
Originariamente Scritto da
galinsog@
E' normale, le vespe hanno pungiglioni lunghi fino a 1,2-1,3 mm, sufficienti ad attraversare sia la maglietta sia la pelle, quello dei calabroni è lungo quasi il doppio. Non a caso vespe, api e calabroni riescono a pungere anche animali con la pelle piuttosto spessa come cani e gatti.
Per rispondere a Cristian sul discorso repellenti: non ce ne sono, i repellenti sono concepiti essenzialmente per gli insetti ematofagi (zanzare, pappataci, tafani, pulci, ecc.). Alcuni prodotti (quelli a base di Fipronil che però vanno maneggiati con molta cautela e sono autorizzati solo ad uso veterinario) funzionano piuttosto bene anche contro altri artropodi ematofagi, come le zecche dei generi Ixodes, Ripicephalus e Dermacentor che sono aracnidi. Non esistono repellenti che funzionino contro vespe, calabroni, api e bombi, ossia insetti che pungono per difesa. Saresti punto anche se ti cospargessi dalla testa ai piedi di polvere insetticida, l'unico modo per evitare le punture è non disturbarli. Non disturbare bombi, api, vespe cartonaie e calabroni è abbastanza facile, basta non toccarli e non avvicinarsi troppo ai nidi (<5 m per i calabroni, per le api fa molta differenza se si tratta di arnie o di nidi di api "selvatiche", bombi e vespe cartonaie sono mediamente molto tolleranti). Non disturbare le vespe comuni è più complicato, perché sono piuttosto irritabili anche lontano dal nido e spesso basta un movimento brusco o un contatto casuale per renderle aggressive.
P.S. gli insetti impollinatori e in particolare le api e i bombi sono sicuramente attirati dal giallo e dal bianco e da alcune frequenze nello spettro del blu, gli stessi colori attirano anche i tafani che sono insetti in cui solo la femmina è ematofaga mentre i maschi si nutrono di nettare, non è un caso, perché sono colori che caratterizzano la corolla di molti fiori.
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