Ennesima premessa che COME MINIMO negli ultimi 3 anni si dimostra errata.
Israele sta usando sadismo, ha ormai caxxto fuori dal vaso in una maniera immensamente plateale che non esiste più nessuna giustificazione per le azioni perpetrate se non quella distorta da ideologia anti-araba (che mi pare evidente non cambieresti per nulla al mondo).
Mi spiace - umanamente - tu non riesca a riconoscere il dolore straziante che esce da quella terra
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
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Lou soulei nais per tuchi
Io ricordo la vicenda discretamente, ne avevamo parlato anche in classe (ero in terza media, sono di ottobre 72) oltre ad aver visto tanto tempo dopo i vari documentari.
Comunque tutto nasce da aver creato lo stato di Israele e averlo messo in una zona dove c'era già un popolo.
Da quel momento non si capisce più niente e la vicenda sta diventando così complessa da non saper prendere nemmeno posizioni chiare sia da una parte che dall'altra.
Gli Israeliani rivendicano la terra come la loro e i palestinesi idem.
P.S. Sono stato a Siena dal 1991 al 2006, anche se non sempre consecutivamente.
Addo' arrivamo, mettemo glio' pezzùco
Luccicantella calla calla, mitti fuoco alla cavalla, la cavalla dé glio' ré, luccicantella mmàni a mmé!!
Anche io la ricordo. Come ricordo bene il comportamento degli Americani… Ma non vedo il nesso con quanto stiamo dicendo da mesi. Nessuno ha mai negato a Israele la possibilità di difendersi e combattere contro i terroristi. Ci mancherebbe altro.
Il resto è sotto gli occhi di tutti, chi non vuol vedere o capire e ammettere è in malafede. La storia giudicherà.
Progetto fantasioso…
Ma infatti. Ma è così difficile capire che difendersi dal terrorismo e uccidere un popolo intero non sono la stessa cosa?Non so, mi sembra banale.
Ma a me quello che fa raccapriccio non è solo il silenzio della comunità internazionale, ma anche il nulla assoluto delle grandi organizzazioni non governative (Onu, Unicef, Fao) che per prime dovrebbero avere carattere sovranazionale. E c'è altrettanto silenzio da parte dei paesi arabi e musulmani confinanti che a parole appoggiano i "fratelli palestinesi" e in pratica non muovono un dito per aiutarli. Anzi: chiudono le frontiere e si guardano bene dal farli entrare e aiutarli. Perchè posso anche lontanamente capire che Tonga non si indigni e non dica nulla in merito, ma che Paesi come Giordania ed Egitto non abbiano ancora fatto nulla in merito lo trovo assurdo.
E non voglio pronunciarmi sul governo israeliano in carica, che in confronto Goebbels e Kesselring a momenti sembrano poco più che due burloni.
Lou soulei nais per tuchi
Le grandi organizzazioni internazionali non governative non contano più nulla per colpa di qualche grande Stato che le ha rese impotenti.
Progetto fantasioso…
eh, già, perchè ??
forse perchè, esclusi come sempre i bambini, i palestinesi sono dei tipi... "difficili" per conviverci, e la gran parte degli stati l'ha capito, e non li vorrebbe nemmeno come icona del desktop... con ciò, non ho mai detto che sia giusto lo sterminio, semmai fosse trapelato questo messaggio...![]()
Sulla rivista il" il mulino" ( che non so cosa sia)un tipo italiano che vive a gerusalemme ha giustificato le azioni del governo israeliano paragonandole al bombardamento di dresda nella seconda guerra mondiale( ma mettiamoci dentro berlino,tokio,hiroshima e nagasaki).Siamo sempre li,il fine giustifica i mezzi?Qui il quesito e' ancora piu' dubbio,essendo opinabile anche che lostato di israele sia legittimato ad esistere nella forma attuale.
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