Ci hanno fatto anche le edizioni straordinarie, possibile invasione di terra a breve
Armita Garawand e morta in Iran: era stata picchiata dalla polizia morale per “violazioni alle leggi sul velo” - la Repubblica
Non è cronaca israelo-palestinese ma è strettamente collegata.
Dopo settimane di coma è morta la ragazza picchiata per le solite questioni "morali" iraniane.
Si accenderanno nuove proteste e mobilitazioni come successo l'anno scorso dopo l'omicidio di Masha Amini? Concluse purtroppo con migliaia di arresti e centinaia di esecuzioni e nessun cambiamento.
Iran altro paese completamente perso nella follia dell'estremismo religioso
Mut'a - Wikipedia
Basta leggere questo per capire che una società come quella irariana è destinata a sgretolarsi sotto i colpi di una entropia ultra-accelerata dall'idiozia delle loro istituzioni
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economia, modelli, mercato, finanza
In tutta questa storia gli arabi israeliani da che parte stanno? Sono ben integrati con gli ebrei? Se così non fosse potrebbe diventare un bel problema nei prossimi anni perché la loro popolazione è in rapido aumento all'interno del paese.
Intanto questa sera l'aeroporto di Makhachkala in Daghestan (repubblica caucasica della Federazione Russa, popolata da etnie islamiche) è stato teatro di manifestazioni violente di sostenitori della Palestina, intenzionati a prendere d'assalto un aereo proveniente da Tel Aviv su cui vi sarebbero stati cittadini israeliani. La zona si conferma una regione molto tesa, etnicamente gli abitanti non sono russi, ma cittadini russi, nei mesi scorsi vi erano stati anche disordini nel capoluogo Makhachkala in seguito alla mancanza di luce ed acqua in alcune zone e per l'esplosione di una stazione di servizio che costò la vita a 35 persone. Non si può generalizzare quanto avviene nel Caucaso con il resto della Russia, ma rimane qualcosa di insolito, le forze dell'ordine non stanno intervenendo in maniera eccessiva, probabilmente la manifestazione si disperderà nelle prossime ore, mentre l'aeroporto rimane chiuso.
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
Sì, ma c'è il problema del fattore tempo.
Finchè ci sono grandi manifestazioni di piazza, ma polizia, esercito ecc. restano dalla parte del regime rischiamo di parlare di processi ultradecennali.
Che per uno storico/sociologo è argomento interessante visto da qui, ma per chi è là la soddisfazione è ben magra.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Sì, concordo, anche se sottovalutiamo secondo me due dati. Uno di tipo generazionale, ossia che il regime degli ayatollah ha il massimo del consenso in quella che da noi è la generazione dei "boomer", ossia coloro che avevano 15-25 anni nel 1979, mentre è minimo negli under-30 (che alle ultime elezioni presidenziali hanno in larghissima maggioranza disertato le urne). L'altro di tipo demografico è che in Iran l'età media è di 27 anni e 54 iraniani su 100 hanno meno di 35 anni. Infine dopo gli anni '90, che in Iran rappresentarono un periodo di (molto) timida apertura, il controllo del wali-e fiqiyye (ossia di Khamenei) è diventato, negli ultimi 20 anni, talmente opprimente da aver cancellato non solo la dialettica politica tra conservatori e progressisti (ben presente fino ai primi anni 2000) ma addirittura qualsiasi traccia di indirizzo politico (alle ultime elezioni si confrontavano solo candidati premier ultra-conservatori, praticamente tutti con lo stesso programma elettorale). Questo è un regime che non si può permettere la partecipazione diretta a nessuna guerra, senza precipitare a sua volta in una guerra civile e credo che Khamenei ne sia perfettamente consapevole...
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