Ha confermato
"Non è imbarazzante, nel mio messaggio enunciavo un fatto, non saremmo dove siamo ora se Donald Trump non fosse stato eletto nuovamente presidente". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte, aprendo il secondo giorno del vertice, a proposito del messaggio postato su Truth da Trump. "Non ho problemi che l'abbia pubblicato", ha aggiunto.
Ieri sentivo Renzi in Senato che a mio modo di vedere diceva un cosa sensata: ma perchè dobbiamo parlare del 5% del PIL a caso? Non possiamo prima capire quanto costerà una difesa europea e poi discutere su come dividersi i costi?
Dai bombardamenti al cessate il fuoco, in 48 ore - Il Post
Il nobel per la pace sarebbe evidente
Evita la guerra nucleare tra India e Pakistan ed il Pakistan lo candida.
Ora fa finire la guerra tra Iran e Israele.
Riuscirà ad intestarsi il merito della fine di quella tra ucraina e Russia.
Trump ha paragonato l’attacco statunitense ai bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki
Ha detto che come le bombe atomiche lanciate sulle città giapponesi durante la Seconda guerra mondiale, anche l’attacco contro l’Iran avrebbe contribuito a far finire la guerra. «Non voglio usare un esempio di Hiroshima, non voglio usare un esempio di Nagasaki, ma è stata essenzialmente la stessa cosa», ha detto.
Non solo l’Iran pensa al nucleare
Molti altri paesi, non solo autoritari, stanno investendo sul proprio programma nucleare per cercare di costruire la bomba atomica. Ne ha parlato Yaroslav Trofimov del Wall Street Journal nella puntata di Globo di questa settimana.
La nuova era nucleare, con Yaroslav Trofimov - Il Post
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Ringraziamo il salvatore del mondo allora. Ma non è che per caso sia il messia che gli ebrei ancora attendono?
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prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Io é per quello che dico che sono arrivati tutti al cuore, dal primo all'ultimo, "buoni" e "cattivi". Vivono su un altro pianeta ma decidono per le sorti di questo. Sembrano tutti bambini dell'asilo che giocano a Risiko coi soldi del Monopoli
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Scienziati contro il riarmo – Un manifesto | ROARS
Il Piano di Riarmo Europeo impegna l’Europa a investire 800 miliardi di euro in spese militari. Sia l’attuale Presidente degli Stati Uniti che l’attuale Presidente della Russia hanno recentemente dichiarato di essere pronti ad avviare colloqui per la normalizzazione delle relazioni e per una riduzione equilibrata degli armamenti. Il Presidente della Cina ha ripetutamente chiesto la de-escalation e un passaggio da una mentalità di confronto a una di collaborazione win-win. Questa è la direzione da seguire. E ora l’Europa si prepara alla guerra, con nuove spese militari pianificate come non si vedevano dalla Seconda Guerra Mondiale. L’Europa è forse disposta a brandire le armi perché si sente messa da parte?
Nobel Pace, è scritto
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Dai, lo sappiamo che non ci credono nemmeno loro al disarmo e de escalation (come se la causa delle guerre fosse il riarmo UE). Ogni stato coltiva i propri jnteressi con tutti i mezzi e la minaccia militare (quando se non la guerra) è uno di questi, è sempre stato così e sempre sarà. L’ideale di un mondo tutto collaborazionista pacifista è pura utopia che non ci sarà mai.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Che è lo stesso che dice Marattin in altro modo ed esteso ad altri contesti.
Se io impiego 100 di spese militari (o 200 di spese sanitarie) su 1000 di PIL non è che se il PIL diventa 2000 allora improvvisamente mi servono un esercito doppio e la popolazione in media si ammala il doppio.
Ovvio che è un discorso semplicistico, ma legare in modo costante le spese al PIL in certi contesti ha senso prossimo allo 0.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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