Citazione Originariamente Scritto da Porano444 Visualizza Messaggio
Perché lui, come molti altri, raccontano un mondo che noi più grandi non conosciamo.
Un mondo a cui i digital Boys tendono e che dà risposte e "coccola" questa nuova generazione che è cresciuta con pochissimi riferimenti familiari ( i genitori o lavorano o si fanno i c***i propri).
Raccontano di un mondo di "cose della vita" nei contesti urbano fatti di quel degrado e trasgressione che è sempre stato ammiccante anche per noi.
Purtroppo, e lo vedo qui da me, racconta di quello che oggi i ragazzi fanno con regolarità: bere, droghe ( più o meno pesanti), risse.
Ovviamente in tutti i contesti si rimodula ma di fondo racconta di una generazione che non conosciamo poiché chi avrebbe dovuto insegnare ( noi genitori) non l'ha fatto.
E comunque racconta solo il disagio sociale che c'è oggi e quello che sono loro oggi come lo facevano i cantanti alla nostra età.
Noi cantavamo "50 special"o "sei un mito" loro quello che sono oggi loro.
E soprattutto quello che noi oggi non capiamo perché la nostra generazione di genitori ( me compreso) gli ha accontentati e non educati.....

P.s.: la canzone del festival è anche bellina
Se faccio riferimento alla mia generazione il contesto generale non è poi così diverso,eccezion fatta per la mancanza ,eccettuate certe nicchie,dell'ideologia politica che permeava ogni aspetto della cultura giovanile ed era essa stessa occasione di violenza.Per il resto degrado di certi contesti urbani,droghe pesanti diffuse capillarmente(più pesanti in media di quella che van di moda oggi,ho visto amici e conoscenti ridotti a larve umane,oltre che morire,a causa dell'eroina,per non parlare di tutti i problemi sociali che il suo uso si portava dietro,dato l'elevatissimo costo,come prostituzione,spaccio per garantirsi il consumo,furti,rapine ecc.).
Tornando a tema,i testi dei rapper odierni sono infaarciti spesso di parolacce o immagini violente,certamente di fondo c'è l'espressione del disagio giovanile,il fatto è che volendo risultare trasgressivi finiscono per essere conformisti dato il livello medio di violenza(verbale e non)che permea la società e al quale ormai siamo assuefatti.
Dal punto di vista artistico generalmente non amo il rap,certamente è anche una questione generazionale,(ma il rap è nato comunque negli anni 70, e in italia è stato portato tra i primi da jovanotti,a modo suo naturalmente,già negli anni 80),ma comunque ci sono diversi pezzi che mi piacciono abbastanza,e quello di geolier è tra questi,pur non capendo praticamente una mazza del testo.
Io sono però un caso un pò a parte,nonostante l'età che ho la musica mi piace tutta,dai canti gregoriani passando per la musica barocca romantica operistica fino al 900 e poi su swing jazz blues rock in tutte le salse cantautoriale leggera disco tecno e fino al rap,che al giorno d'oggi ho notato almeno in quello nostrano che ha riassorbito un pò di melodico,voglio dire che i pezzi italiani che vanno in radio(poi per altri di nicchi sarà altra storia,che io non conosco)hanno poco in comune col piglio duro e puro del rap americano che conoscevo.