la prima impressione è che Prevost sia "il meno americano tra gli americani"![]()
I conti del Vaticano sono un disastro - Il Post
potrebbe aprirsi una linea di credito con l'america
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Il nuovo papa non sembra pro-Trump da quello che ho letto, in verità ha poche notizie al suo carico perchè ha sempre tenuto un profilo basso. Dicono sia moderato come posizioni sui vari temi, il fatto che abbia scelto come nome Leone XIV è incoraggiante visto che l'ultimo Leone XIII fu quello che si dedicò nello specifico ai diritti dei lavoratori nel suo papato (dottrina sociale della Chiesa).
Dal curriculum pare abbia anche un "bachelor of science" in matematica tra gli altri, non ho idea a cosa corrisponda come titolo accademico in Italia (laurea?).
E' stato vescovo in Perù di cui ha anche la cittadinanza e parla pare diverse lingue.
Ci sono un paio di accuse di malgestione su un paio di casi di scandalo, uno in USA e uno in Perù. A quanto ho letto non si tratta però di "cose grosse" tipo spostamenti o coperture di abusatori, nel caso del Perù si sarebbe mosso subito con la denuncia civile da parte delle donne che fecero le accuse. Sul tema io spero sia durissimo ora che è papa e faccia pulizia come si deve.
Ultima cosa: ha 69 anni, relativamente giovane per un papa. Potrebbe restare dunque per 20 anni.
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Ho approfondito quei due casi, al momento quel che ho trovato non è relativo a coperture di preti colpevoli di abusi in realtà.
Il primo riguarda un prete che era stato accusato nel 1991 e su cui Prevost non aveva alcuna responsabilità. Lui entra in gioco nel 2000, quando da superiore degli agostiniani gli ha consentito di vivere in un monastero. Il problema sta nel fatto che nelle vicinanze c’era una scuola che non è stata avvisata, a sua discolpa pare avesse messo qualcuno a monitorare quel prete.
Il secondo caso riguarda delle suore in Perù che sarebbero state molestate da un prete, lui le avrebbe incoraggiate a denunciare (solo che i reati erano caduti in prescrizione secondo la legge civile) e aveva inoltrato la denuncia anche al Vaticano. Il problema in questo caso sta nel fatto che queste suore* affermano che in realtà la denuncia secondo loro non è mai giunta in Vaticano perché non son state prese azioni.
Qui potete leggere le vicende, il giornale è cattolico ma nonostante questo non si risparmia affatto ed anzi è il più dettagliato che ho trovato sulle accuse:
Why Prevost'''s papal prospects prompt pushback - by JD Flynn
*Rettifica: son tre sorelle ma non erano suore, ho tradotto male io. All’epoca dei fatti erano minorenni (2007) ma avvisarono Prevost solo nel 2022, questo spiega perché i reati erano caduti in prescrizione secondo la legge civile.
Qui altre informazioni:
https://www.pillarcatholic.com/p/cardinal-prevost-never-investigated
Ultima modifica di burian br; 08/05/2025 alle 21:42
Negli ambienti politici USA gira questa sintesi dei 5 tweet fatti dal nuovo papa nel 2025: uno per criticare JD Vance, uno contro le politiche migratorie di Trump, 1 sull'incontro tra Trump e Bukele, 2 sulle condizioni di salute di papa Francesco.
Non credo che a Washington facciano i salti di gioia, un po' come il governo polacco con Wojtyla.
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Se riuscisse a smorzare l'estremismo religioso in America sarebbe un mezzo miracolo.
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sì ciaoe poi ti svegli tutto sudato
il papa ha potere ZERO su qualsiasi cosa che non sia interna al clero.
e quelli son talmente invasati che se il Papa gli dice qualcosa si piglia pure insulti. e arriverà quel momento, sicuro come l'oro.
a parte i soliti spettri sugli abusi (qualsiasi vescovo li ha, è matematico e i suoi sono anche piuttosto "leggeri" rispetto alla miriade di casi in giro) pare essere un americano molto poco americano, ed è un gran bene.
Si vis pacem, para bellum.
Beh, diceva ieri un giornalista su Rai3, mentre giravo i canali: "ora Trump non è più l'americano più potente al mondo, è il secondo". Io non sottovaluterei questa cosa, i cattolici in America sono un quarto della popolazione e in quanto cattolici devono dar retta alle parole del papa e il fatto che sia americano sta sicuro che farà loro drizzare le antenne maggiormente.
I cattolici tra l'altro storicamente hanno votato sempre a sinistra, Kennedy e Biden infatti erano democratici. Quel che voglio dire è che può fare la differenza spostando l'opinione pubblica ed evitando che si estremizzi pure la parte cattolica che ha votato per Trump.
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