secondo me dai una spiegazione semplicistica o superficiale alla morte...
se dopo morti non si provasse nulla è come se non esistesse la morte dal nostro punto di vista, perchè il nulla è nulla in tutti i sensi (ma dal punto di vista di chi vede uno morire, la morte invece esiste) ... la nostra realtÃ*, quella da "coscienti" viaggia su un binario, dove valgono tempo e spazio... giÃ* se si subisce un'anestesia, al risveglio non ci accorgiamo che sono passate magari molte ore... così quando si dorme (non a caso le ore della notte sono chiamate ore piccole)... basta essere vivi ma incoscienti per accorgersi che la nostra realtÃ* non è più percepibile, anche se tuttavia vi siamo sempre immersi...
tutti questi discorsi in realtÃ* non provano che esiste Dio, ma servono a mettere quantomeno il dubbio che possano esistere (almeno ipoteticamente) altre realtÃ* oltre alla nostra... solo che dimostrarle non è così semplice, dato che s'entra nel "trascendente", come direbbe Zichichi...
e queste realtÃ* poi il cattolico le spiega secondo una sua filosofia... ma anche un non cattolico dovrebbe, credo, porsi la prima parte del problema...
con tutto ciò non volevo assolutamente essere arrogante... però rimango convinto che la tua posizione è un po' sbrigativa o semplicistica...
La nostra realtÃ* non è più percepibile, ma nemmeno l'altra però! Non è che in quelle ore hai fatto altro o sei andato da altre parti, sei lì fermo e al risveglio non ricordi nulla, segno che non esiste nessuna altra realtÃ*, c'è questa e quando questa finisce (muori) stop, basta!Originariamente Scritto da meteopalio
ma... io credo che non ci capiamo...
certo che veniamo da una reazione chimica... e viviamo anche tramite esse... ma tutti noi, credenti e non, gli diamo un significato/ importanza più nobile... poi il credente questo significato + nobile lo ricondurrÃ* ad un Dio... l'ateo gli darÃ* 1 altra spiegazione... questo solo volevo dire
Ultima modifica di meteopalio; 15/05/2006 alle 19:50
Ma io non gli do nessun significato più nobile, inveroOriginariamente Scritto da meteopalio
Ringrazio solo la casualitÃ* che mi ha permesso di esistere
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****Originariamente Scritto da NoSync
Mi ritengo fortunato in quanto al nome "causalitÃ*" dò un altra "identitÃ*"...
Un "identitÃ*" che incide e trasforma la mia vita e non mi fa temere la morte.
Sarei felice che altri, amici vicini e lontani possano godere di tale consapevolezza.
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Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
io ci credo
Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..
l'umore e l'autocoscienza son 2 cose diverse. L'autocoscienza percepisce l'umore,l'umore non e'l'autocoscienza. l'umore e'materia insomma,modificabile quindi sia da sostanze chimiche,ma anche e soprattutto dalla mente,e ancor di piu dallo Spirito. ci sono anche dei corsi di psicologia o altre discipline,con cui uno puo'essere causa sul suo umore,cioe' decidere
l'autocosceinza di se'infatti e' l'anima,e non un fatto chimicoOriginariamente Scritto da SimoneMI
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Io capisco quel che dice meteopalio
sempre che dopo la norte fisica ci sia il nulla, e'pur sempre un altra realta',insomma, l'anima vive ancora,solo che non percepirebbe nulla,come quando siamo sotto anestesia. eppure c'e'.sotto anestesia il corpo e il cervello non gli permettono di percepire QUESTA REALTA
dopo la norte fisica,si presume che la mancanza di un corpo fisico non gli permetta di percepire questa realta',ma l'anima c'e'lo stesso quindi. altre realta' esistenti oltre a questa,chiamata vita,COME FOSSE L'UNICA,ce ne sono altre:i SOGNI non sono parte di questa realta0,ma di un altra realta'!
cosi'come , il cervello mette in comunicazione l'anima CON QUESTA REALTA',e potenzialmente con altre,infatti gli occidentali in modo inesperto usano le droghe per cercarle queste realta ' ,sbagliando,perche'gli si danneggia il cervello,in oriente ci arrivano senza nessuna droga dopo anni di meditazione etc etc(anche li non ne sono comepetente)senza nessuna controindicazion
Originariamente Scritto da SimoneMI
quindi una volta morti, nn si sente o percepisce più nulla?
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