Visto che qui in AgorÃ* vi sono degli ottimi "enogastronomi" mi pare logico aprire un messaggio che contenga ricette magari con specialitÃ* regionali. Postate pure dai primi ai secondi al dolce, pasta,carne, pesce, torte, etc....
Vedamo se esce qualche cosa di interessante
Cominciamo con un carpaccio di bresaola condito con olio, limone e scaglie di grana.
Mi raccomando la bresaola tagliata molto fine
Ora a voi
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Osservatorio meteo "sperimentale" di Delebio(SO)
LocalitÃ* "Polverera" quota 217m/slm
Aggiungerei degli champignons crudi tagliati a fettine sottili....Originariamente Scritto da ibios
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Come se fosse antani...
always looking at the sky
''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
Bigoli con le sarde (sarde del lago di garda che si pescano da giugno ad agosto)
Luccio con la polenta
Fogasin
nell'ordine un primo,secondo e dolce.![]()
10/11/2008- ciao Alessandro sarei sempre nei miei ricordi.Ciao Tubolare
http://www.temiprimari.it/kelvin/gio...008/x_cris.htm
l'ho giÃ* postata di lÃ*, ma la metto anche di qua! per chi dice che il risotto giallo non sa di niente
“RISOTT GIALD CUM SU I FIDIGHIT.”
Come si fa :
Soffriggere cipolla , olio e lardo pestato, unire il riso (2 manciate per persona) e scaldare a fuoco vivo . Versare lentamente un bicchiere di vino bianco secco (possibilmente dei colli Novaresi) e far evaporare; stemperare in un mestolo di brodo una bustina di zafferano e aggiungere al risotto, continuare la cottura con brodo (ricavato da bollito misto di pollo e biancostato) rimescolando il riso continuamente fino alla cottura (circa 20 min.). A cottura ultimata aggiungere una noce di burro e mescolare vigorosamente.
Per il sughetto :
Procurare fegato di animali da cortile, creste e bargigli, ventriglio (al pre). Pulire accuratamente il ventriglio e bollirlo in acqua con l’aggiunta di un goccio di aceto (la bollitura a parte è necessaria per ridurne la naturale consistenza e renderlo più morbido). Con coltello o mezzaluna, tritarlo per ottenerne pezzi di piccole dimensioni.
Preparare un soffritto con l’immancabile cipolla finemente tritata (non molta, in veritÃ*, per non rischiare di coprire il sapore delicato del fegato), uno spicchio di aglio intero, che successivamente dovrÃ* essere scartato. Il condimento sarÃ* un poco di burro (ricordiamo che nella nostra cucina l’uso del burro prevaleva sull’olio: il primo si produceva in proprio, mentre il secondo doveva necessariamente essere acquistato).
Aggiungere al soffritto, oltre al fegato intero, al ventriglio, alle creste e bargigli, qualche cucchiaio di passato di pomodoro ed un generoso goccio di vino. Salare ed insaporire con spezie a piacere personale, ricordandosi sempre di non eccedere, per mantenere in finale il sapore prevalente del fegato.
A cottura avanzata, sminuzzare anche il fegato, aiutandosi magari con una forchetta. e completare la cottura fino ad addensamento del sugo.
Si tralasciano le dosi, poiché si ritiene che ogni cuoca e/o cuoco abbia l’esperienza per ben dosare gli ingredienti.
Disporre su piatto di portata il risotto, guarnire col sughetto la parte superiore, aggiungere una abbondante spolverata di parmigiano grattugiato, e ……. BUON APPETITO
SPAGHETTI AL PESTO DI RUCOLA CON PATATE
In pratica fate il pesto usando la rucola come lo fareste con il basilico (tritate la rucola aggiungete olio, pinoli , aglio, pecorino) e poi conditeci la pasta cotta con le patate a cubetti.
Semplice ma particolare
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“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
torta salata (fatta con pasta tipo pane)zucchine prosciutto formaggio,uovo...
a direi SLURP![]()
-Adoro la luna piena...e la neve :-D!!! -Odio gli insetti
mio 1°sito:www.naturalagomonti.altervista.org
sito Barby&Luca : www.balconisullealpi.it
Marco io sono uno di quelli che ha detto che il risotto allo zafferano non sa da nulla, ma ahime se me lo condisci in questo modo per forza che cambia sapore,ma se lo mangi da solo non c'e' trippa per gatti.
Altro pitto che me venuto in mente ma non so se sia veneto so solo che si mangia normalmente a natale:
Papparelle in brodo con i fegatini.![]()
10/11/2008- ciao Alessandro sarei sempre nei miei ricordi.Ciao Tubolare
http://www.temiprimari.it/kelvin/gio...008/x_cris.htm
Il Riso col fegato e le frattaglie (che trovo REPELLENTE) Non è sempliceOriginariamente Scritto da MarcoCdF
Riso Giallo, è sicuramente qualcosa di Più e Meglio (al di la del mio Gusto
Personale...) ...ma il fatto è che Spesso ho sentito decantare per
chissÃ* cosa uno stra-Banale Risotto allo zafferano, fatto con Burro
(e GiÃ* qui mi girano i ********...io sono PER L'OLIO D'OLIVA Forever...a
parte cose proprio particolari come la Polenta Taragna)Cipolla, Vino
Bianco e Brodo...Roba che anche un Piatto di Spaghetti aglio olio e Peperoncino
A CRUDO SENZA SOFFRIGGERE è Piatto con MOLTA Più PersonalitÃ*!
Cl.
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"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Eh ma te ce l'hai col riso giallo!Originariamente Scritto da claudioricci
E' vero, sicuramente è inflazionato, ma è uno di quei piatti semplici che hanno avuto successo secondo me, al pari degli spaghi aglio olio e peperoncino. Il Marchesi mi pare ci aggiungesse una foglia d'oro...
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"Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore." C. Chaplin
Always looking at the sky...
c'è da dire una cosa importante sul risotto giallo, e viene dal fatto di come nasce questo piatto; ecco un raccontino che illustra bene i fatti:
Nella cucina del nostro passato contadino il riso aveva un posto di tutto rispetto, poiché era, come ancora lo è, una produzione tipica della nostra provincia. Inoltre, la sua diffusione era legata alla necessitÃ* che molte famiglie avevano di integrare le scarse risorse economiche. I partecipanti alle campagne di monda e trapianto del riso (munda ris) ed alla successiva di raccolta (andè fè ricolt) ricevevano una quota del prodotto, come compenso per la mano d’opera. Di conseguenza, era garantito un piatto sicuro per buona parte dell’anno, durante il quale si cuocevano, in prevalenza, minestre con le verdure di stagione e risotti, pure con verdure (classico “al risott mi vardun”) o semplicemente “in cagnon”.
Il risotto delle ricorrenze, per differenziarlo da quello quotidiano, veniva preparato con lo zafferano o anche con un succedaneo, coltivato nell’orto di casa: ecco una spiegazione del tanto ambito “risott giald” della festa; avere, nella stessa occasione, a disposizione per il pranzo anche il pollo o altro animale da cortile, giustifica l’uso del sugo con i fegatini per la sua guarnizione.
Come spesso accade ai nostri tempi, piatti semplici e "poveri" dei contadini e della tradizione popolare vengono riscoperti e "montati a dismisura" perchè sono di moda, ed è quello che è successo al risotto alla milanese, che comunque nasce come un piatto molto povero!
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