Citazione Originariamente Scritto da Adriano 60
Qualcuno ne ebbe a male. Mi spiace ma lo ridico: siamo mollaccioni crogiolantisi nel benessere e grazie all'anestetico indotto da questo benessere non ci accorgiamo che ce lo stanno spingendo a forza senza nemmeno usare la classica vasella.
Chini e prostrati dinnanzi a tutto e tutti stiamo perdendo via via le nostre tradizioni, la nostra cultura, la nostra identitÃ* in onore del multi-culturalismo, dell'antirazzismo, antisemitismo e chi più ne ha più ne metta.
Signori ma chissenefrega delle nostre tradizioni, la nostra cultura, la nostra identitÃ*? Di sicuro se arrivano stranieri non perdiamo il nostro patrimonio culturale, artistico, storico: basta studiarlo (cosa che fanno in pochi) e salvaguardarlo. Ma del calcio, della pizza, della nostra politica, del campanilismo regionale, dei dialetti, del crocifisso in classe, della nostra sfigatissima canzonetta all'italiana, della nostra mentalitÃ* provinciale, dalla nostra televisione, del nostro scarso senso civico, del volemose bene finchè non mi toccano ciò che è mio... CHI-SE-NE-FREGA? Io dico: ben vengano i cambiamenti!!! I mollaccioni per me sono coloro che vivono nella paura del cambiamento (leggasi conservatori). Io sono un progressista convinto, e scusatemi tanto ma alla cultura contadina preferisco quella metropolitana e cosmopolita (le conosco entrambe per via delle mie origini meridionali e dei miei viaggi all'estero e vi assicuro so di che parlo). Insomma: largo ai giovani e al cambiamento!