Forse non c'è stato un inizio, così come forse non ci sarÃ* mai una fine dell'Universo: magari esiste solo una continua trasformazione, da sempre e per sempre. Per me prima del Big Bang ci potrebbe essere stata la fine di un universo precedente... E quando penso che accettare un'idea di infinito può sembrare assurdo, mi rispondo: beh, in matematica si ha continuamente a che fare con il concetto di infinito, basta applicarlo alla realtÃ* e il gioco è fatto. Del resto, in natura, tutto dÃ* l'impressione di essere ciclico. Poi se sei credente all'inizio ci metti Dio, ma dalla creazione in poi i fatti sembrano dare ragione alle teorie meccaniciste. Purtroppo sembrerebbe proprio tutto casuale, e allo stesso tempo meraviglioso.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Il problema nell'affrontare questi temi è la nostra mente umana, che non si è sviluppata per "gestire" concetti di questo tipo in maniera "istintiva".
Perciò o si affrontano in modo teorico, basandosi sulla matematica (come giustamente diceva altropianeta) oppure diventa molto difficoltoso addentrarvisi.
C'è anche da dire, però, che si accettano per buone le varie teorie matematiche (cioè senza perdersi in dimostrazioni che a volte sono inavvicinabili) e si accettano le conseguenze che queste comportano, allora ci si può avvicinare un po' più facilmente ai ragionamenti che trattano di fisica particellare e big-bang.
E' un argomento molto affascinante.
Stavo leggendo, ad esempio, la teoria antropocentrica, un altro argomento che una volta approfondito ti lascia sbigottito per come si riveli semplice da capire e per le possibili spiegazioni che lascia intravvedere sull'esistenza stessa della vita.
Qui non basta un thread, bisognerebbe aprire un forum dedicato...
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- Una volta eliminato l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, dev'essere la verità -
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Semplicemente nulla.
L'alba del 29 Dicembre 2005...
...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
Cioè?Originariamente Scritto da StefanoBs
Se ho capitto Bene, il Big Bang è l'origine anche del Tempo, quindi non ha
senso chiedersi cosa ci fosse "Prima", dato che non esistendo il tempo non
esisteva un PRIMA.
E' molto difficile da immaginare, anzi, impossibile....
Domanda inutile come "che senso ha la Vita"
Cl.
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"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Non mi pare difficile. Se per ipotesi c'è stato il big bang, con il quale si è creato il tempo e lo spazio, dire che c'è un "prima" del big bang non ha senso. Non c'era nulla. E la definizione di nulla ci fa paura.Originariamente Scritto da Mory
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L'alba del 29 Dicembre 2005...
...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
Anche la matematica non è sufficiente, o quantomeno le nostre menti non riescono ancora ad addentrarsi nella perfezione matematica.Originariamente Scritto da ambrogio
Basti considerare che nessuno è ancora riuscito a dimostrare l'ipotesi di Riemann, alla base di molti altri teoremi sviluppati successivamente le quali dimostrazioni ad un certo punto sono caratterizzate dalla dicitura "supponendo che l'ipotesi di Riemann sia vera".
Questa ipotesi dice che il "motore" che genera i numeri primi ha una sorta di ordine (gli zeri della funzione di Riemann giacciono sulla retta 1/2 nel piano complesso), anche se apparentemente esaminando la successione infinita di tali numeri non sembrerebbe apparire alcun criterio.
Forse ci sono cose che semplicemente non possiamo dimostrare, non possiamo capire a fondo: se oggi l'ipotesi di Riemann è uno dei "problemi del millennio", per la quale soluzione c'è in palio una cospicua somma di denaro, ammesso che un giorno si riesca a dimostrare, ci sarÃ* sempre qualcosa di indimostrabile.
E questo dimostra come la semplice scienza (matematica o fisica che sia) non basta e non potrÃ* mai bastare.
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
domanda fondamentale:
La teoria del Big Bang è corretta?
Due cose mi affascinano dell'universo:
1°convivono materia ( ovvero qualcosa che è possibile osservare e possiede una massa ) e il tempo che seppur legato a spazio e velocitÃ* secondo le attuali leggi della fisica è qualcosa di "astratto"!
2° la sua perfezione
Non ho la più pallida idea di cosa possa esserci stato all'inizio di tutto ( sempre che abbia senso porsi questa domanda, visto che la concezione umana di inizio e fine potrebbe essere solo "relativa" ), ma non mi dispiace neanche pensare che alla base di tutto ci sia qualcosa che è al di fuori della nostra concezione e immaginazione e quindi non conoscibile! ( al di fuori anche della concezione di Dio creatore cristiano ).
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Prima del big-bang c'era l'Essere. L'essere in quanto è non può scaturire dal nulla, quindi non può nascere, e sempre esistito e sempre esisterÃ*. In principio era il Verbo (che in greco vuol dire, parola, seme, spirito, essere, principio dall'eterno), il Verbo era presso Dio, il verbo era Dio, e si fece Carne. C'è un momento in cui l'essere impalpabile perchè spirituale crea il finito e la materia e in essa si insinua (nell'uomo) per riportarla allo spirito.
E' il nostro concetto di "prima" e "dopo" che non funziona piu' per tempi inferiori al tempo di Planck, percio' non ha nemmeno senso parlarne.
Lo stesso Universo potrebbe essere nato da se stesso, non sarebbe nemmeno un'idea troppo balzana (qualche ricercatore ha gia' prospettato questa ipotesi).
L'ipotesi che va per la maggiore, comunque, e' che lo spazio si sia espanso a partire da fluttuazioni quantistiche casuali amplificate enormemente durante l'inflazione (che non e' il costo della vita...).
Personalmente mi piace molto la teoria delle superstringhe, mette in ordine diversi punti che al momento non sarebbero spiegabili altrimenti, peccato che richieda l'esistenza di 11 dimensioni....
Ma anche qui, personalmente, sono sempre stato convinto che i fenomeni che chiamiamo "quantistici" non siano altro che la rappresentazione in tre dimensioni (percio' poco accettabili alla nostra mente "tridimensionale") di quanto accade invece nelle rimanenti "microdimensioni" rimaste intrappolate entro le dimensioni di Planck durante il periodo inflattivo.
Sottolineo che sono solo mie impressioni, che pero' mi convincono abbastanza.
I prossimi anni in questo settore saranno decisivi ed affascinanti, gia' entro l'anno prossimo il nuovo grande acceleratore di Ginevra (Large Hadron Collider) iniziera' a dare i primi frutti, chissa' cosa ci aspettera'..![]()
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Ultima modifica di ambrogio; 05/09/2006 alle 17:03
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