Semplicemente nulla.
L'alba del 29 Dicembre 2005...
...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
Anche la matematica non è sufficiente, o quantomeno le nostre menti non riescono ancora ad addentrarsi nella perfezione matematica.Originariamente Scritto da ambrogio
Basti considerare che nessuno è ancora riuscito a dimostrare l'ipotesi di Riemann, alla base di molti altri teoremi sviluppati successivamente le quali dimostrazioni ad un certo punto sono caratterizzate dalla dicitura "supponendo che l'ipotesi di Riemann sia vera".
Questa ipotesi dice che il "motore" che genera i numeri primi ha una sorta di ordine (gli zeri della funzione di Riemann giacciono sulla retta 1/2 nel piano complesso), anche se apparentemente esaminando la successione infinita di tali numeri non sembrerebbe apparire alcun criterio.
Forse ci sono cose che semplicemente non possiamo dimostrare, non possiamo capire a fondo: se oggi l'ipotesi di Riemann è uno dei "problemi del millennio", per la quale soluzione c'è in palio una cospicua somma di denaro, ammesso che un giorno si riesca a dimostrare, ci sarÃ* sempre qualcosa di indimostrabile.
E questo dimostra come la semplice scienza (matematica o fisica che sia) non basta e non potrÃ* mai bastare.
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
Cioè?Originariamente Scritto da StefanoBs
Se ho capitto Bene, il Big Bang è l'origine anche del Tempo, quindi non ha
senso chiedersi cosa ci fosse "Prima", dato che non esistendo il tempo non
esisteva un PRIMA.
E' molto difficile da immaginare, anzi, impossibile....
Domanda inutile come "che senso ha la Vita"
Cl.
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"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Stai a vedere che la mia teoria sullo scatolone aveva un senso.
Il cervello umano è programmato per elaborare dati provenienti da un sistema finito, anche se in continua trasformazione.Originariamente Scritto da Thor
Per questo motivo ci è impossibile immaginare un universo infinito. A livello razionale ci sembra incomprensibile, ma ciò non toglie che possa esistere .
Non è un fattore culturale e/o di formazione. Il nostro cervello ha dei limiti e solamente una mutazione genetica ci potrebbe fare apparire comprensibile l'idea di infinito
Siano scatoloni oppure spazi senza limiti, non cambia nulla.
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Io ho sempre avuto una mia teoria bizzarra, ma che mi serve quantomeno per mettermi l'animo in pace: studiando fisica e matematica si scopre che la maggior parte delle leggi della Natura (o perlomeno le approssimazioni della mente umana) sono comandate da funzioni trigonometriche nel tempo (seni, coseni, sviluppi in Serie di Fourier e quant'altro), ed allora ho pensato "Non è che l'uomo non ha ancora capito che è il tempo stesso ad essere una funzione trigonometrica dello spazio, o viceversa, ovvero che il tempo(spazio) non è lineare ma si sviluppa come una sinusoide nello spazio(tempo)?"Originariamente Scritto da Thor
Così si spiegherebbe anche cosa c'era prima del Big Bang: semplicemente c'era lo stesso universo di adesso che si stava contraendo fino a diventare un puntino (contraendo anche tempo e spazio) per poi tornare con il Big Bang ad espandersi, fino a che non raggiungerÃ* un massimo chissÃ* quando, per poi tornare a contrarsi fino a divenire un puntino, e così via, all'infinito (che poi infinito non è, perché c'è un inizio ed una fine, anche se sono sempre gli stessi).
Solo che noi non ci accorgiamo innanzitutto della variazione di velocitÃ* di tempo e spazio perché la nostra vita si sviluppa in un tempo infinitesimo rispetto a quella dell'universo (che potrebbe essere anche di miliardi di miliardi di miliardi di anni attuali).
Insomma, secondo questa elucubrazione mentale prima o poi rinasceremo dalle ceneri partendo da vecchi e poi ringiovanendo piano piano fino a diventare bambini e poi tornare nella pancia della madre, ecc, ecc. Il tutto fino a che l'universo non tornerÃ* un puntino, e poi si riparte come siamo abituati adesso.
Giuro che non ho fumato ne bevuto nulla; è solo una posizione di comodo per non scervellarmi alla ricerca di una risposta a quesiti irrisolvibili![]()
Ultima modifica di Lorenzo Catania; 02/09/2006 alle 13:06
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
La soluzione è plausibile, ma per la mente umana non del tutto, perchè uno si chiederÃ* sempre in che cosa è contenuto l'universo che si contrae ed espande?Originariamente Scritto da Lorenzo Catania
Più che altro mi chiedo:Originariamente Scritto da Mory
normalmente associamo lo sviluppo di una funzione periodica all'evoluzoine di una variabile di controllo (l'asse X del diagramma della funzione seno, per esempio).
Considerando il movimento di una molla ideale attorno a un punto di equilibrio, in Y mettiamo lo spazio e in X il tempo, ma se in Y mettiamo il tempo, cosa diavolo mettiamo in X?
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
In niente, perché lo spazio stesso è definito solo all'interno di quell'universo, quindi non c'è un "fuori".Originariamente Scritto da Mory
Può anche essere che lo spazio interno COMUNQUE (in qualsiasi stato spazio-temporale dell'Universo) si contragga sempre più arrivando vicino agli eventuali "bordi", fino a che non si arriva ad un bordo definito, ma solo ad un limite infinitesimamente vicino.![]()
E' anche vero però quello che dici, cioè che la mente umana non potrebbe arrivare ad immaginarsi una cosa del genere.![]()
Ultima modifica di Lorenzo Catania; 02/09/2006 alle 14:24
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
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