Va beh, farò sempre e comunque la figura del presuntuoso saccente, ma quanti di quelli che sparano contro le COOP hanno letto per filo e per segno la normativa in vigore in Italia? Quanti sanno cosa è cambiato dopo la Bersani? Quanti sanno se esistono figure giuridicamente assimilabili alle nostre Coop all'estero (Japan, mondo "Tedesco" e mondo anglosassone?).
Per quanto riguarda il sistema pensionistico abbiamo il vantaggio di sapere cosa hanno fatto altre nazioni per risolvere il problema. Se proprio proprio non siamo fantasiosi, basta scegliere il meno peggio ed adeguarlo alla realtÃ* italiana.
![]()
#NousAvonsDéjàGagné
Le Coop?
Il nucleo del capitalismo italiano!
http://www.panorama.it/italia/cronac...-A020001037556
[URL="http://www.capracottameteo.it"]www.capracottameteo.it[/URL]
Coop ultracapitaliste
Affari anche con le prostitute!
http://lanazione.quotidiano.net/art/2000/07/07/1088850
E l'Unione Europea vuole vederci chiaro sulle ricchissime coop
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=115792&PRINT=S
[URL="http://www.capracottameteo.it"]www.capracottameteo.it[/URL]
Originariamente Scritto da bugigio
Un aiutino....
http://www.dossierazienda.it/fonti/t56.htm
E poi le si confronti con le SocietÃ* di capitali e mi si dica che hanno privilegi e basta. (esistono anche gli oneri che credete?)
![]()
#NousAvonsDéjàGagné
Mo' ti dico quel che vedo. All'interno delle cooperative trovano lavoro tutti. Con una piccola differenza: chi ha voglia di lavorare, guadagnare e costruirsi un futuro scappa alla prima occasione. Chi invece si accontenta di tirar su quattro soldi per farsi una birretta ed una canna al centro sociale ci sta da papa. Un giorno fa un lavoro, un giorno ne fa un altro, sta a casa a fare un cacchio una settimana, non gliene frega nulla di quel che succede nel mondo, basta solo andare ogni tanto a far casino nelle piazze. Ovviamente son sottopagati e tutto questo bel quadretto va poi ad incidere sulla professionalita', che e' pari allo zero. Quando le grandi aziende finalmente capiranno che e' meglio dare 100 ad un buon lavoratore, piuttosto che dare 50 ad un fancazzista che poi ti costa altri 100 per i casini che combina, allora si iniziera' a crescere. A livello teorico la cooperativa puo' anche rappresentare una soluzione, in quanto garantisce il massimo della flessibilita' con costi contenuti. Peccato poi il sistema sia gestito da persone squallide che si circondano di collaboratori ancora piu' squallidi. l'idea era buona, vedasi ad esempio i supermercati Coop. poi l'han svaccata. L'azienda per cui lavoro ultimamente aveva piu' di una ragione per lasciarmi a casa, e non certo per colpa mia. invece ha fatto di tutto per tenermi e mi ha pure aumentato il compenso. Io per loro sono solo un costo certo, sicuro e quantificabile, senza eventuali aggiunte. Un uomo di una cooperativa sarebbe costato meno, ma il costo della sua scarsa dedizione al lavoro sarebbe stato una cosa incerta e forse di gran lunga maggiore. Sai meglio di me che un'azienda che funziona si struttura per affrontare costi certi e misurabili, non imprevisti da sostenere giorno per giorno.Originariamente Scritto da bugigio
![]()
Come se fosse antani...
always looking at the sky
''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
in parte è vero quello che dici,però mi chiedo,se non ci fossero queste coop,quanti fancazzisti a spasso in più ci sarebbero in giro per le strade?Originariamente Scritto da Tubular Bells
e magari proprio perchè non hanno un caz da fare,vanno a delinquere in modo
più pericoloso/vergognoso di qualche manifestazione per la strada.....boh...
io ho lavorato 1 anno per una cooperativa,e ti dirò,l'unico motivo per cui sono andato via è stato il fatto che i contributi pensione non sono uguali a quelli di un operaio dipendente...ma per il resto cavolo se ci sarei rimasto,facevo il "boss" con 15 operai che dovevo far "rendere" il tot che l'azienda chiedeva e non era affatto difficile.
Ci vuole l'Atlantico!
"Per quanto io sia paziente di perturbata con clacson a prescindere, tu mi hai veramente ovombolato il cipollotto aspergicato." Ciao Tub!
Ma allora vedi che non c'entra nulla il soggetto giuridico "cooperativa", quanto piuttosto le persone fisiche che ci lavorano? Su quello che hai detto sono d'accordo, e ci mancherebbe altro.Originariamente Scritto da Tubular Bells
Il sistema "lavoro" fondato sulla qualitÃ* del lavoratore e non sul nepotismo sta alla base del successo delle imprese nel mondo capitalista. In Italia non siamo in grado di adottarlo specie in molte piccole e medie imprese.
![]()
#NousAvonsDéjàGagné
OOOOddioddioddioddioddio dio...................Originariamente Scritto da zi pacciano
me pari Gasparri....
fra un po' scriverete che anche la SiccitÃ*, l'AIDS , le unghie incarnite, i
6 mancati al Superenalotto e il latte Acido sono colpa delle Coop....
Ogni volta che te leggo (in politicca, il Resto no...)
BUUUUM BUDUBUUUUM BUMMMM!!! piovono bombe sparate, a Grappolo...
"Berlinguer filoamericano":..."Usa e Sinistra"....
Cl.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Io infatti lavoro per un'azienda Olandese. E sembra che lo stian capendo, nonostante in passato abbian fatto grande uso di lavoratori presi dalle cooperative.Originariamente Scritto da bugigio
la verita', nuda e cruda, e' che in queste cooperative, agevolate pure a livello fiscale, vanno ad infilarsi i piu' beceri fancazzisti di questo mondo. ovvio che sia la qualita' del lavoratore a fare la differenza. Purtroppo chi vuole lavorare seriamente deve fare i conti con queste realta', e spesso e' anche costretto a diventarne parte. Non si va da nessuna parte con questo modo di ragionare. Si danno 1000 euro al mese ad una persona, spendendone altrettanti per qualcuno che gli mostri quel che deve fare e per mettere una pezza alle minchiate che combinera'. Alla fine questa persona andra' via per mille motivi e l'azienda dovra' ricominciare daccapo. Soldi buttati e zero accrescimento professionale. Purtroppo uno come Prodi non potra' far altro che incentivare un sistema simile, che crea danni a tutti. le norme Uni-en-iso dettate dalla Cee prevedono ad esempio un certo tipo di policy aziendale. Mi spiego meglio: i lavoratori A, B e C devono essere in grado di svolgere senza problemi il lavoro di D. Con le cooperative e' gia' un miracolo se A riesce a svolgere il suo di lavoro. E poi il mortadellah dice di averci portato in europa. A disneyland, ci ha portato.
Come se fosse antani...
always looking at the sky
''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
Grazie Berty!
Aho, so' comunista!
(Da La Repubblica)
Il presidente della Camera nel dibattito su manovra e previdenza
"Se ne discuta, ma nel quadro di una valorizzazione del lavoro"
Bertinotti: "Assurdo inserire
le pensioni nella finanziaria"
Replica a D'Alema: "Inaudito alzare l'etÃ* per tutti, vada a parlare con gli operai"
![]()
VENEZIA - Dal presidente della Camera Fausto Bertinotti arriva un deciso stop all'inserimento della riforma delle pensioni all'interno della finanziaria e a un innalzamento indiscriminato dell'etÃ* pensionabile. "E' assurdo inserire la riforma delle pensioni in finanziaria", ha detto l'ex segretario di Rifondazione arrivando a Caorle alla festa della Margherita.
"E' assurdo - ha aggiunto - il discorso sull'etÃ* anagrafica", si vive di più o di meno. "Se lavori in una catena di montaggio - ha osservato Bertinotti - non hai la stessa etÃ* di quello che fa il professore. Per tutti quelli che hanno lavorato manualmente, per quelli nessun prolungamento dell'etÃ* pensionabile". A D'Alema, ha proseguito il presidente di Montecitorio, " consiglierei di parlare con un operaio e forse si accorgerÃ* che" dice un'assurditÃ*. "Bisogna mettere fine al panico, discutiamo con calma di pensioni, discutendo con la popolazione lavorativa di non avere paura di andare in pensione", ha insistito Bertinotti.
Quanto alla manovra economica, l'ex segretario del Prc ha precisato: "Penso che il Paese abbia bisogno di una finanziaria che incoraggi a crescere, uscire dalla crisi e dall'incertezza sul futuro. Il Paese ha bisogno di fiducia e la finanziaria deve essere in grado di farlo".
"Fintanto che la precarietÃ* è così diffusa e la popolazione lavorativa ha una incertezza sul futuro perchè non sa cosa gli succederÃ* anche quando andrÃ* in pensione - ha continuato Bertinotti - penso che il Paese non possa decollare. Quindi credo che la finanziaria debba riformare guardando in primo luogo all'esigenza di valorizzare il lavoro".
Un problema, quello della precarietÃ*, che nella riflessione del presidente della Camera s'intreccia con la questione previdenziale. "Trovo insopportabile, un termine un po' forte ma la penso così, la discussione sulle medie con il ragionamento che siccome viviamo di più allora... allora niente". "Se è vero, come è vero - ha proseguito - che il 70% dei lavoratori prende una retribuzione inferiore ai 1200/1300 euro, se è vero che 7 milioni di pensionati prendono meno di 600 euro al mese, se il lavoro è ridotto in larga misura alla precarietÃ*, bisogna immaginare che il futuro dell'Italia sia in primo luogo nel mettere mano a questo problema".
(8 settembre 2006)
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Segnalibri