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  1. #1
    Uragano L'avatar di albedo
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    Predefinito Chi sarÃ* così fortunato da vivere con la pensione?

    E' un thread triste, me ne rendo conto.
    Tuttavia per chi ha superato gli "anta" come me (e ormai da qualche anno) questo tipo di problematiche iniziano a diventare pressanti.

    La mia posizione è presto detta. Avendo iniziato a lavorare seriamente (e quindi ad accumulare contributi significativi) molto tardi, con l'attuale sistema contributivo il mio congedo si collocherebbe fra i 65 e i 68 anni (pensione d'anzianità nel primo caso, maturazione di anni nel secondo).

    Considerato che fumo e svolgo un lavoro stressante e al tempo stesso prevalentemente sedentario, dubito che gli anni che mi rimarrebbero a disposizione per condurre una vecchiaia "dorata" sarebbero molti. I progressi della medicina potrebbero anche consentirmi un prolungamento della vita, sicuramente non della sua qualità (a discapito di chi dovrà sopportare la mia infermità e del sistema sanitario nazionale).

    A differenza della maggior parte degli under 30 di oggi (che non invidio per niente da questo punto di vista), potrò ancora contare su una pensione decente, alla quale si somma la pensione integrativa che nella mia categoria è una realtà già da parecchi anni. Il problema è che non sarò io a godermi questo "privilegio", ma i miei figli e i loro eventuali coniugi.

    Questo è il grande limite del lavoro dipendente, anche quando è discretamente retribuito: un terzo circa dello stipendio faticosamente guadagnato è destinato ad essere fruito a futura memoria da terze persone e a "babbo morto".


  2. #2
    Burrasca L'avatar di MarcoCdF
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    Predefinito Re: Chi sarÃ* così fortunato da vivere con la pensione?

    Ecco qui un under 30!
    Da buon giovine credo ancora di essere immortale e alla pensione non ci penso (anche perchè ci penso mi vengono in mente tutti gli anni che devo lavorare ancora.... )
    Però per non sapere nè leggere nè scrivere ho fatto un bel fondo pensionistico anticipando la nuova riforma del TFR! Verso il 100% della liquidazione su un conto pensionistico sindacale, pregando che non mi venga scippato (del resto è il fondo dei metalmeccanici, se fallisce questo.... )

    Ho sempre proposto di starmene in pensione adesso, dai 25 ai 35 anni, e di lavorare poi fino alla fine dei miei giorni...
    peccato non sia possibilie....

  3. #3
    Toffa77
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    Predefinito Re: Chi sarÃ* così fortunato da vivere con la pensione?

    Ho un paio di pensioni integrative, una con l'azienda versando una parte del TFR (una parte la versa l'azienda stessa) ed una iniziata circa 8 anni fa della durata di 25 anni versando un tot al mese.

  4. #4
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Re: Chi sarÃ* così fortunato da vivere con la pensione?

    Citazione Originariamente Scritto da albedo
    E' un thread triste, me ne rendo conto.
    Tuttavia per chi ha superato gli "anta" come me (e ormai da qualche anno) questo tipo di problematiche iniziano a diventare pressanti.
    Nel 2025 avrò 65 anni e (se non mi licenziano) 40 anni di lavoro effettivi. L'anno dovrebbe essere quello. (Non ho mai riscattato la laurea).

    Andrò in pensione, secondo calcoli necessariamente approssimati ma i più precisi possibile, con una pensione pari al 56% dello stipendio che percepirò allora. Uno che ha 10 o 20 anni più di me ha una pensione che copre l'80% e va in pensione almeno 5 anniprima di me. Uno con 10 o più anni meno di me, quand'anche avesse iniziato, come me, ad avere un lavoro regolare a 25 anni, dovrebbe percepire qualcosa di simile al 30%. (Ma trovare oggi uno che a 25 anni è laureato e ha un lavoro a tempo indeterminato non è la cosa più agevole del mondo. Non per merito mio (almeno non solo) ma perché è il mondo lavorativo che s'è incarognito parecchio).

    Noi non ce ne rendiamo conto, caro Albedo, ma è in atto una gigantesca redistribuzione di reddito tra generazioni, con noi che lavoriamo per mantenere la generazione precedente sapendo che non potremo mai raggiungere i loro livelli.

    Hai voglia, come fa qualcuno, a proclamare che non c'è una "guerra tra generazioni". Bel proclama, ma che nasconde la veritÃ*: la guerra c'è stata, e noi l'abbiamo persa.
    Maurizio
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    41:53:22N, 12:29:53E

  5. #5
    Uragano L'avatar di C.R.
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    Predefinito Re: Chi sarÃ* così fortunato da vivere con la pensione?

    Citazione Originariamente Scritto da albedo
    E' un thread triste, me ne rendo conto.
    Tuttavia per chi ha superato gli "anta" come me (e ormai da qualche anno) questo tipo di problematiche iniziano a diventare pressanti.

    La mia posizione è presto detta. Avendo iniziato a lavorare seriamente (e quindi ad accumulare contributi significativi) molto tardi, con l'attuale sistema contributivo il mio congedo si collocherebbe fra i 65 e i 68 anni (pensione d'anzianitÃ* nel primo caso, maturazione di anni nel secondo).

    Considerato che fumo e svolgo un lavoro stressante e al tempo stesso prevalentemente sedentario, dubito che gli anni che mi rimarrebbero a disposizione per condurre una vecchiaia "dorata" sarebbero molti. I progressi della medicina potrebbero anche consentirmi un prolungamento della vita, sicuramente non della sua qualitÃ* (a discapito di chi dovrÃ* sopportare la mia infermitÃ* e del sistema sanitario nazionale).

    A differenza della maggior parte degli under 30 di oggi (che non invidio per niente da questo punto di vista), potrò ancora contare su una pensione decente, alla quale si somma la pensione integrativa che nella mia categoria è una realtÃ* giÃ* da parecchi anni. Il problema è che non sarò io a godermi questo "privilegio", ma i miei figli e i loro eventuali coniugi.

    Questo è il grande limite del lavoro dipendente, anche quando è discretamente retribuito: un terzo circa dello stipendio faticosamente guadagnato è destinato ad essere fruito a futura memoria da terze persone e a "babbo morto".

    Voi siete l'ultima Generazione fortunata, noi non so...
    sono al TERZO anno di precariato... verso anche contributi INPS, che,
    quando E SE avrò un contratto SERIO, verranno probabilmente resettati
    a zero...(risulterÃ*...che non ho versato NULLA!)....quindi, se sarò ancora
    vivo, andrò in Pensione verso il 2070 (sono del 1973...)

    Cl.

    "S'è la notizia fossi confermata sarò zio."

  6. #6
    Burrasca L'avatar di MarcoCdF
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    Predefinito Re: Chi sarÃ* così fortunato da vivere con la pensione?

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan
    un lavoro regolare a 25 anni, dovrebbe percepire qualcosa di simile al 30%. (Ma trovare oggi uno che a 25 anni è laureato e ha un lavoro a tempo indeterminato non è la cosa più agevole del mondo.
    Presente!


    in effetti il discorso generale non fa una grinza, se da un lato mi viene da dire "basta con il sistema pensionistico statale", ognuno si gestisce i suoi soldi e se è così scriteriato da non mettere via niente per la sua vecchiaia (cosa che farebbero il 95% degli appartenenti alla nuova generazione) caxi suoi!

    Dall'altra parte come dicevo sopra, vedo tutti i ragazzi, anche della mia etÃ*, che spendono tutto il loro stipendio in cagate mostruose, mi vien da pensare che ci troveremmo migliaia di persone senza un soldo per tirare avanti una volta che smettono di lavorare, e la spesa sarebbe anche maggiore di quella che bisogna sostenere ora

  7. #7
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    Predefinito Re: Chi sarÃ* così fortunato da vivere con la pensione?

    Io lo spero tanto!
    Dovrei andare in pensione, secondo le normative vigenti, nel 2016 con quarant'anni di servizio.
    Come dicevo sopra, lo spero tanto innanzitutto perchè vorrebbe dire che ci arrivo al 2016 oltre al fatto che non sono poi tanto sicuro che la situazione pensionistica in Italia potrÃ* permettersi il "lusso" di mandare in pensione gente con meno di sessant'anni.

    Con la mia ditta ho inoltre sottoscritto un fondo pensionistico nel quale, a fronte di un mio versamento su base dello stipendio fino ad un max del 3% ne corrisponde uno identico da parte della ditta.



    La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.

  8. #8
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Re: Chi sarÃ* così fortunato da vivere con la pensione?

    Citazione Originariamente Scritto da Adriano 60
    Io lo spero tanto!
    Dovrei andare in pensione, secondo le normative vigenti, nel 2016 con quarant'anni di servizio.
    Hai iniziato a lavorare a 16 anni???
    Maurizio
    Rome, Italy
    41:53:22N, 12:29:53E

  9. #9
    Administrator forum MNW L'avatar di Adrisessanta
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    Predefinito Re: Chi sarÃ* così fortunato da vivere con la pensione?

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan
    Hai iniziato a lavorare a 16 anni???
    A 15!
    Terminate le scuole dell'obbligo con poca o nulla voglia di studiare (nonostante le ultime parole di mio padre: "Adriano, studia!") trovai lavoro come fabbro presso un artigiano del paese lavoro che mi piacque fin da subito.
    Mi era sempre piaciuto infatti il lavoro manuale, il costruire qualcosa lavorando il ferro, usare la saldatrice ecc mi affascinava non poco.
    Negli anni successivi cambiai lavoro alcune volte, quasi sempre rimanendo nel campo della carpenteria meccanica e persi qualche mese di contribuzione qua e lÃ* (ecco perchè dovrei smettere nel 2016 anzichè il 2015) fino a inserirmi nel ramo del commercio come rappresentante di accessori per abbigliamento prima e venditore di auto presso una concessionaria Alfa Romeo (guarda il caso eh?) poi.

    Quando seppi che c'era la possibilitÃ* di andare a lavorare nella centrale idroelettrica dove lavoro tutt'ora non mi lasciai scappare l'occasione ed ora eccomi qui, un pò ignorante per aver studiato poco ma comunque felice per aver fatto sin qui quel che mi è sempre piaciuto.
    Vuoi il fabbro, vuoi il venditore e ora custode di una centrale idroelettrica, (lavoro che da sempre mi affascinava) mi ha sempre permesso di sbarcare il lunario, permettendomi di avere una famiglia, dei figli e soprattutto la mia casa, in parte lasciatami in ereditÃ* dal papÃ*, in parte acquistata da uno dei miei fratelli e dalla zia con non pochi sacrifici.





    Perchè mai ho scritto tutto ciò?

    Vabbè, scusate l'ot!




    La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.

  10. #10
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Re: Chi sarÃ* così fortunato da vivere con la pensione?

    Citazione Originariamente Scritto da Adriano 60
    A 15!


    Ah, ok.

    Non ti incavolare, ma questa è una delle piccole storture delle pensioni di anzianità. (Ricordo, per chi non lo sapesse che pensione di vecchiaia = andare in pensione ad una certa età (per es.65 anni) mentre pensione di anzianità = andare in pensione dopo un certo numero di anni di lavoro (per es. 40). )

    Perché tu, gran lavoratore, andrai in pensione dopo 40 anni a 56 anni, mentre io andrò a 65. Ora, il fatto è che mentre tu lavoravi (cappello!) io studiavo. E non studiavo tanto per passare il tempo, ma mi impegnavo e andavo avanti. Ora: perché il mio studio non deve valere nulla? Alla fine della fiera tu avrai studiato 8 e lavorato 40 e sarai andato in pensione con 48 anni a partire dall'asilo. Per me sarà 17 + 40 = 57.

    E infatti l'Italia è rimasta una delle poche ad avere le pensioni di anzianità. La tendenza, ormai, un po' perché il numero di anni di studio si è innalzato, un po' perché la vita si allunga, è di mantenere solo quelle di vecchiaia: si lavora fino a 65 anni, a quel punto si fa il conto di quanto hai di contributi e via, a concimare rose in quel di Genova.
    Ultima modifica di Jadan; 25/10/2005 alle 12:52
    Maurizio
    Rome, Italy
    41:53:22N, 12:29:53E

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