
Originariamente Scritto da
Jadan
Ah, ok.
Non ti incavolare, ma questa è una delle piccole storture delle pensioni di anzianitÃ*. (Ricordo, per chi non lo sapesse che pensione di vecchiaia = andare in pensione ad una certa etÃ* (per es.65 anni) mentre pensione di anzianitÃ* = andare in pensione dopo un certo numero di anni di lavoro (per es. 40). )
Perché tu, gran lavoratore, andrai in pensione dopo 40 anni a 56 anni, mentre io andrò a 65. Ora, il fatto è che mentre tu lavoravi (cappello!) io studiavo. E non studiavo tanto per passare il tempo, ma mi impegnavo e andavo avanti. Ora: perché il mio studio non deve valere nulla? Alla fine della fiera tu avrai studiato 8 e lavorato 40 e sarai andato in pensione con 48 anni a partire dall'asilo. Per me sarÃ* 19 + 40 = 58.
E infatti l'Italia è rimasta una delle poche ad avere le pensioni di anzianitÃ*. La tendenza, ormai, un po' perché il numero di anni di studio si è innalzato, un po' perché la vita si allunga, è di mantenere solo quelle di vecchiaia: si lavora fino a 65 anni, a quel punto si fa il conto di quanto hai di contributi e via, a concimare rose in quel di Genova.
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