Ricordo che la sera dell'11 settembre intervistarono un pilota dell'Alitalia a cui chiesero se, per effettuare quell'attentato, servissero doti particolari. E lui disse di no: il difficile è il decollo e l'atterraggio. Ma quando un aereo è in volo basta prendere i comandi, sapere l'ABC, e una cosa come le torri gemelle la fai tranquillamente.Originariamente Scritto da Mory
Diverso, disse ( a onor del vero) il caso del Pentagono. Perché lì un minimo di cognizioni, per andare a bassa quota senza schiantarsi, ci vuole. Ma per le Torri nessun problema.
Per la storia dei nomi ricordo che non furono pochissime e comunque la cosa non è così rilevante.
Ma io pongo a voi una domanda: ammetto tutto. Ammetto che sia stato tutto preordinato. Quante persone avrebbero dovuto esssere al corrente (tra addetti ai voli, tecnici che mettono esplosivi, security delle Torri che non vede, impiegati semplici che disbrigano le pratiche e fanno una fotocopia). Quanti? 1000 bastano? Non credo. Ma ammettiamo che siano solo 1.000. Vi pare che in questi anni NESSUNO parli? Teme la propria vita? E grazie: ma quanta gente la teme ogni giorno facendo testimonianze pericolose? Dal Watergate in giù? In America la copertura delle fonti è reale.
Mille persone (almeno) e NESSUNO parla? Lasciamo perdere il resto: questa è la cosa che a me pare meno credibile di quelle teorie.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
GLI articoli, vorrai dire!Originariamente Scritto da Mory
Questo mi fa pensare per l'ennesima volta che pochi di coloro che credono alla teoria complottista si sia preso la briga di leggere tutto sino in fondo. Capisco che ci voglia tempo, e se si parte giÃ* con la convinzione della teoria complottista non gliela si fa a finire tutto.
E dire che sono articoli così ben fatti, anche con un sacco di rimandi a siti complottisti...
Me ne son fatto un'idea ben precisa proprio da questo, ovvero che per ogni teoria del complotto (linkata) ve ne è un'altra che smonta tutto per bene.
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
..........quanti elementi conta la cia?io dico che il migliaio lo superano......Originariamente Scritto da Jadan
Infatti: non ho voluto includere quelli delle forze armate e dei servizi perché di quelli si suppone che sappiano tenere un segreto.Originariamente Scritto da pio
(Per quanto: ultimamente è scoppiato un pandemonio per una lotta interna alla Cia con segreti spifferati, da dirigenti CIA, amezzo stampa).
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Come no? Non ti sei chiesto come mai la maggior parte dei caccia erano impegnati in missioni, in test, in simulazioni proprio quel giorno? E questo l'hanno detto! Alla fine i piloti sono stati avvetiti che c'era un dirottamento ma non sapevano + se era una simulazione o menoOriginariamente Scritto da Cliff
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Ti sei perso un passaggio.Originariamente Scritto da AK
L'elenco è stato postato da xwus che del medesimo ha detto:
Originariamente Scritto da xwus
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La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
impiegati, piloti, security, non sapevano nulla, erano in pochi a sapere, bastavano poche persone che piazzavano gli esplosivi e stop. la maggior parte di quelli che sanno lavorano alla cia e quelli non parlano per definizioneOriginariamente Scritto da Jadan
Marco, non ti seguo...Originariamente Scritto da AK
Non ho visto nulla in tv oggi.
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Non diciamo cavolate. L'acciaio giÃ* a 750°C, ovvero al di sotto delle temperature che si raggiungono in una qualsiasi fiamma di un qualsiasi incendio, passa in fase austenitica, cosa che tra l'altro comporta un calo drastico della sua tensione di snervamento, una elevata malleabilitÃ* ed emissione termo-ottiche (il colore "rossastro" tipico del ferro forgiato). Sarei curioso di vedere le foto dell'acciaio fuso a 1495°C nelle macerie...Originariamente Scritto da Mory
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Versante est dell'alto Casentino - 550mslm - Arezzo - 43°46'30'' N - 11°44'35'' E
Estremi dal 1/12/05: Minime: -13.4°C (20/12/09) +18.9°C (14/7/11)
Massime: -3.1°C (17/12/10) +39.5°C (14/8/21) - DATI ONLINE
infatti, mi sono espresso alquanto male!!! Volevo dire tutt'altroOriginariamente Scritto da Adriano 60
Ovvero che siamo noi schiavi della TV che ci racconta quello che le pare, nell'uno o nell'altro senso. Poi noi traiamo quello che ci è più comodo a sostenere la nostra causa politca, l'abbiamo nel DNA![]()
Marco Giazzi, Presidente MeteoNetwork
Esiste quindi la possibilità di creare una realtà completamente nuova partendo da zero ma con forze nuove che abbiano voglia di divertirsi e lavorare. (Marco Giazzi, 27 Marzo 2002)
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