Tecniche per focolari

**Straponzio** · 14/12/2006, 14:56

Prima di tutto un saluto per tutti...
ieri sera, davanti al camino acceso, riflettevo sulle tecniche di accensione del fuoco nel caminetto, l'importanza del tipo di legna, della sua misura (soprattutto del diametro o della sezione), della sua umidità e della disposizione dei ceppi...
Insomma, nelle mie pippe mentali cercavo (ormai da un paio di inverni a dire la verità, cioè da quando 'possiedo' una caminetto) la 'configurazione' ottimale per avere una accensione non troppo problematica... poi una fiamma vivace e non smorta o 'umidiccia', e un 'mantenimento' soddisfacente...
Sarà che il mio caminetto è piccolo ed in un angolo... ma se non faccio un fuoco studiato... o non si accende...o accende male...o fa fumo... insomma... ho capito che fare il fuochista... è un'arte...
voi avete tecniche particolari?... insomma... come lo maneggiate stò focolare???

**cris1973** · 14/12/2006, 15:04

Non ho il camino ahime', ti parlo quindi da ex pizzaiolo in quanto la prima mansione era quella di accendere il forno a legna, allora il mio maestro mi insegnava che per avere una fiamma costante si doveva lasciar respirare la legna sotto, nel senso che l'aria doveva entrare da sotto, e ti dico che tutt'oggi quando accendo il focolare in giardino uso il suddetto metodo.

**Straponzio** · 14/12/2006, 15:09

Originariamente Scritto da cris1973

Non ho il camino ahime', ti parlo quindi da ex pizzaiolo in quanto la prima mansione era quella di accendere il forno a legna, allora il mio maestro mi insegnava che per avere una fiamma costante si doveva lasciar respirare la legna sotto, nel senso che l'aria doveva entrare da sotto, e ti dico che tutt'oggi quando accendo il focolare in giardino uso il suddetto metodo.

Si... anche io adotto questa tecnica... e la considero la base del pensiero... non c'è fiamma se non c'è ossigeno... ed è ottima per il forno a legna (ho anche quello in giardino..anche se, ahimè, usato pochissime volte)... ma a volte nel caminetto sembra non bastare...
non so, forse le legna che uso è troppo grossa... dovrò mettermi a spaccarla?

**Straponzio** · 14/12/2006, 15:12

...per l'accensione...
usate questi cubetti chimici del 'fochista'... (quelli bianchi, quasi inconsistenti, che bruciano come fosse polvere da sparo, o quelli meno chimici marroni, che però a volte non jela fanno...), o le fascine con un pò di carta di giornale... o alro?

**Ricky nibi** · 14/12/2006, 15:16

mica è facile spiegarsi a parole

io faccio così (insegnamento dei nonni...tradizione orale

)

una "schiena" di diametro consistente contro il fondo del caminetto messa in orizzontale
(una schiena è un mezzo cilindro, un tronco spaccato a metà)

poi, buco nella cenera davanti e posizionamento della carta,sopra la carta legna finissima (rametti di faggio,castagno ecc) oppure pezzettini di abete o lariche spaccati finissimi (come delle lunghe bacchettine di batteria), sopra ancora ed ai lati pezzi di 4-8cm di diametro che si appoggiano sulla schiena posteriore sostenendosi e lasciando lo spazio alla carta ed alla legna fine per respirare. Nonappena la legna fine prende, metto uno o due pezzi di 4-8cm proprio sopra la fiamma.

questo per l'accensione...per quanto riguarda la legna

qui il migliore in assoluto...la ferrari della combustione è il faggio

molto buone anche betulla,frassino,robinia (acacia).
un po' più scadenti: frassino,castagno ecc.

se vuoi una fiamma divertente, scoppiettante e che fa' allegria allora vai sull'abete,sul pino e sul larice che sono molto vivaci e garantiscono comunque un buon rendimento

**Ricky nibi** · 14/12/2006, 15:18

Originariamente Scritto da Straponzio

...per l'accensione...
usate questi cubetti chimici del 'fochista'... (quelli bianchi, quasi inconsistenti, che bruciano come fosse polvere da sparo, o quelli meno chimici marroni, che però a volte non jela fanno...), o le fascine con un pò di carta di giornale... o alro?

ovvio che usando la diavolina tutte le tecniche tradizionali vanno a farsi benedire, con la diavolina accendo la stufa con dentro solo 2 blocchi di faggio da 20cm di diametro

**rainbow** · 14/12/2006, 15:24

Originariamente Scritto da Ricky nibi

mica è facile spiegarsi a parole

io faccio così (insegnamento dei nonni...tradizione orale

)

una "schiena" di diametro consistente contro il fondo del caminetto messa in orizzontale
(una schiena è un mezzo cilindro, un tronco spaccato a metà)

poi, buco nella cenera davanti e posizionamento della carta,sopra la carta legna finissima (rametti di faggio,castagno ecc) oppure pezzettini di abete o lariche spaccati finissimi (come delle lunghe bacchettine di batteria), sopra ancora ed ai lati pezzi di 4-8cm di diametro che si appoggiano sulla schiena posteriore sostenendosi e lasciando lo spazio alla carta ed alla legna fine per respirare. Nonappena la legna fine prende, metto uno o due pezzi di 4-8cm proprio sopra la fiamma.

questo per l'accensione...per quanto riguarda la legna

qui il migliore in assoluto...la ferrari della combustione è il faggio

molto buone anche betulla,frassino,robinia (acacia).
un po' più scadenti: frassino,castagno ecc.

se vuoi una fiamma divertente, scoppiettante e che fa' allegria allora vai sull'abete,sul pino e sul larice che sono molto vivaci e garantiscono comunque un buon rendimento

adoro il camino..e praticamente faccio tutti i passaggi di Ricky!solo che di legni(mezzi trochi )o "schiena" ne metto uno sul fondo e uno davanti

tra i due legni carta legni un pochini piu grossi(3 cm al massimo)nel lato opposto di quelli del fondo e poi sopra la legna finissima....

**Straponzio** · 14/12/2006, 15:28

Ottima la tradizione orale...ed anche molto tecnica...
Io purtroppo non ho molto discernimento sui tipi di legna...
ho preso 14 quintali di... di... bho!!...
Non è pino, perchè quello l'ho usato per un pò grazie ad un amico che ha potato delle bestie a casa sua... e a parte la resina ( a proposito, sono vere quelle voci di corridoio che intimano prudenza con la legna resinosa in quanto potrebbe prima o poi intasare la canna fumaria?) e la fiamma vivace come dici, non mi sembra proprio pino... sarà quercia? vabbè comunque... da quanto ho capito io ammanco di legna fina... soprattutto all'accenzione...
Il 'fermino' messo dietro tutto è ottimo... può sostituire gli alari?... io se li uso, sembra che il fuoco non vada perchè mantengono la legna troppo alta sulla brace (almeno mi sembra), quindi mi 'appoggio' proprio sul ceppo dietro...

Aho, pare facile fa stò foco!

**Straponzio** · 14/12/2006, 15:33

Allora stasera provo mettendo due schiene pure io... ma non una di fronte l'altra, ma ad angolo... seguendo così la naturale forma del caminetto ad angolo...

Mi sbaglio o la fiamma attecchisce meglio sugli ... angoli acuti?

Stò vaneggiando???

Miagolo nel buio?

**Ricky nibi** · 14/12/2006, 15:39

Originariamente Scritto da Straponzio

Allora stasera provo mettendo due schiene pure io... ma non una di fronte l'altra, ma ad angolo... seguendo così la naturale forma del caminetto ad angolo...

Mi sbaglio o la fiamma attecchisce meglio sugli ... angoli acuti?

Stò vaneggiando???

Miagolo nel buio?

no no è vero, in effetti c'è più superficie...
cmq se hai il camino ad angolo puoi provare anche due schiene che seguono il profilo.
io di solito non metto la schiena davanti perchè poi si rischia di non avere aria dove ci va la carta, infatti di solito faccio un buco nella cenere davanti proprio per poter arieggiare meglio. Con una schiena davanti boh...e poi va a finire che ti trovi la fiamma un attimo troppo sul ciglio del camino con possibile fuoriuscita blocchi incandescenti.

cmq è importante che la legna sia spaccata almeno per una minima percentuale della sua superficie per attaccare meglio. I tronchetti completamente integri,coperti di corteccia attaccano molto meno