Hai pienamente ragione. Forse, ancora per qualche anno, l'unico fattore che mette il treno su un gradino più alto dell'aereo è il fatto che nel primo caso si viaggia direttamente dal centro di una città all'altro, mentre nel secondo caso bisogna calcolare gli extra (in termini sia economici che temporali) che comportano gli spostamenti tra città e aeroporti e viceversa. Al limite, poi, a questo aspetto si somma una componente psicologica (c'è chi come me, se può, evita di volare). Certo che di questo passo, si rischia davvero che l'aereo diventi più conveniente dei treni, sulle tratte interregionali.
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Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
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