Chiesa o comunismo..?

[NoSync]

Rifessione semiseria: secondo me aveva ragione Jovanotti quando cantava:

...perchè Dio ci ha dato il via e poi c'ha detto "vai figliolo,
adesso la tua storia te la tiri su da solo".

Insomma, se c'è si è limitato a dare la spinta iniziale. Per il resto, è evidente che non interferisce più. E non so se questo lo renda buono o cattivo, più che altro lo rende inutile.

Può darsi. Ma nel quale caso, quindi, perchè venerarlo?

[Lioz]

è un muro contro muro senza via d'uscita...
cmq sono d'accordo, il materialismo è una specie di fede al contrario..in questo senso non ha ragione nessuno..come la penso? semplice, non conosco una risposta e vivo al massimo la mia vita nel rispetto degli altri senza farmi queste domande; in questo modo state certi che non farò del male a nessuno

[StefanoBs]

Cmq ci tengo a dire siccome siamo finiti su discorsi "pesantucci" stasera, che razionalmente condivido la posizione degli atei. Nel senso che riesco a capire la loro posizione perfettamente (forse proprio perchè è razionale).
Così come capisco in chi crede in qualcosa di sopprannaturale che ha creato l'universo, e che poi ovviamente può sfociare nelle varie religioni (forse perchè questa è la mia posizione, sin da quando son nato)

Ma ciò che non riesco a capire veramente è l'agnostico. Il fatto di vivere una vita sul "chi va là" ... vivere senza darsi una risposta a sè stessi sulla propria esistenza (che sia biologica o destinata a un piano superiore) mi da un senso di perdizione. Non riuscirei davvero a vivere una vita senza certezze da quel punto di vita (atee o credenti che siano), mi mancherebbe lettaralmente il respiro

[sirio]

Cmq ci tengo a dire siccome siamo finiti su discorsi "pesantucci" stasera, che razionalmente condivido la posizione degli atei. Nel senso che riesco a capire la loro posizione perfettamente (forse proprio perchè è razionale).
Così come capisco in chi crede in qualcosa di sopprannaturale che ha creato l'universo, e che poi ovviamente può sfociare nelle varie religioni (forse perchè questa è la mia posizione, sin da quando son nato)

Ma ciò che non riesco a capire veramente è l'agnostico. Il fatto di vivere una vita sul "chi va là" ... vivere senza darsi una risposta a sè stessi sulla propria esistenza (che sia biologica o destinata a un piano superiore) mi da un senso di perdizione. Non riuscirei davvero a vivere una vita senza certezze da quel punto di vita (atee o credenti che siano), mi mancherebbe lettaralmente il respiro

La sfida più ardua è credere in sè stessi!
Credere in sè stessi, credere nella proprie passioni e coltivarle, questo basta e avanza ( almeno a livello personale)

Davide

[pio]

Cmq ci tengo a dire siccome siamo finiti su discorsi "pesantucci" stasera, che razionalmente condivido la posizione degli atei. Nel senso che riesco a capire la loro posizione perfettamente (forse proprio perchè è razionale).
Così come capisco in chi crede in qualcosa di sopprannaturale che ha creato l'universo, e che poi ovviamente può sfociare nelle varie religioni (forse perchè questa è la mia posizione, sin da quando son nato)

Ma ciò che non riesco a capire veramente è l'agnostico. Il fatto di vivere una vita sul "chi va là" ... vivere senza darsi una risposta a sè stessi sulla propria esistenza (che sia biologica o destinata a un piano superiore) mi da un senso di perdizione. Non riuscirei davvero a vivere una vita senza certezze da quel punto di vita (atee o credenti che siano), mi mancherebbe lettaralmente il respiro

.........quoto......cmq credo chese rispetti le leggi dell'uomo(non uccidere,non prevaricare,rispetto etc etc)se dio c'e' ne terra' conto........personalmente,passando gli anni,credo che dio non esista........eppoi perche' prostrarsi?.....dio secondo la chiesa e' stato:prima tiranno e temuto castigatore(nel suo nome quanti morti).ora con il livello culturale piu' alto e' comprensivo e perdona.......questo in europa.in africa la chiesa si comporta diversamente,chi si ricorda l'arrivo del papa dall'alto con l'elicottero in una spianata gremita da milioni di diseredati?non ha un significato voluto?

[MrPippoTN]

Può darsi. Ma nel quale caso, quindi, perchè venerarlo?

Pascal ti avrebbe risposto così:
http://it.wikipedia.org/wiki/Scommessa_di_Pascal

[NoSync]

Pascal ti avrebbe risposto così:
http://it.wikipedia.org/wiki/Scommessa_di_Pascal

E io gli avrei detto che preferisco chiudere in pace la mia vita e finire in polvere, anzichè vivere all'infinito.

[fedex]

Ma ciò che non riesco a capire veramente è l'agnostico. Il fatto di vivere una vita sul "chi va là" ... vivere senza darsi una risposta a sè stessi sulla propria esistenza (che sia biologica o destinata a un piano superiore) mi da un senso di perdizione. Non riuscirei davvero a vivere una vita senza certezze da quel punto di vita (atee o credenti che siano), mi mancherebbe lettaralmente il respiro

io sono agnostico. siamo degli esseri umani, piccoli, limitati. non possiamo sapere come è nato tutto e che fine avremo: non abbiamo le risorse tali per scoprirlo.

quindi vivo dicendo c'è qualcosa? probabile, solo che non possiamo saperlo

anzi mi darebbe noia essere ateo o credente semplicemente perchè crederei in qualcosa di falso / inventato dall'uomo. tutte le religioni sono un disperato tentativo di dare delle risposte a domande importantissime. tutte le religioni falliscono perchè sono create dall'uomo che è per sua natura limitato.

di credere inutilmente a qualcosa di intrinsicamente falso (poichè creato dall'uomo) non ne ho proprio la voglia.

certo, chi ci crede può avere benefici perchè è sicuro di aver dato risposte alle proprie domande ma, quando i nodi verranno al pettine, ovvero dopo la morte, preferirei dire "non credevo a nulla e ho vissuto al meglio" piuttosto che "credevo a qualcosa che non si è rivelata vera e ho vissuto con il freno di stazionamento tirato"

[C.R.]

SINTESI MAGISTRALE



Cl.

[pio]

claudio,tela rubo.......spettacolare........