Ma bastaaaaaaa!

[bufera87]

ecco, jadan ha detto benissimo

[Adrisessanta]

Mica tanto, Adriano. Questa volta (e per ragioni che non ho capito a fondo) mi pare proprio che la Chiesa stia debordando.
Perché qui non si tratta di discutere di cosa sia la famiglia o di quale debba essere il modello di famiglia per un cattolico (e parlo, come sai, da tardivo convolato in Chiesa). Qui di tratta di capire, in buona sostanza questo: Adriano, ma a me e te, sposati in Chiesa, ma cosa cavolaccio ce ne frega di quello che fanno Gigi e Giuseppe? In cosa Gigi e Giuseppe vengono a minare la NOSTRA libertà?

Il dicorso del Papa per me va sopra le righe nel momento in cui esorta i deputati cattolici a fare una legge, secondo moralità cattolica, che vige anche per i NON cattolici. Perché qui è differente dall'aborto. Per l'aborto la Chiesa è convinta (lasciamo perdere se a ragione o torto) che l'aborto sia un omicidio. In quel caso uno l'omicidio lo impedisce, e il dicorso "ma i cattolici non lo fanno" varrebbe sino ad un certo punto. Quindi, per l'aborto, condivisibile o no, è comprensibile.
Ma qui, mi spieghi come Gigi e Giuseppe possono compiere un atto paragonabile all'omicidio? Gia vivono insieme, il fatto che la cosa venga certificata a me, ripeto, ma cosa picchio me ne frega? A te, idem. Perché la Chiesa cerca di imporre una legge civile sulla base di una convinzione morale anche a gente che non condivide la sua convinzione morale?

Parlavi di democrazia. Un tempo si diceva che la libertà, in democrazia è di fare tutto ciò che si vuole senza nuocere agli altri. Gigi e Giuseppe in che misura ci nuociono, a me e a te, se si "dicono"? Forse questa volta l'intervento della Chiesa non è democratico.

Ma io mi stupirei del contrario, ovvero che la Chiesa se ne stesse zitta zitta, rannicchiata nel suo cantuccio mentre fuori volano gli stracci con discorsi che vanno contro la propria morale.

Torno dunque a ripetere che sta all'intelligenza e alla coscienza di chi legifera nel decidere quel che è bene o male e se questo collima con quanto predica Santa Romana Chiesa non posso fargliene una colpa.

[fabry72]

Ma io mi stupirei del contrario, ovvero che la Chiesa se ne stesse zitta zitta, rannicchiata nel suo cantuccio mentre fuori volano gli stracci con discorsi che vanno contro la propria morale.

Torno dunque a ripetere che sta all'intelligenza e alla coscienza di chi legifera nel decidere quel che è bene o male e se questo collima con quanto predica Santa Romana Chiesa non posso fargliene una colpa.

A questo punto qual e' il limite?
quanto la Chiesa puo' permettersi di criticare ed influenzare la classe politica senza che si parli di ingerenza?

[Jadan]

E, ripeto per la terza volta, non è un problema di Ratzinger o Ruini, bensì un problema della classe politica.

Non solo, Diego, non solo. Che la classe politica sia modestissima, di uno schieramento come dell'altro, è vero.
Ma che la Chiesa qui sta sbagliando nel merito è un altro discorso. Ripeto: io do ragione alla Chiesa sui Pacs e sostengo il matrimonio. Ma perché devo ricorrere a queste pressioni per ottenere una legge che finisce per limitare la libertà altrui?

Queta volta è (anche) colpa di Ratzinger e Ruini.

[giorgio1940]

Mica tanto, Adriano. Questa volta (e per ragioni che non ho capito a fondo) mi pare proprio che la Chiesa stia debordando.
Perché qui non si tratta di discutere di cosa sia la famiglia o di quale debba essere il modello di famiglia per un cattolico (e parlo, come sai, da tardivo convolato in Chiesa). Qui di tratta di capire, in buona sostanza questo: Adriano, ma a me e te, sposati in Chiesa, ma cosa cavolaccio ce ne frega di quello che fanno Gigi e Giuseppe? In cosa Gigi e Giuseppe vengono a minare la NOSTRA libertà?

Il dicorso del Papa per me va sopra le righe nel momento in cui esorta i deputati cattolici a fare una legge, secondo moralità cattolica, che vige anche per i NON cattolici. Perché qui è differente dall'aborto. Per l'aborto la Chiesa è convinta (lasciamo perdere se a ragione o torto) che l'aborto sia un omicidio. In quel caso uno l'omicidio lo impedisce, e il dicorso "ma i cattolici non lo fanno" varrebbe sino ad un certo punto. Quindi, per l'aborto, condivisibile o no, è comprensibile.
Ma qui, mi spieghi come Gigi e Giuseppe possono compiere un atto paragonabile all'omicidio? Gia vivono insieme, il fatto che la cosa venga certificata a me, ripeto, ma cosa picchio me ne frega? A te, idem. Perché la Chiesa cerca di imporre una legge civile sulla base di una convinzione morale anche a gente che non condivide la sua convinzione morale?

Parlavi di democrazia. Un tempo si diceva che la libertà, in democrazia è di fare tutto ciò che si vuole senza nuocere agli altri. Gigi e Giuseppe in che misura ci nuociono, a me e a te, se si "dicono"? Forse questa volta l'intervento della Chiesa non è democratico.

*****
X me Gigi e Giuseppe posson fare ciò che vogliono.
Alla Chiesa non ci si può proibire di dire(nota bene: non di vietare) quale sia il modello di Famiglia naturale e più consona all'ordine prestabilito umanamente, (inteso come dalle leggi della Natura stessa) .
Son finite per fortuna le aberrità di chi nella Chiesa stessa, leggendo il Vangelo con lenti distorte, è arrivato, nei secoli passati a proibire, a inquisire a punire . Grazie a Dio questo è passato, e la Chiesa di oggi ha giustamente chiesto scusa e perdono della malefatte dei suoi figli.-
Anche "umanamente" dico: Gigi e Giuseppe, vi rispetto, ma spero che mi si conceda di dire che non condivido le vostre scelte di vita, sempre accordandovi tutta la libertà di fare e vivere come credete.
E questo(il rispetto del diverso) è anche quello che la Chiesa, pur non approvando, ha.

[Jadan]

Ma io mi stupirei del contrario, ovvero che la Chiesa se ne stesse zitta zitta, rannicchiata nel suo cantuccio mentre fuori volano gli stracci con discorsi che vanno contro la propria morale.

Torno dunque a ripetere che sta all'intelligenza e alla coscienza di chi legifera nel decidere quel che è bene o male e se questo collima con quanto predica Santa Romana Chiesa non posso fargliene una colpa.

Adriano, continui a non vedere il punto. Non è che la Chiesa debba stare zitta, ci mancherebbe. Gridi ai 4 venti che il matrimonio indissolubile è meglio.
Ma perché deve ricorrere e pressioni e minacce (ripeto che quel richiamo al Magistero è pesante) per ottenere una legge che valga per i NON cattolici? Di questo parliamo: che democrazia è quella in cui la Chiesa pretende di decidere e condizionare l'azionie dei non credenti legandoli ad una visione del matrimonio fondata sulla morale cattolica?

[giami]

Allora, non stiamo parlando del fatto che la Chiesa (anzi: la gerarchia ecclesiale) stia dicendo cose giuste o sbagliate. Anche perchè vorrei capire cosa potrebbe interessare a persone che si dichiarano al di fuori della chiesa le regole di un'istituzione a loro estranea.
Qui stiamo parlando del fatto che la legislazione italiana sia condizionata dai discorsi di Ratzinger e/o Ruini.
E, ripeto per la terza volta, non è un problema di Ratzinger o Ruini, bensì un problema della classe politica.
Quella classe politica che quando ha bisogno di visibilità non disdegna l'appoggio del papa (qualcuno si ricorda l'aula di Montecitorio plaudente alle parole di GP II, da Bertinotti a Fini?), ma quando dalla chiesa arrivano critiche parla di ingerenza.
Quella classe politica che si fa portavoce di valori che non gli sono propri quando è ora di rastrellare voti e che non è in grado di assumersi responsabilità chiare quando è ora di legiferare.

Da credente non ho difficoltà a dire che Ratzinger o Ruini sbagliano in alcune prese di posizione. Ma, ripeto, non è questo il problema.

Saluti.

Il legislatore agisce sulla base di richieste che vengono dal popolo (con tutte le accezzioni del termine), se ritiene che alcune siano + meritevoli di altre legifera!
Ma perchè si consente ad una parte del popolo di esprimersi e ad un'altra no.
Inoltre, non sono daccordo sul fatto che un cattolico non dovrebbe interessarsi a leggi che direttamente non lo interessano.
Se ritengo che la società in cui vivo possa risultare danneggiata dalle unioni omosessuali (per esempio), io mi batto perchè questo non accada ma poi sarà la democrazia a fare il suo corso!

[giorgio1940]

Non solo, Diego, non solo. Che la classe politica sia modestissima, di uno schieramento come dell'altro, è vero.
Ma che la Chiesa qui sta sbagliando nel merito è un altro discorso. Ripeto: io do ragione alla Chiesa sui Pacs e sostengo il matrimonio. Ma perché devo ricorrere a queste pressioni per ottenere una legge che finisce per limitare la libertà altrui?

Queta volta è (anche) colpa di Ratzinger e Ruini.

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Fin che per voi un esostazione ai propri fedeli(siano semplici cittadini, che impegnati nel sociale) della Chiesa sono un limitare la libertà o pressioni violente il discorso si arena.....
Non mi dispiacerebbe vedere "più democrazia e libertà vera" in tutti noi....

[Jadan]

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X me Gigi e Giuseppe posson fare ciò che vogliono.
Alla Chiesa non ci si può proibire di dire(nota bene: non di vietare) quale sia il modello di Famiglia naturale e più consona all'ordine prestabilito umanamente, (inteso come dalle leggi della Natura stessa) .

Ma la Chiesa fa benissimo a procalmare il suo ideale di famiglia. Anzi, farebbe benissimo a parlarne di più. Perché non può limitarsi a dire "no a quello e no a quell'altro". Riesca a convertire, a convinvere che il matrimonio indissolubile è la cosa migliore. Quindi parli.

Ma qui la Chiesa non sta parlando. Sta brigando per ottenere una legge che valga anche per i NON credenti. Questa è la cosa che non quadra.

[StefanoBs]

Lascia stare le analisi filosofiche, quel signore ha tutto il diritto di esprimere la sua posizione a riguardo, quello che non dovrebbe nemmeno azzardarsi lontanamente a fare è però ESORTARE l'intervento dei legislatori come se fossero suoi dipendenti! Ripugnante!

Su questo hai ragione Alessio, il Papa ha diritto e soprattutto dovere di dire quello che pensa. Ma quando vorrebbe impugnare di suo pugno le leggi italiane non lo capisco. Perchè lo fa solo con l'Italia? In quanti altri paesi del mondo (e pure cattolici) certi diritti esistono da anni?? Perchè la religione deve diventare per forza politica, perchè ci dobbiamo allontare per forza da ciò che Gesù ha insegnato a noi cristiani?!? Date a Cesare ciò che di Cesare. Sembra che il nuovo Papa, invece voglia fare più il capo di governo d'Italia che altro... boh.. sempre più perplesso. E non dire che era la stessa cosa col Papa precedente, il Papa precedente sarà stato pure ipocrita in certi atteggiamenti, ma era di tutt'altra elevatura rispetto a Benedetto XVI..