La libertà di fare satira

**Marco Tersigni** · 28/02/2007, 19:53

Originariamente Scritto da altropianeta

Stai andando off topic: nessuno ti sta vietando di esprimere un parere negativo sulla satira di ieri, che ribadisco non è piaciuta neppure a me. Io ho aperto un thread per un altro motivo, ovvero per dire: "che bene che si sta OGGI a poter liberamente prendere in giro il premier, ai tempi di Berlusconi non si poteva dire nulla senza essere cacciati dalla TV". E questo a prescindere dal livello dei comici. Ho aperto il thread con queste parole:

Anche quando è di parte e non ci mette tutti d'accordo, il diritto alla satira è sacrosanto. Ogni popolo lo difenda sempre con tutte le sue forze, questa è la libertà che vorremmo sempre e sotto ogni governo. Remember!

Ora è chiaro?

Allora stiamo andando tutti off topic...

Quindi finalmente in Italia c'è libertà di fare satira...

**Ilio** · 28/02/2007, 19:53

Originariamente Scritto da Gianluca Musto

E,per l'appunto,ieri sera,la satira era quasi esclusivamente contro il Berlusconi.
Anche quando faceva battute contro la sinistra si leggeva chiaramente tra le righe un tono di sarcasmo verso B.
Questo quando,per esempio,ha iniziato a dire che c'erano comunisti dappertutto o quando,offendendo Bersani,ha concluso dicendo che in realtà
la gente non capisce che Bersani sta facendo qualcosa di buono(e perciò il governo cade),mentre B.,che si è fatto i cavoli suoi,è rimasto 5 anni.
Un modo davvero subdolo di fare satira.

Tra l'altro,mia zia che è socialista,è rimasta colpita quanto me che sono
neutrale e schifo un pò tutti,sinistra in primis(proprio per queste cose e tante altre).

capito? Poi non cambiare sempre discorso, facendo credere agli altri di arrampicarsi sugli specchi....

**MrPippoTN** · 28/02/2007, 19:54

Originariamente Scritto da Ilio

e' proprio quello che hai pensato tu....io non mi sono schierato, qui la spregidicatezza e lo schieramento non c'entrano niente. Hai detto che si puo' far satira contro il governo senza rischiare di essere cacciato dalla TV, e io da quello che ha detto Gianluca, ho capito che ieri sera la satira non era contro il governo.

Guarda, non so te... Io ieri sera quella parte di festival l'ho vista. Era una palese presa in giro del governo, anche se ogni tanto qualche battuta su Berlusconi è scappata comunque (per par condicio, forse). Ora tu puoi fidarti più di Gianluca che di me perchè siete amici ma guarda, c'è una foto all'inizio del thread... Hai detto che porti gli occhiali, no?

La conferma che la satira non era contro il governo ma l'opposizione al Governo, l'ho avuta dalla fatto che sia stato tu ad aprire il thred. Non credevo l'avresti pensata allo stesso modo sulla satira, se ieri sera fosse stata contro il Governo....(...cosa significa schierarsi per partito preso...)

Poi che tu mi stia sulle balle, potrebbe essere non affatto vero....

Ti giuro che sei assurdo. Un attimo fa hai scritto che non sei prevenuto e ora dici che la conferma del fatto che che la satira non fosse contro il governo sta proprio nel fatto che il thread l'ho aperto io. Da non crederci. Ora vedo se trovo un filmato di quello spezzone e te lo metto qui.

**fabri64** · 28/02/2007, 19:54

Gianluca e Filippo...... avete ragione tutti e due.

La verità è soltanto una: chi ha veramente il senso dell'umorismo apprezza e ride per la battuta di qualsiasi personaggio comico, e per qualsiasi argomento.

Effettivamente in televisione c'è un prevalente numero di comici di sinistra. Perndiamo ad esempio i fratelli "Dandini" come esponenti del grande squadrone di comici di Rai 3. Hanno fatto tanta satira ed io ho riso lo stesso, pur essendo consapevole delle loro battute, spesso di parte.

**MrPippoTN** · 28/02/2007, 19:56

Originariamente Scritto da Marco89

Allora stiamo andando tutti off topic...

Quindi finalmente in Italia c'è libertà di fare satira...

Io purtroppo credo di no, ma il thread l'ho aperto per dire che si respira un clima migliore degli ultimi anni.

**MrPippoTN** · 28/02/2007, 19:58

Originariamente Scritto da Ilio

capito? Poi non cambiare sempre discorso, facendo credere agli altri di arrampicarsi sugli specchi....

Ma tu, se non l'hai visto, in base a quale principio prendi per oro colato quel che ha scritto Gianluca? Io ad esempio non condivido la sua analisi. Per me, su cento battute, 80 erano contro prodi e 20 contro Berlusconi.

**Marco Tersigni** · 28/02/2007, 19:58

Originariamente Scritto da altropianeta

Io purtroppo credo di no, ma il thread l'ho aperto per dire che si respira un clima migliore degli ultimi anni.

Forse questo è vero...

**djordj** · 28/02/2007, 20:00

Sinceramente di satira da quattro soldi come quella vista a Sanremo se ne è vista parecchia anche durante il regime Berlusconi: la dimostrazione che proprio quel comico (Cornacchione) è diventato famoso per le sue uscite su Berlusconi & Co.

La satira "pesante" è stata in qualche modo allontanata dalla TV ben prima di Berlusconi: come è stato ricordato, Grillo fu allontanato ben prima dei vari Luttazzi di berlusconiana memoria.

**Ilio** · 28/02/2007, 20:03

Originariamente Scritto da altropianeta

Ma tu, se non l'hai visto, in base a quale principio prendi per oro colato quel che ha scritto Gianluca? Io ad esempio non condivido la sua analisi. Per me, su cento battute, 80 erano contro prodi e 20 contro Berlusconi.

finalmente hai capito! se riesco a vederlo sicuramente confermero' cio' che ha detto Gianluca, anche perche' di questi Benigni, cornacchioni e panarelli vari che a me fanno solo piangere, conosco la loro satira su cosa e' incentrata...

**MrPippoTN** · 28/02/2007, 20:05

Originariamente Scritto da djordj

Sinceramente di satira da quattro soldi come quella vista a Sanremo se ne è vista parecchia anche durante il regime Berlusconi: la dimostrazione che proprio quel comico (Cornacchione) è diventato famoso per le sue uscite su Berlusconi & Co.

La satira "pesante" è stata in qualche modo allontanata dalla TV ben prima di Berlusconi: come è stato ricordato, Grillo fu allontanato ben prima dei vari Luttazzi di berlusconiana memoria.

Lo stesso Grillo in "Regime" ammette che quello che accadde a lui nel 1987 è stato pulviscolo rispetto ciò che recentemente è accaduto a Luttazzi & co. dopo il diktat bulgaro.