ma si, "integriamoli"!

[ama]

Io li manderei tutti a casa nei suoi paesi....ma il governo non fa una mazza....

Ed è anke assurdo ke pur sapendo ke le moschee sono oltre ke di culto luoghi di ritrovo x terroristi si continuino a costruirne altre.
E basta anke cedere su ogni loro richiesta,nn ti piacciono le leggi italiane: VATTENE..prova ad andare a fare come fanno loro qui nei loro paesi e vediamo se ritorni illeso.
Troppo permissivismo...........................
PS con il nuovo governo() vedrai dove andiamo a finire

[Aliseo]

Io li manderei tutti a casa nei suoi paesi....ma il governo non fa una mazza....

Il governo? Chi lo ha votato? Noi no?!! Siamo noi i responsabili, noi che votiamo questi liberalismi senza p***e. Basta mi fermo qui scusate lo sfogo, non intervengo più che è meglio!

[inocs]

E basta anke cedere su ogni loro richiesta,nn ti piacciono le leggi italiane: VATTENE.

Ciò che non capirò mai è: ma dato un islamico cittadino italiano, dove mai, in spregio all'ordinamento repubblicano e democratico, dovrebbe andare? Perchè esistono eh...

No, poi lo sottolineo perchè mi torna sempre in mente la questione famosa del Crocifisso: un cittadino italiano adisce un tribunale italiano in modo legittimo e sacrosanto e tutti a dirgli di andarsene, manco fossimo nel Myanmar. Qualche tempo dopo lessi che in Turchia, all'Università di Istanbul, avevano vietato lo hijab, il fazzoletto islamico, e i tribunali turchi avevano dato ragione al rettore che aveva posto il divieto. E allora capita di sentirti un attimo disorientato, no...

Il fatto è che noi abbiamo (dovremmo avere) il peso della responsabilità del nostro ordinamento e delle leggi che lo caratterizzano. Noi abbiamo, scritte e anche sovente realizzate, regole di civiltà straordinarie. Lasciarle sopravvivere e migliorarle affrontando le sfide dei nostri tempi (che esistono e sono rilevanti, chi lo nega?) è l'impegno che dovrebbe riguardare tutti, io credo.

Far di tutte l'erba un fascio e ragionare per slogan è l'ultima delle soluzioni però, e l'ultimo dei comportamenti che ti aspetteresti da chi è cresciuto nella bambagia della libertà e dell'uguaglianza. O forse hanno ragione quelli che dicono che i valori veri si conquistano quando mancano e se ne sente il bisogno. Ad averli pronti evidentemente si va in decadenza, e si finisce in una nuova barbarie, ormai me ne sto convincendo. Il giorno in cui ciò accadrà non solo gli estremisti di ogni risma avranno vinto e stravinto, ma nelle loro tombe tutti i nostri nonni, spesso invocati a sproposito da nipoti che nella vita si sono ritrovati tutto pronto e servito, si rivolteranno per lo scempio che abbiamo fatto delle loro conquiste fondamentali.

Ciao

[Tubular]

Ciò che non capirò mai è: ma dato un islamico cittadino italiano, dove mai, in spregio all'ordinamento repubblicano e democratico, dovrebbe andare? Perchè esistono eh...

No, poi lo sottolineo perchè mi torna sempre in mente la questione famosa del Crocifisso: un cittadino italiano adisce un tribunale italiano in modo legittimo e sacrosanto e tutti a dirgli di andarsene, manco fossimo nel Myanmar. Qualche tempo dopo lessi che in Turchia, all'Università di Istanbul, avevano vietato lo hijab, il fazzoletto islamico, e i tribunali turchi avevano dato ragione al rettore che aveva posto il divieto. E allora capita di sentirti un attimo disorientato, no...

Il fatto è che noi abbiamo (dovremmo avere) il peso della responsabilità del nostro ordinamento e delle leggi che lo caratterizzano. Noi abbiamo, scritte e anche sovente realizzate, regole di civiltà straordinarie. Lasciarle sopravvivere e migliorarle affrontando le sfide dei nostri tempi (che esistono e sono rilevanti, chi lo nega?) è l'impegno che dovrebbe riguardare tutti, io credo.

Far di tutte l'erba un fascio e ragionare per slogan è l'ultima delle soluzioni però, e l'ultimo dei comportamenti che ti aspetteresti da chi è cresciuto nella bambagia della libertà e dell'uguaglianza. O forse hanno ragione quelli che dicono che i valori veri si conquistano quando mancano e se ne sente il bisogno. Ad averli pronti evidentemente si va in decadenza, e si finisce in una nuova barbarie, ormai me ne sto convincendo. Il giorno in cui ciò accadrà non solo gli estremisti di ogni risma avranno vinto e stravinto, ma nelle loro tombe tutti i nostri nonni, spesso invocati a sproposito da nipoti che nella vita si sono ritrovati tutto pronto e servito, si rivolteranno per lo scempio che abbiamo fatto delle loro conquiste fondamentali.

Ciao

Ok. E quindi?

[inocs]

Ok. E quindi?

Far di tutte l'erba un fascio e ragionare per slogan è l'ultima delle soluzioni però, e l'ultimo dei comportamenti che ti aspetteresti

[Tubular]

Ho quotato in pieno il tuo pensiero, inutile che me lo ripeti.

Mi e' pero' rimasto un ''e quindi''. Vale a dire: come ci dobbiamo comportare?

[Professeur Bugigiò]

Mi e' pero' rimasto un ''e quindi''. Vale a dire: come ci dobbiamo comportare?

Se si tratta di cittadini italiani punirli con le leggi italiane, tanto aspramente (o tanto dolcemente) si farebbe con un padano o un lucano docg.

Se si tratta di clandestini li si rimpatria, senza troppi giri di parole.


Il problema è che sembra impossibile applicare il buon senso: si passa da mollaccioni di estrema sinistra che non li toccherebbero mai, a guerrafondai di destra che manderebbero a pedate nel sedere a casa anche un marocchino che fa il manovale 10 ore al giorno.

Io trovo ragaionevole la paura dell'italiano medio: l'italiano medio ha ricchezza e benessere, e vive in un paese libero. Questa gente qua non ha nulla di tutto ciò, e cerca di rubarcene un po'. E' chiaro che, istintivamente siamo portati a proteggere ciò che abbiamo.

[Luca D'inverno]

Salva due bimbi e annega dai genitori neppure un grazie

JESOLO - È annegato, risucchiato dalla corrente alla foce del Piave. Portato chissà dove dall'acqua del fiume che in quel punto, a Cortellazzo (Jesolo), incontra il mare. Ieri mattina attorno alle 12, è scomparso in un attimo Dragan Cigan di 31 anni, cittadino bosniaco, manovale a San Martino di Lupari - in provincia di Padova -, che poco prima si era tuffato in mare assieme ad un altro extracomunitario marocchino H. R. di 35 anni, per soccorrere due fratellini di sette e dieci anni , arrivati al mare con mamma e papà da Roncade (Treviso), che stavano per annegare. Alla fine i bimbi se la sono cavata, mentre Dragan non ce l'ha fatta. Ha lottato con tutte le sue forze ma un'onda se l'è portato via e non è più riuscito a guadagnare terra.

Il marocchino che con lui si era tuffato è riuscito a raggiungere la riva, tirato su a braccia dagli altri bagnanti che nel frattempo si erano mobilitati per dare una mano. A quanto pare però, non i genitori dei bimbi che non appena hanno riabbracciato i figli, se ne sono andati suscitando l'indignazione degli altri bagnanti. Hanno lasciato la spiaggia senza aspettare l'esito delle ricerche dell'uomo che ha salvato i loro figli. Senza curarsi della disperazione della sorella e degli altri familiari di Dragan, che in Bosnia aveva una moglie e due figli di 4 e 9 anni. Una coppia di Vittorio Veneto è fuori di sé per quanto ha visto: "Ci siamo vergognati di essere italiani quando abbiamo visto i genitori dei bimbi di Roncade salvati andarsene senza neppure avvicinarsi a confortare i familiari dell'uomo annegato e senza ringraziare quel marocchino". E aggiungono: "Non credevamo ai nostri occhi. Un comportamento inqualificabile".

E pensare che Dragan e H. R. non appena hanno visto i bimbi in difficoltà, senza conoscersi, senza parlare la stessa lingua, non hanno perso un momento. E' bastato uno sguardo d'intesa e si sono buttati in acqua. In quel momento la spiaggia era affollata di bagnanti, ma solo loro si sono tuffati nel disperato tentativo di trarre in salvo i bimbi. La corrente in quel punto è fortissima, i due giovani hanno speso tutte le energie per cercare di salvarli. La riva era lì a due passi, ma sembrava irraggiungibile. Intanto a terra montava l'angoscia. All'apprensione per i due fratellini si aggiungeva l'ansia per Dragan che non ce la faceva più a lottare contro la corrente. Zurica la sorella del manovale bosniaco iniziava a urlare disperata. Con lei c'erano il marito e il figlio. Sono stati minuti drammatici con la famiglia di Roncade che nel frattempo si allontanava. Poco dopo è stata rintracciata dalla polizia di Jesolo che l'ha accompagnata in commissariato per ricostruire la vicenda.

Tutti a casa porca zuffa! ...fino a quando non diventano civili come i veneti!

[ama]

Se si tratta di cittadini italiani punirli con le leggi italiane, tanto aspramente (o tanto dolcemente) si farebbe con un padano o un lucano docg.

Se si tratta di clandestini li si rimpatria, senza troppi giri di parole.


Il problema è che sembra impossibile applicare il buon senso: si passa da mollaccioni di estrema sinistra che non li toccherebbero mai, a guerrafondai di destra che manderebbero a pedate nel sedere a casa anche un marocchino che fa il manovale 10 ore al giorno.

Io trovo ragaionevole la paura dell'italiano medio: l'italiano medio ha ricchezza e benessere, e vive in un paese libero. Questa gente qua non ha nulla di tutto ciò, e cerca di rubarcene un po'. E' chiaro che, istintivamente siamo portati a proteggere ciò che abbiamo.

Da parte mia preferisco apparire gurrafondaio di destra ma vivere serenamente nel mio paese.
Ah nn x far polemica ma vrrei vedere il comportamento dei signori ke sonno apparsi cosi librali in questo td se venisse costruita una moschea o una cosa del genere vicino a casa loro................

[mission]

[b][size=2]

Tutti a casa porca zuffa! ...fino a quando non diventano civili come i veneti!

Guarda che quei genitori ai quali andrebbe tolta la potesta' sui figli si sarebbero comportati ugualmente se i soccorritori fossero stati italiani.
Come ho detto altrove non c'entrano marocchoni bosniaci o altri ,la cattiveria non conosce limiti.quello di perugia è un altro caso e va trattato per quello che effettivamente è :terrorismo islamico che alcuni di questoforum purtroppo
non vogliono prendere in seria considerazione.