Ora siamo proprio alla frutta,addirittura.."quelli li uccidono MA VOI......"Su via cerchiamo di essere obbiettivi.A me e a molti altri come me dei gay me ne puo' frega' de meno,possono fare quello che vogliono tra loro.basta che pero' le loro unioni non siano legittimate come "matrimoni" con conseguente possibilita' di poter addottare dei bambini,punto e basta,posso essere tranquillamente governato da un gay,basta che lavori bene per il resto come detto sopra.....
saluti paolo
In copertina il romanzo di mio figlio ventenne, consigliatissimo
"Due cose al mondo non ti abbandonano mai, l'occhio di Dio che sempre ti vede e il cuore della mamma che sempre ti segue"
1° Ferrero non è un "mio Ministro"
2° Sono contrario che vengano stanziati soldi alle moschee
3° Non credo che il Papa abbia bisogno del mio perdono perchè parla in favore della famiglia. Al limite bisognerebbe intendersi sulla differenza tra parlare ed interferire.
4° Non vedo cosa ci sia di puerile quando ti faccio notare che sarebbe meglio usare il condizionale in certe affermazioni
E questa discussione è la palese dimostrazione che tra il dire ed il fare ...
PS sono cattolico anch'io e mai mi sognerei di "prendere per il culo" la mia religione.
Ultima modifica di nago; 25/07/2007 alle 15:32
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
[quote=nago;1108779]1° Ferrero non è un "mio Ministro"
2° Sono contrario che vengano stanziati soldi alle moschee
3° Non credo che il Papa abbia bisogno del mio perdono perchè parla in favore della famiglia. Al limite bisognerebbe intendersi sulla differenza tra parlare ed interferire.
4° Non vedo cosa ci sia di puerile quando ti faccio notare che sarebbe meglio usare il condizionale in certe affermazioni
Dire ke quoto è dire poco, finalmente il riassunto conciso ma giusto di come dovrebbe essere ma di come invece nn è.
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