"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
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Non sono d'accordo, quando si inizia a fare attività fisica dopo un lungo periodo di inattività bisogna andarci piano e fare le cose con gradualità.
Correre troppo fin dall'inizio può arrecare problemi a tendini ed articolazioni e conseguenti fastidiosi dolori.
L'ideale è appunto iniziare con sessioni da 20 minuti in cui si alternano equamente fasi di corsa leggera a fasi di camminata, poi nel corso delle settimane si può iniziare ad aumentare di volta in volta la durata della sessione e riservare gradualmente sempre più minuti alla fase di corsa e meno a quella di camminata/recupero.
Per quanto riguarda l'alimentazione sono d'accordo nel spostare la pasta a pranzo e, in linea generale, nell'introdurre carboidrati preferibilmente nella prima metà della giornata, poi come sempre l'importante è non eccedere nelle quantità.
Comunque serve pazienza, il peso corporeo va perso molto lentamente senza avere fretta.
sì, ciò dipende da persona a persona. Io per esempio ho la dote di poter correre senza allenamento i 10 km sotto i 55 minuti senza fare grossa fatica.
Certo per un ciccione forse è meglio che inizi con la bicicletta per rinforzare le gambe, e solo dopo iniziare con la corsa.
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come detto, varia da persona a persona.
La letteratura vuole che si cominci con corsa alternata a cammino ecc ecc. così come ha scritto Pier.
Per noi podisti evoluti ( io ex purtroppo , anzi ti devo chiedere consiglio per un medico ) è molto più semplice anche iniziare da zero.
Io nell'inverno 2005/2006 mi sparai 10 km senza il minimo allenamento , coi pantaloncini corti e zero gradi. Eppure ce la feci alla grande, senza essere nemmeno stanco alla fine, e senza che mi tirassero i muscoli più di tanto ( e senza grossi dolori nei giorni successivi). Ovviamente non lo facciano i panzoni, io lo faccio perchè sono 65 kg per 181 cm.
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