La cosa più brutta è fare le gallerie al pomeriggio scendendo da Colico verso Lecco: sole in faccia ed ingresso male illuminato. In pratica si entra alla cieca sperando che dentro non ci sia nessuno fermo. Asfalto penoso, certo che se si pretende di fare gli sganassa con certe macchinette...Qualche mese fa ho preso in curva una grossa buca ad una velocità XXX>>110km/h con la mia 207. Nessun problema
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" L'alpinismo è salire per la via più facile alla vetta, tutto il resto è acrobazia ".
-Bruno Detassis-
La 36 e' la classica strada ''nata male''. Da Milano al Passo Spluga.
-Milano Lecco : sembra di stare sulle giostre, tra buche, avvallamenti e curve mal disegnate. Alcuni svincoli di uscita, poi, son letteralmente allucinanti.
-Lecco Abbadia Lariana : e' sempre una superstrada, ma siccome e' l'unica via, alcuni cartelli ti avvisano che potresti ritrovarti tra i maroni di tutto, cioe' pedoni, ciclisti, carretti. Quando piove, simpatici laghetti si formano sulle corsie, ed oltretutto e' sempre ben presente una florida vegetazione nello spartitraffico centrale.
- Abbadia Colico : adrenalina allo stato puro. Buche, piante, detriti, avvallamenti, cascatelle. Sempre possibile l'opzione guidatore distratto che se la fa contromano. In piu' ''effetto videogioco'' dato dalle gallerie.
- Colico Chiavenna : abbastanza scorrevole, anche se presenta un paio di strettoie niente male. Quello che non capisco e' perche' sia percorsa da decine e decine di camion che portan sassi a Chiavenna e viceversa. Emozionante percorrerne dei tratti dietro agli Apecar. In quei momenti vorrei avere tra le mani un bazooka.
- Chiavenna passo Spluga : per capire bisogna percorrerla. Per desiderare di morire bisogna percorrerla dietro ad un camper. Per desiderare di commettere un omicidio bisogna percorrerla dietro ad un mercedes cabrio con a bordo marito e moglie stranieri, con foulard e cappellino, sulla sessantina.
Tutto questo con il sole che splende. Un bel Milano - Chiavenna sotto la pioggia invece e' un'esperienza che ti segna.
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Come se fosse antani...
always looking at the sky
''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
Come se fosse antani...
always looking at the sky
''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
Eh eh eh... Tra andate e ritorni credo di averla percorsa non meno di 4000 volte.
Ho visto di tutto, mi manca solo di ritrovarmi un'edicola od i tendoni del circo e poi son a posto.
- Dove adesso c'e' una pseudo area di servizio una volta, sotto una fitta nevicata, c'era fermo beatamente un gruppo di ciclisti.
- Incontrati contromano : un pullman tedesco a sei ruote ''reisen di stokazzen bekunistassenfertiger'' con tanto di guida che tranquillamente descriveva il panorama al microfono. Auto con anziano, camper, apecar, motorino e fattone del venerdi' sera su peugeot alettonata.
- Vista UNA TENDA di quelle ad igloo piazzata in una piazzola in galleria. Credo che le piazzole di quelle gallerie siano i luoghi piu' luridi di tutta Italia...
- Gente a piedi in galleria (non operai)
- Avvistato un arredamento completo depositato prima dell'ultima galleria, la cosa era anche finita sul giornale.
- Gente ferma ovunque per schiacciare un pisolino
- Vari bagagli persi in corsia presumibilmente caduti dai portapacchi.
E non apro il capitolo dei trasporti eccezionali. Anche se fa un po' effetto vedere un piccolo sommergibile viaggiare verso verdi vallate.![]()
Come se fosse antani...
always looking at the sky
''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
" L'alpinismo è salire per la via più facile alla vetta, tutto il resto è acrobazia ".
-Bruno Detassis-
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