Pagina 6 di 9 PrimaPrima ... 45678 ... UltimaUltima
Risultati da 51 a 60 di 85
  1. #51
    Vento forte L'avatar di Thomyorke
    Data Registrazione
    22/11/03
    Località
    Martignano 400 mslm (TN)
    Età
    41
    Messaggi
    4,917
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Questione Padre Pio: una riflessione sui miracoli.

    esistono fenomeni che NON possono essere sottoposti a
    questo tipo di indagine, o meglio ancora, per cui questo
    tipo di indagine NON è adatto! Ma non per questo ci si
    dovrebbe arrogare il diritto di negarli!!
    Su questo siamo d'accordo, ma tali fenomeni secondo me devono essere fenomeni in senso lato, come l'etica, l'indagine sui sentimenti, le gerarchie degli artisti musicali (su cui concordiamo in gran parte..), non certo fenomeni MATERIALI!! Come apparizioni insbiegabili, scomparse di tumori improvvise. Ti do atto che la scienza medica è una forma di conoscenza in evoluzione, ma fino a prova contraria rimane in ambito tumorale l'unico faro e le eccezioni dalla norma (peraltro poco documentate e aleatorie mi sembra di capire) sono insignificanti nella misura in cui la ricerca fa progressi comunque. Inolltre se esistessero pratiche alternative per curare i tumori non vedo perchè opporle al resto delle pratiche usate quasi come se le prime fossero di estrazione paranormale...
    quindi deve ritornare l'azzoore normale,il majatlantico, e non il cammajale, o il cammello assurdo.

    Quindi l'Atlantico non è solo il RE dei meteofili lombardi, ma SALVATORE DELL'UMANITA'

  2. #52
    Vento forte L'avatar di Thomyorke
    Data Registrazione
    22/11/03
    Località
    Martignano 400 mslm (TN)
    Età
    41
    Messaggi
    4,917
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Questione Padre Pio: una riflessione sui miracoli.

    ma esistono fenomeni che non possono essere spiegati così
    semplicemente, la casisitica è immensa... e molti ne giurano
    l'esistenza...e fra loro, non sono tutti pazzi, bugiardi o
    visionari ...
    Ad esempio? Che tipo di fenomeni?
    quindi deve ritornare l'azzoore normale,il majatlantico, e non il cammajale, o il cammello assurdo.

    Quindi l'Atlantico non è solo il RE dei meteofili lombardi, ma SALVATORE DELL'UMANITA'

  3. #53
    Uragano L'avatar di C.R.
    Data Registrazione
    12/02/04
    Località
    Rm Tib o N.Salario
    Età
    52
    Messaggi
    20,878
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Questione Padre Pio: una riflessione sui miracoli.

    Citazione Originariamente Scritto da Thomyorke Visualizza Messaggio
    Ad esempio? Che tipo di fenomeni?
    grossi episodi di chiaroveggenza, guarigioni, psicocinesi, ecc...

    Cl.
    "S'è la notizia fossi confermata sarò zio."

  4. #54
    Uragano L'avatar di C.R.
    Data Registrazione
    12/02/04
    Località
    Rm Tib o N.Salario
    Età
    52
    Messaggi
    20,878
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Questione Padre Pio: una riflessione sui miracoli.

    Citazione Originariamente Scritto da Thomyorke Visualizza Messaggio
    Su questo siamo d'accordo, ma tali fenomeni secondo me devono essere fenomeni in senso lato, come l'etica, l'indagine sui sentimenti, le gerarchie degli artisti musicali (su cui concordiamo in gran parte..), non certo fenomeni MATERIALI!! Come apparizioni insbiegabili, scomparse di tumori improvvise. Ti do atto che la scienza medica è una forma di conoscenza in evoluzione, ma fino a prova contraria rimane in ambito tumorale l'unico faro e le eccezioni dalla norma (peraltro poco documentate e aleatorie mi sembra di capire) sono insignificanti nella misura in cui la ricerca fa progressi comunque. Inolltre se esistessero pratiche alternative per curare i tumori non vedo perchè opporle al resto delle pratiche usate quasi come se le prime fossero di estrazione paranormale...
    la scienza fornisce ampia casistica, gli altri metodi forniscono
    casi isolati, spesso di dubbia veridicità e spesso ahimè non
    riproducibili....questo è vero! E questo è il reale problema.
    (Non solo in campo "medico") .

    Quanto fa la scienza è frutto di un metodo codificato,
    riproducibile , standard (questo purtroppo non ci assicura
    affatto sul suo "sicuro successo" ) .... quanto fa (ad esempio)
    un guaritore....beh, è frutto spesso di elementi aleatori
    imprevedibili, e purtroppo è vulnerabile alla ciarlataneria e
    alla truffa...

    Cl.
    "S'è la notizia fossi confermata sarò zio."

  5. #55
    Vento forte L'avatar di Thomyorke
    Data Registrazione
    22/11/03
    Località
    Martignano 400 mslm (TN)
    Età
    41
    Messaggi
    4,917
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Questione Padre Pio: una riflessione sui miracoli.

    Inoltre teniamo presente che i nostri sensi sono spesso inattendibili...

    http://it.youtube.com/watch?v=7Ohnd3mItuU

    http://it.youtube.com/watch?v=EbliDeUaJ7E
    quindi deve ritornare l'azzoore normale,il majatlantico, e non il cammajale, o il cammello assurdo.

    Quindi l'Atlantico non è solo il RE dei meteofili lombardi, ma SALVATORE DELL'UMANITA'

  6. #56
    Vento teso L'avatar di nevefh
    Data Registrazione
    16/06/02
    Località
    Casalpusterlengo (LO
    Età
    51
    Messaggi
    1,598
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Padre Pio: un impostore?

    Citazione Originariamente Scritto da giorgio1940 Visualizza Messaggio
    Conobbi il Padre di persona.-
    nel 1956,57 e 58 andai da Lui, vidi chi era, mi confessai da Lui, assistetti alle Sue Messe alle 5 di mattino.
    Messe che duravano due ore.-
    Messe in cui si vedeva, si percepiva, si viveva tutta la Sua partecipazione al Grande Miracolo dell'Eucarestia.-
    L'ho visto piangere e soffrire come non mai in quei momenti..
    in quei momenti quando aveva nelle Sue mani il Corpo di Cristo....
    Dalla gran folla che si portava a S.Giovanni Rotondo per le confessioni da lui, si doveva prenotare il giorno della confessione ed attendere anche 5 gg.-
    In quelle quasi tre settimane passate laggiù, in quei molteplici incontri con persone che l'avevano avvicinato, in quelle molteplici persone che andate solo per curiosità, sono poi tornate abbracciando la Fede e piangendo per il "tempo perduto" o voluto perdere per avere fatto senza di Essa fino ad allora.-
    Innumerevoli i "fatti" accaduti che rimanevano senza una spiegazione "razionale"(anche di miei amici cari).-
    Lui "leggeva nei cuori", Lui sapeva cose che non avrebbe potuto sapere su di te...
    Tutte le volte sono tornato entusiasta e "cambiato" dalle permanenza laggiù.-
    Mi rifiuto rispondere e controbattere a ciò che è stato scritto fino ad ora in questo post. Cose talmente false, ingiuste, provocatorie e dette ad arte per screditare.
    Come molti Santi, anche Lui ha dovuto soffrire, l'incomprensione, e persino l'ostilità che proveniva per un certo periodo anche dalla Chiesa Istituzionale stessa.-
    La Casa "Sollievo Della Sofferenza", da me vista nascere negli anni 50', è una delle tante prove tangibili del bene fatto anche materialmente da questo Santo Uomo, morto povero nel Suo convento.-
    Ciao,
    Giorgio
    Quoto al 100% !!

    Mi sembra che risulti anche troppo facile e superficiale parlare subito di suggestione a qualsiasi fenomeno dell'ignoto, chi l'ha detto che per forza ci debba essere una spiegazione scientifica a tutto...!?!
    Osservatorio meteo amatoriale di Casalpusterlengo (LO)
    www.meteocasale.com

    Portale Meteorologico Lodigiano
    www.meteolodi.net

  7. #57
    Vento fresco L'avatar di Turboappennino
    Data Registrazione
    13/09/05
    Località
    Sofia_ lozenets 600m
    Età
    43
    Messaggi
    2,122
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Padre Pio: un impostore?

    Citazione Originariamente Scritto da nevefh Visualizza Messaggio
    Quoto al 100% !!

    Mi sembra che risulti anche troppo facile e superficiale parlare subito di suggestione a qualsiasi fenomeno dell'ignoto, chi l'ha detto che per forza ci debba essere una spiegazione scientifica a tutto...!?!
    Quoto, mi sento invece di non condividere molti messaggi in precedenza.

    Personalmente ho avuto un episodio che mi ha portato ad essere molto vicino alla figura di Padre Pio.

    Saluti.
    Citazione Originariamente Scritto da Mad Visualizza Messaggio
    Io ve lo dico: la nuova Serie 1 sembra il risultato di una violenza sessuale. Nello specifico, sembra che una Serie 5 GT abbia abusato di una Polo.

  8. #58
    Burrasca L'avatar di inocs
    Data Registrazione
    11/07/03
    Località
    Caposele (AV) - 480 m
    Età
    50
    Messaggi
    6,258
    Menzionato
    42 Post(s)

    Predefinito Re: Questione Padre Pio: una riflessione sui miracoli.

    Citazione Originariamente Scritto da claudioricci Visualizza Messaggio
    io tutto sommato ammiro e stimo la "Scienza"... però perchè
    non ammettere (e anche molti scienziati lo fanno!) che
    esistono cose che essa semplicemente non ha metodo di
    indagare? E ancora : perchè non ammettere che su molte
    questioni essa potrebbe NON avere, col suo metodo, l'ultima
    parola ??
    La ragione, parlo a titolo personale, è semplice: noi stiamo qui a scrivere, e più in generale siamo qui sulla terra coscienti di esistere, da e per un tempo estremamente piccolo. E siamo entrati nell'era scientifica da un tempo ancora minore. Un'aurora boreale (esempio stupidissimo) era un miracolo vero e proprio creato da qualche divinità del cielo. E così è stato per migliaia di anni. Oggi non lo è più nè mai più lo sarà.

    Intendo dire che se impari a conoscere ed indagare i meccanismi propri della scienza, o meglio dell'incedere del "pensiero razionale", puoi attenderti lecitamente che tale pensiero continui ad evolversi, ma soprattutto puoi aspettarti che dia in futuro, magari, risposte a fenomeni oggi apparentemente inspiegabili (semprechè siano tali!). Così come milioni di fenomeni in passato inspiegabili oggi sono chiarissimi; e su questo sono molto critico con alcuni: la capacità esplicativa del metodo scientifico è eccezionale, chiara e condivisa da tutti (persino da chi non vorrebbe fidarsi, ma lo fa all'atto pratico ogni giorno): come si fa a dubitarne o pensare di poterla accantonare con tanta facilità, così a cuor leggero?

    Tra il concedere credito all'ipotesi che ci siano fenomeni o realtà inspiegabili (peraltro spesso banali e tutt'altro che "fuori dal mondo", molto più spesso mistificatori e facilmente riconducibili nei pieni binari della razionalità) e concedere credito alla scienza, io opto banalmente per la seconda scelta. Tenendo ben presente un'altra cosa: la scienza stessa fissa di volta in volta i suoi stessi limiti. E' cioè prerogativa del pensiero razionale fissare un limite oltre cui il pensiero razionale non può spingersi. E' già successo e succederà ancora, cosa che molti fanno finta di non vedere o semplicemente ignorano. Questo vuol dire che al limite, parlando sempre per me stesso, ammetto tranquillamente che ci siano cose che la scienza non può spiegare, altrochè, ma:

    1 - deve essere chiaro che non sono spiegabili scientificamente, e questo implica da un lato di escludere ogni fenomeno su cui alla scienza non sia dato modo di indagare (mi pare ovvio, e mi pare ovvio che ce ne siano molti);

    2 - bisogna attendere in molti casi un giusto tempo, che non è quello di una vita umana. Per dire, non sappiamo ancora bene come funzioni un cervello o come il Dna codifichi un organismo vivente in ogni suo singolo aspetto. Ma immaginare che lo sapremo tra 50, 100 o 1000 anni è del tutto verosimile. Altro esempio stupido: la solita tiritera che ci manca la prova che la vita possa nascere da materia inerte. E' così difficile immaginare che tra 50, 100 o 1000 anni la creeremo così? E quando succederà vuoi scommettere che porteremo ad esempio al pensiero irrazionale e ai suoi adepti (ci saranno sempre) quella mirabolante storia e narreremo di quelli che razionalmente già lo pensavano prima, mentre tutti gli altri si affidavano a spiegazioni ed eccezioni altamente improbabili, così come oggi facciamo con la storia della terra al centro dell'universo e di quanto ci è voluto a spostarla di lì? Io lo scrivo, se il database del forum dura a lungo poi ripeschiamo il messaggio


    Se io so che un aurora era inspiegabile e oggi lo è, perchè non dare credito e fiducia al metodo che l'ha spiegata e che condiziona ogni attimo della nostra attuale vita?

    3 - ci sono alcune cose che secondo me (e solo secondo me) la scienza non spiegherà mai, diciamolo. L'esempio più banale è: chi siamo e da dove veniamo? . Però Claudio, capirai spero, vedi tu altre spiegazioni? E' una spiegazione Allah o Jahvè? E cosa spiega? Perchè qui sfugge un'altra cosa importante: quando anche ammettessimo che una cosa non sia indagabile col metodo scientifico razionale, non faremmo altro che entrare nel mondo della soggettività. Ed è chiaro che perderemmo ogni riferimento ad un'esperienza comune, ed ogni utilità di pensiero, speculativa o che dir si voglia. Perchè un albero è un albero, lo vediamo in milioni. Ma se tu ci vedi un'auto, io un albero e lui un millepiedi, di che parliamo?
    I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.

    *
    Always looking at the sky

    *

  9. #59
    Tempesta violenta L'avatar di Gio
    Data Registrazione
    13/06/02
    Località
    Intimiano (CO)
    Età
    45
    Messaggi
    14,164
    Menzionato
    18 Post(s)

    Predefinito Re: Questione Padre Pio: una riflessione sui miracoli.

    Citazione Originariamente Scritto da inocs Visualizza Messaggio
    La ragione, parlo a titolo personale, è semplice: noi stiamo qui a scrivere, e più in generale siamo qui sulla terra coscienti di esistere, da e per un tempo estremamente piccolo. E siamo entrati nell'era scientifica da un tempo ancora minore. Un'aurora boreale (esempio stupidissimo) era un miracolo vero e proprio creato da qualche divinità del cielo. E così è stato per migliaia di anni. Oggi non lo è più nè mai più lo sarà.

    Intendo dire che se impari a conoscere ed indagare i meccanismi propri della scienza, o meglio dell'incedere del "pensiero razionale", puoi attenderti lecitamente che tale pensiero continui ad evolversi, ma soprattutto puoi aspettarti che dia in futuro, magari, risposte a fenomeni oggi apparentemente inspiegabili (semprechè siano tali!). Così come milioni di fenomeni in passato inspiegabili oggi sono chiarissimi; e su questo sono molto critico con alcuni: la capacità esplicativa del metodo scientifico è eccezionale, chiara e condivisa da tutti (persino da chi non vorrebbe fidarsi, ma lo fa all'atto pratico ogni giorno): come si fa a dubitarne o pensare di poterla accantonare con tanta facilità, così a cuor leggero?

    Tra il concedere credito all'ipotesi che ci siano fenomeni o realtà inspiegabili (peraltro spesso banali e tutt'altro che "fuori dal mondo", molto più spesso mistificatori e facilmente riconducibili nei pieni binari della razionalità) e concedere credito alla scienza, io opto banalmente per la seconda scelta. Tenendo ben presente un'altra cosa: la scienza stessa fissa di volta in volta i suoi stessi limiti. E' cioè prerogativa del pensiero razionale fissare un limite oltre cui il pensiero razionale non può spingersi. E' già successo e succederà ancora, cosa che molti fanno finta di non vedere o semplicemente ignorano. Questo vuol dire che al limite, parlando sempre per me stesso, ammetto tranquillamente che ci siano cose che la scienza non può spiegare, altrochè, ma:

    1 - deve essere chiaro che non sono spiegabili scientificamente, e questo implica da un lato di escludere ogni fenomeno su cui alla scienza non sia dato modo di indagare (mi pare ovvio, e mi pare ovvio che ce ne siano molti);

    2 - bisogna attendere in molti casi un giusto tempo, che non è quello di una vita umana. Per dire, non sappiamo ancora bene come funzioni un cervello o come il Dna codifichi un organismo vivente in ogni suo singolo aspetto. Ma immaginare che lo sapremo tra 50, 100 o 1000 anni è del tutto verosimile. Altro esempio stupido: la solita tiritera che ci manca la prova che la vita possa nascere da materia inerte. E' così difficile immaginare che tra 50, 100 o 1000 anni la creeremo così? E quando succederà vuoi scommettere che porteremo ad esempio al pensiero irrazionale e ai suoi adepti (ci saranno sempre) quella mirabolante storia e narreremo di quelli che razionalmente già lo pensavano prima, mentre tutti gli altri si affidavano a spiegazioni ed eccezioni altamente improbabili, così come oggi facciamo con la storia della terra al centro dell'universo e di quanto ci è voluto a spostarla di lì? Io lo scrivo, se il database del forum dura a lungo poi ripeschiamo il messaggio


    Se io so che un aurora era inspiegabile e oggi lo è, perchè non dare credito e fiducia al metodo che l'ha spiegata e che condiziona ogni attimo della nostra attuale vita?

    3 - ci sono alcune cose che secondo me (e solo secondo me) la scienza non spiegherà mai, diciamolo. L'esempio più banale è: chi siamo e da dove veniamo? . Però Claudio, capirai spero, vedi tu altre spiegazioni? E' una spiegazione Allah o Jahvè? E cosa spiega? Perchè qui sfugge un'altra cosa importante: quando anche ammettessimo che una cosa non sia indagabile col metodo scientifico razionale, non faremmo altro che entrare nel mondo della soggettività. Ed è chiaro che perderemmo ogni riferimento ad un'esperienza comune, ed ogni utilità di pensiero, speculativa o che dir si voglia. Perchè un albero è un albero, lo vediamo in milioni. Ma se tu ci vedi un'auto, io un albero e lui un millepiedi, di che parliamo?
    Io adoro Antonio.
    Giovanni Tesauro
    Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it


    Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm

  10. #60
    Uragano L'avatar di C.R.
    Data Registrazione
    12/02/04
    Località
    Rm Tib o N.Salario
    Età
    52
    Messaggi
    20,878
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Questione Padre Pio: una riflessione sui miracoli.

    Citazione Originariamente Scritto da inocs Visualizza Messaggio
    La ragione, parlo a titolo personale, è semplice: noi stiamo qui a scrivere, e più in generale siamo qui sulla terra coscienti di esistere, da e per un tempo estremamente piccolo. E siamo entrati nell'era scientifica da un tempo ancora minore. Un'aurora boreale (esempio stupidissimo) era un miracolo vero e proprio creato da qualche divinità del cielo. E così è stato per migliaia di anni. Oggi non lo è più nè mai più lo sarà.

    Intendo dire che se impari a conoscere ed indagare i meccanismi propri della scienza, o meglio dell'incedere del "pensiero razionale", puoi attenderti lecitamente che tale pensiero continui ad evolversi, ma soprattutto puoi aspettarti che dia in futuro, magari, risposte a fenomeni oggi apparentemente inspiegabili (semprechè siano tali!). Così come milioni di fenomeni in passato inspiegabili oggi sono chiarissimi; e su questo sono molto critico con alcuni: la capacità esplicativa del metodo scientifico è eccezionale, chiara e condivisa da tutti (persino da chi non vorrebbe fidarsi, ma lo fa all'atto pratico ogni giorno): come si fa a dubitarne o pensare di poterla accantonare con tanta facilità, così a cuor leggero?

    Tra il concedere credito all'ipotesi che ci siano fenomeni o realtà inspiegabili (peraltro spesso banali e tutt'altro che "fuori dal mondo", molto più spesso mistificatori e facilmente riconducibili nei pieni binari della razionalità) e concedere credito alla scienza, io opto banalmente per la seconda scelta. Tenendo ben presente un'altra cosa: la scienza stessa fissa di volta in volta i suoi stessi limiti. E' cioè prerogativa del pensiero razionale fissare un limite oltre cui il pensiero razionale non può spingersi. E' già successo e succederà ancora, cosa che molti fanno finta di non vedere o semplicemente ignorano. Questo vuol dire che al limite, parlando sempre per me stesso, ammetto tranquillamente che ci siano cose che la scienza non può spiegare, altrochè, ma:

    1 - deve essere chiaro che non sono spiegabili scientificamente, e questo implica da un lato di escludere ogni fenomeno su cui alla scienza non sia dato modo di indagare (mi pare ovvio, e mi pare ovvio che ce ne siano molti);

    2 - bisogna attendere in molti casi un giusto tempo, che non è quello di una vita umana. Per dire, non sappiamo ancora bene come funzioni un cervello o come il Dna codifichi un organismo vivente in ogni suo singolo aspetto. Ma immaginare che lo sapremo tra 50, 100 o 1000 anni è del tutto verosimile. Altro esempio stupido: la solita tiritera che ci manca la prova che la vita possa nascere da materia inerte. E' così difficile immaginare che tra 50, 100 o 1000 anni la creeremo così? E quando succederà vuoi scommettere che porteremo ad esempio al pensiero irrazionale e ai suoi adepti (ci saranno sempre) quella mirabolante storia e narreremo di quelli che razionalmente già lo pensavano prima, mentre tutti gli altri si affidavano a spiegazioni ed eccezioni altamente improbabili, così come oggi facciamo con la storia della terra al centro dell'universo e di quanto ci è voluto a spostarla di lì? Io lo scrivo, se il database del forum dura a lungo poi ripeschiamo il messaggio


    Se io so che un aurora era inspiegabile e oggi lo è, perchè non dare credito e fiducia al metodo che l'ha spiegata e che condiziona ogni attimo della nostra attuale vita?

    3 - ci sono alcune cose che secondo me (e solo secondo me) la scienza non spiegherà mai, diciamolo. L'esempio più banale è: chi siamo e da dove veniamo? . Però Claudio, capirai spero, vedi tu altre spiegazioni? E' una spiegazione Allah o Jahvè? E cosa spiega? Perchè qui sfugge un'altra cosa importante: quando anche ammettessimo che una cosa non sia indagabile col metodo scientifico razionale, non faremmo altro che entrare nel mondo della soggettività. Ed è chiaro che perderemmo ogni riferimento ad un'esperienza comune, ed ogni utilità di pensiero, speculativa o che dir si voglia. Perchè un albero è un albero, lo vediamo in milioni. Ma se tu ci vedi un'auto, io un albero e lui un millepiedi, di che parliamo?
    Antonio...ma io sono d'accordo....l'unica differenza è che
    non concedo alla scienza il monopolio assoluto di tutte le
    forme possibili di conoscenza, e non ritengo che tutti i
    fenomeni da essa e tramite essa NON spiegabili siano
    quasi necessariamente "mistificazioni"...tutto qui!

    Guardo anche io col MASSIMO favore l'evolversi del pensiero
    scientifico!

    Cl.
    "S'è la notizia fossi confermata sarò zio."

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •