Un saluto.

[MrPippoTN]

Caro Claudio, per la gioia del presidente e dei moderatori manco da 24 ore su questo forum dove spesso mi ritrovo a sfogare parecchie frustrazioni risultando certamente molto più antipatico di quanto modestamente ritengo d'essere di persona... Ho saputo di questo tuo thread ieri sera, alla cena trentina, e la prima cosa che ho pensato è stato "domani appena posso accendo un pc da un qualsiasi luogo pubblico e gli scrivo". Mi dispiace davvero tanto che tu stia male e ti auguro di riprenderti quanto prima. Non mollare, Claudio, ma nella vita reale. Su questo forum sei un'istituzione, ma se staccare può farti star meglio, stacca, noi capiremo. La vita reale è molto meglio di quella passata davanti al pc, io stesso a volte mi rendo conto di sprecare troppe ore davanti a questo fottuto attrezzo del demonio. Se posso permettermi di darti un piccolo consiglio: fregatene di come appari, pensa a quel che sei e ama te stesso. Non è un discorso di egoismo, è pragmatismo... La tua salute e il tuo equilibrio vengono prima di ogni altra cosa. E prima di cadere in depressione o di farti fottere dall'arroganza degli altri, cerca di concentrare le tue energie sulla TUA autostima: a costo di sembrare arrogante a tua volta, o superbo. Altrimenti la prepotenza di questo mondo finirà per prendere il sopravvento. TU VALI e vieni prima di qualunque altra cosa (capito cosa intendevo l'altro giorno quando facevo paragoni tra la vita e la guerra? Molti hanno fatto dell'ironia su quest'immagine, tu stesso non la condividevi, ma in questo mondo infame chi si abbandona alla tristezza è fottuto e fidati che a lungo andare viene emarginato anche dai suoi migliori amici. Ci vuole un po' di autostima e voglia di reagire per tirare avanti... Quindi, Claudio, continua a combattere!). Un abbraccio da uno che ti capisce davvero, Cla, credimi.

PS: Ieri ho speso una giornata tra conferenze e interviste per scrivere due articoli. Oggi ho comprato il giornale e me ne hanno pubblicato solo uno (almeno mi pare, il secondo non lo trovo), per lo più ridotto per esigenze di impaginazione. E' frustrante, lo so. Ma pensi che mi faccia fottere l'autostima da queste cose? Ci vuole ben altro. Prima o poi verrà anche il mio giorno, nel frattempo so che devo solo stringere il culo e tirare dritto... Tanto sono convinto che nella vita presto o tardi tutti i nodi vengono al pettine... ma bisogna volerlo, Claudio.

[Matteo-CdP]

Leggo solo ora questo topic...

Cla' non ho parole...mi spiace veramente
Un abbraccio e tieni duro

[Aletemporale]

Dai Claudio non mollare!

[Jefry]

Non ti conosco di persona, ho scambiato pochissime parole con te e qui non scrivo messaggi da un pezzo... però stavolta voglio intervenire eccome, perchè mi sei stato sempre simpatico e sono rimasto impietrito quando ho letto il tuo messaggio!!
Non so cosa sia successo, però mi raccomando, prenditi tutto il tempo che vuoi ma... NON MOLLARE!

[Franzoso]

Clà,ci conosciamo virtualmente da anni ormai...mi dis davvero molto per questo tuo periodo.L'unica cosa che mi sento di dire è :cerca di reagire,cerca di andare avanti e di superare queste difficoltà.Sei un grande!Ce la fai!
Un grosso abbraccio!

[pio]

torna claudio!!!!!

[kabodie]

dai claudio, capitano a tutti momenti bui, ma dopo ogni notte c'è sempre una nuova alba
non rimanere troppo lontano da questo forum

[Khaled]

Claudio, la verità è che non puoi reagire, non puoi darti una smossa, non puoi stare su con la vita, non puoi trovare conforto nell'autoconvincimento, non ti può aiutare la ragione, non puoi trovare le energie dentro di te, a nulla servono le parole di incoraggiamento, a nulla servono gli amici, i parenti, a nulla ti servirebbe una fidanzata, l'affetto che ti fosse dato non ti sarebbe di alcun aiuto, vale zero prendere la macchina fotografica, fare un giro, scappare, chiuderti in casa.

Tu sei affetto da una patologia medica, come lo sono io. Non parlo per sentito dire, o perchè un amico o un parente ne ha sofferto e me ne ha parlato. Io leggo nelle tue parole e ascolto nella tua voce la malattia che ho avuto anch'io e che ti toglie la voglia di vivere e che dunque non si cura con le parole, ma con le medicine.

E sono medicine che hanno fatto rinascere tante persone nonostante la nostra cultura bigotta e provinciale le consideri troppo spesso ancora come una sorta di droga per chi non ha la forza di uscirne da solo. Se prendi gli antidepressivi sei un fallito, un vigliacco perchè non hai le palle per tirarti fuori da solo. Non ne hai bisogno, devi darti una smossa, ti rincoglioniscono e non servono a niente.

E' un errore, un tragico errore volersi fare del male rifiutando farmaci che potrebbero farti amare di nuovo la vita. Convincersi di non averne bisogno è un altrettanto orribile sbaglio, anche questo frutto di una impostazione mentale vecchia che sostiene falsamente che quando si soffre di depressione bisogna trovare aiuto in cielo o in se stessi. Io sono vivo perchè i farmaci mi hanno fatto uscire da uno stato di depressione che mi ha portato prima al pronto soccorso e poi in corsia. Le medicine mi hanno letteralmente salvato, ho perso anni della mia vita perchè rifiutavo l'idea di prendere medicine, ma se un giorno al colmo della disperazione non mi fossi fidato di un medico e non le avessi prese, certamente non sarei qui a scrivere.

Tutto quello che ti abbiamo scritto fino ad ora è frutto di amicizia, di affetto, di comprensione, ma se non affronti il problema con un medico che ti prescriva dei farmaci le nostre esortazioni sono solo parole al vento.

come non quotarti

[schnee91]

Claudio, mi dispiace per tutto, spero che tu riesca presto a tirarti su e di rivederti presto qui. Un grandissimo saluto

[Gian_Milano]

Claudio, la verità è che non puoi reagire, non puoi darti una smossa, non puoi stare su con la vita, non puoi trovare conforto nell'autoconvincimento, non ti può aiutare la ragione, non puoi trovare le energie dentro di te, a nulla servono le parole di incoraggiamento, a nulla servono gli amici, i parenti, a nulla ti servirebbe una fidanzata, l'affetto che ti fosse dato non ti sarebbe di alcun aiuto, vale zero prendere la macchina fotografica, fare un giro, scappare, chiuderti in casa.

Tu sei affetto da una patologia medica, come lo sono io. Non parlo per sentito dire, o perchè un amico o un parente ne ha sofferto e me ne ha parlato. Io leggo nelle tue parole e ascolto nella tua voce la malattia che ho avuto anch'io e che ti toglie la voglia di vivere e che dunque non si cura con le parole, ma con le medicine.

E sono medicine che hanno fatto rinascere tante persone nonostante la nostra cultura bigotta e provinciale le consideri troppo spesso ancora come una sorta di droga per chi non ha la forza di uscirne da solo. Se prendi gli antidepressivi sei un fallito, un vigliacco perchè non hai le palle per tirarti fuori da solo. Non ne hai bisogno, devi darti una smossa, ti rincoglioniscono e non servono a niente.

E' un errore, un tragico errore volersi fare del male rifiutando farmaci che potrebbero farti amare di nuovo la vita. Convincersi di non averne bisogno è un altrettanto orribile sbaglio, anche questo frutto di una impostazione mentale vecchia che sostiene falsamente che quando si soffre di depressione bisogna trovare aiuto in cielo o in se stessi. Io sono vivo perchè i farmaci mi hanno fatto uscire da uno stato di depressione che mi ha portato prima al pronto soccorso e poi in corsia. Le medicine mi hanno letteralmente salvato, ho perso anni della mia vita perchè rifiutavo l'idea di prendere medicine, ma se un giorno al colmo della disperazione non mi fossi fidato di un medico e non le avessi prese, certamente non sarei qui a scrivere.

Tutto quello che ti abbiamo scritto fino ad ora è frutto di amicizia, di affetto, di comprensione, ma se non affronti il problema con un medico che ti prescriva dei farmaci le nostre esortazioni sono solo parole al vento.

Ciao Claudio,

penso che Gdr ti abbia dato la risposta migliore: non posso fare altro che ripostarla.

Un caro saluto,

Gian