Claudione, che cazz combini?? )O/O(
tu sei il re del forum...minchia....ClaudioRicci, mica pizza e fichi!
non ci crederai mai ma domenica a 2000 e passa metri di quota io e Sirio parlavamo di te e della tua incredibile esperienza fotografica
ad un certo punto il buon Davide ha parlato male del RAW e l'ho subito ripreso:"va che lo dico a ClaudioRicci, ti fa un culo così"
forza Claudio!![]()
osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
http://www.youtube.com/elnibi
Cavolo ...Claudio)O/O(
spero che ti riprenderai il più preesto possibile...fatti coraggio![]()
-Adoro la luna piena...e la neve :-D!!! -Odio gli insetti
mio 1°sito:www.naturalagomonti.altervista.org
sito Barby&Luca : www.balconisullealpi.it
Claudio non deve andare così, mai per nessuno ma soprattutto per te che sei una persona intelligente e con una cultura superiore alla media, capisci anche tu che sarebbe uno "spreco" non avere rapporti con noi e con le persone in generale. Immagino non sia facile il periodo che stai passando, ed è sin troppo semplice parlare "dall'alto" della propria discreta serenità (presunta o meno che sia), ma capisci anche tu, ne sono certo, che essere così passivo non è la soluzione. Scusa se questo messaggio può apparire irritante per il motivo che ho spiegato sopra, ma io la vedo così.![]()
"Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore." C. Chaplin
Always looking at the sky...
Pur con tutto il rispetto per ogni singola parola, credo che il ricorso al farmaco debba essere vincolato ad una adeguata indagine medica che prenda in seria considerazione il singolo caso: non facciamo delle generalizzazioni dannose e pericolose. Ogni persona reagisce in modo diverso, e, se permetti, i farmaci è meglio evitarli finchè è possibile.Claudio, la verità è che non puoi reagire, non puoi darti una smossa, non puoi stare su con la vita, non puoi trovare conforto nell'autoconvincimento, non ti può aiutare la ragione, non puoi trovare le energie dentro di te, a nulla servono le parole di incoraggiamento, a nulla servono gli amici, i parenti, a nulla ti servirebbe una fidanzata, l'affetto che ti fosse dato non ti sarebbe di alcun aiuto, vale zero prendere la macchina fotografica, fare un giro, scappare, chiuderti in casa.
Tu sei affetto da una patologia medica, come lo sono io. Non parlo per sentito dire, o perchè un amico o un parente ne ha sofferto e me ne ha parlato. Io leggo nelle tue parole e ascolto nella tua voce la malattia che ho avuto anch'io e che ti toglie la voglia di vivere e che dunque non si cura con le parole, ma con le medicine.
E sono medicine che hanno fatto rinascere tante persone nonostante la nostra cultura bigotta e provinciale le consideri troppo spesso ancora come una sorta di droga per chi non ha la forza di uscirne da solo. Se prendi gli antidepressivi sei un fallito, un vigliacco perchè non hai le palle per tirarti fuori da solo. Non ne hai bisogno, devi darti una smossa, ti rincoglioniscono e non servono a niente.
E' un errore, un tragico errore volersi fare del male rifiutando farmaci che potrebbero farti amare di nuovo la vita. Convincersi di non averne bisogno è un altrettanto orribile sbaglio, anche questo frutto di una impostazione mentale vecchia che sostiene falsamente che quando si soffre di depressione bisogna trovare aiuto in cielo o in se stessi. Io sono vivo perchè i farmaci mi hanno fatto uscire da uno stato di depressione che mi ha portato prima al pronto soccorso e poi in corsia. Le medicine mi hanno letteralmente salvato, ho perso anni della mia vita perchè rifiutavo l'idea di prendere medicine, ma se un giorno al colmo della disperazione non mi fossi fidato di un medico e non le avessi prese, certamente non sarei qui a scrivere.
Tutto quello che ti abbiamo scritto fino ad ora è frutto di amicizia, di affetto, di comprensione, ma se non affronti il problema con un medico che ti prescriva dei farmaci le nostre esortazioni sono solo parole al vento.
quindi deve ritornare l'azzoore normale,il majatlantico, e non il cammajale, o il cammello assurdo.
Quindi l'Atlantico non è solo il RE dei meteofili lombardi, ma SALVATORE DELL'UMANITA'
Forse hai letto troppo velocemente il mio messaggio: ho detto ed è evidente che un antidepressivo non è un farmaco di automedicazione ed infatti ho parlato di MEDICO che possa prescrivere un farmaco. Nella tua saggia ma un po' generica esortazione ad evitare i farmaci per quanto possibile c'è forse racchiusa tutta la disistima verso gli antidepressivi e credo anche la poca informazione che probabilmente hai sulla depressione in quanto malattia. Alla fine sarà il nostro Claudio a decidere, ma spero soprattutto che si rivolga ad un medico, sarà quest'ultimo a valutare se c'è necessità di farmaci o meno.
Ciao clà, ti capisco perfettamente in ogni tua parola perchè so di cosa stai scrivendo.
I consigli di alcuni che dicono "reagire !" non servono ad un tubo, oltrechè essere superficiali perchè una persona in difficoltà non può reagire, perchè semplicemente non ce la fà da sola. Ed anzi è irritante sentirsi dire cose come " svegliati" oppure "reagisci" etc. perchè non è possibile, come dire ad un uomo senza gambe , "alzati e cammina!".
Quindi è ottimo il periodo di pausa, possibilmente da tutto e da tutti. La cosa più importante e che tu faccia quello che ti senti dentro. Evita di pensare al suicidio perchè non va bene, e la vita potrebbe rivelare delle sorprese positive a volte. Il mio consiglio è di andare dal medico e magari prendere dei blandi psicofarmaci, e consultare un psicoterapeuta per provare a cambiare i pensieri della tua mente, cosa possibile. Non è una vergogna essere depressi, e poi l'importante è parlare di questa cosa con qualcuno che ti capisca, o qualcuna, perchè espellere verbalmente i propri problemi senza vergogna è la prima forma di autoterapia.
In sostanza, clà, ti mando un grosso abbraccio ed energia positiva (per quel lumicino fievole che ho )affinchè la tua mente possa essere ogni giorno che passa da oggi in poi, sempre un po più serena.
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METEO:http://www.signalkuppe.com/meteotavernerio
18/12/2009: min -5,3°C/max -0,3°C; 3,5 cm di perfetta e polverossissima neve!
19/12/2009:min -7,7°C/max -2,2°C (föhn, azz!) media giornata -5°C
20/12/2009:min -10,6°C/max-2,4°C media giornata -6,5°C
21/12/2009:-5.0°C/-3,2°C 31 cm di neve!!!!
Capisco perfettamente la buona fede di chi ha scritto ciò, ma ti assicuro che una delle poche cose che non tollera di sentirsi dire una persona in difficoltà è: " tira fuori le palle" " reagisci", "svegliati", ti assicuro che sono le parole più irritanti. Ma non era rivolto a te, bensì in generale, manco mi ricordo chi ha scritto queste parole, so solo che le ho viste più di una volta.
Piuttosto meglio un " non mollare ! ".
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No, no, non l'ho presa sul personale, ci mancherebbe!
Solo che sono più che convinta che chi le ha dette (me compresa) lo ha fatto in modo affettuoso, forse scegliendo le parole meno adatte in questo momento...sono convinta anche io che uscire da certe situazioni da soli si adavvero difficile se non addirittura impossibile!
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Ok Luca, però qualcosa vuole sentirsi dire, altrimenti non avrebbe fatto questo annuncio: se ne sarebbe andato via in punta di piedi senza dire niente. Questo significa che Claudio non solo ha bisogno degli altri, ma non ne può fare a meno! In qualche modo la sua autostima dipende anche dagli altri. Non so quanto può essere utile il consiglio: "Crogiolati nel tuo brodo, ti capisco perché tanto sei malato e non c'è niente da fare". E' depresso, ma ne siamo proprio sicuri, lui ne è sicuro? Non può essere semplicemente una forma di temporanea ipocondria come capita a tutti?
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