Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ma mi spieghi perchè i difensori dello stato di diritto sono scomparsi? Emigrati all'estero?
Il Presidente della Repubblica? dorme?
L'autonomia della magistratura di cui se ne parla da vent'anni? boh?
i padri, i figli, i fratelli, gli zii, le cugine e le nonne della costituzione? spariti pure quelli.
I venti dittatoriali che soffiavano quando berlusconi attaccava la magistratura? calma piatta..
Ma non si parlava di un regime quando Castelli mandava gli ispettori a Milano contro i processi a Berlusconi?
Ma i girotondini perchè erano nati?
I discorsi di d'Alema, Fassino, Rutelli a favore dell'autonomia della magistratura? Possibile che non risponde nessuno
E Scalfaro?
Nanni Moretti?
E i "Presìdi per la giustizia" sotto l'ufficio di Castelli?
E come non dimenticarsi le manifestazioni di Flores d'Arcais, Furio Colombo, Francesco De Grerori, Vecchioni, la Mannoia per protestare contro gli interventi politici nella giustizia.
Si vede che è stato ripristinato il perfetto stato di diritto. Non me ne so accorto. Scusatemi...veramente. Sono stupito che il problema di questo paese era la mancanza di un indulto. Ok, ora che è stato fatto quello, pure le leggi del centro-destra funzionano alla grande.
grazie mi hai preceduto...
come detto basta leggere i nomi si leggo è poco carino almeno secondo me evidenziarli su questo forum, ma quando leggo, "oggi" troppi distinguo, troppe precisazioni, troppi "io non conosco bene" .... come detto solo 2 anni fa non importava di sapere bene di conoscere al 100% si scendeva e si "girotondava".
ciao![]()
Questa mattina il fascicolo dell’inchiesta Why not sul presunto comitato d’affari di San Marino ha lasciato la stanza del pm Luigi De Magistris ed è stato trasferito in quello del procuratore generale facente funzioni Dolcino Favi, che ha avocato a sé l’indagine dopo l’uscita della notizia dell’iscrizione sul registro degli indagati del ministro della Giustizia Clemente Mastella e altri politici di primo piano di diversi schieramenti. La decisione di Favi ha disorientato le migliaia di calabresi che avevano manifestato a favore di De Magistris, ma soprattutto ha spiazzato le persone che stavano collaborando all’inchiesta. Per esempio il cosiddetto nuovo super testimone.
Luigi De Magistris
Oggi alle 15 avrebbe dovuto essere ascoltato da De Magistris, ma l’incontro è stato annullato. Nei giorni scorsi le sue parole erano state messe a verbale altre due volte. Ma chi è questo Mister X? Si chiama Giuseppe Tursi Prato, 54 anni, e a fine estate ha chiesto di essere ascoltato dal carcere di Vibo Valentia, dove si trova per una condanna definitiva a 6 anni per concorso esterno in associazione mafiosa (articolo 416 ter, voto di scambio) e a 3 per corruzione. Prato è un ex consigliere regionale calabrese del Partito socialdemocratico (nelle cui liste si è candidato anche alle elezioni per il Senato del 2006) ed ex presidente della Asl di Cosenza. Ad accusarlo è stato l’ex boss cosentino Francesco Pino a cui avrebbe chiesto voti per l’elezione dell’ex sindaco Giacomo Mancini.
Al pm De Magistris, Prato ha raccontato di aver assistito a una telefonata tra il principale indagato dell’inchiesta Why not, Antonio Saladino (un imprenditore vicino alla Compagnia delle opere accusato di truffa ai danni dell’Unione europea) e il futuro premier Romano Prodi, qualche mese prima delle elezioni del 2006. In questa chiamata Saladino si sarebbe offerto di raccogliere voti per l’allora candidato Prodi.
Antonio Saladino
Ovviamente, visto il curriculum del testimone, le sue parole andranno attentamente valutate. Il suo avvocato, Pasquale Latino, è demoralizzato: «Noi credevamo molto nella volontà di De Magistris di combattere il malaffare in Calabria. Per questo il mio assistito aveva chiesto di essere ascoltato. Ora sarà tutto più difficile. Anche perché chi come Prato vuole collaborare con la giustizia non saprà più a chi rivolgersi».
Intanto sul caso De Magistris si è scatenato il circo mediatico: dopo la puntata di ieri sera di Report, Porta a porta e Matrix hanno preso contatto con magistrato che, però, preferisce evitare interviste televisive. Giovedì invece la squadra di Anno zero dovrebbe scendere a Catanzaro per una puntata speciale in diretta dalla città calabrese.
altra ipotesi?.-.. dal blog di grillo.
Marco Travaglio mi ha inviato una lettera sulla soluzione finale.
“Caro Beppe,
due settimane fa, ad Annozero, avevo evocato Licio Gelli e il Piano di rinascita della P2 e me ne hanno dette di tutti i colori. In realtà, ero stato troppo ottimista. Ormai siamo oltre Gelli, oltre la P2. Siamo al golpe politico-giudiziario.
Per una volta, inseguire gli aspetti tecnico-giuridici della decisione del Procuratore generale di Catanzaro di strappare di mano l’inchiesta “Why Not” su Prodi, Mastella & C. al titolare, cioè al pm Luigi De Magistris, è inutile e fuorviante. Meglio andare subito alla sostanza, che è questa: il magistrato che aveva raccolto elementi sufficienti per indagare Mastella per abuso, truffa e finanziamento illecito, cioè riteneva di aver trovato i soldi, non potrà portare a termine la sua indagine, ormai in dirittura d’arrivo. Il fascicolo passerà a un altro magistrato, che impiegherà mesi per studiarsi tutti gli atti. E, se non vorrà fare la fine di De Magistris - attaccato da destra e da sinistra, difeso da nessuno, ispezionato per mesi e mesi, trascinato dinanzi al Csm, proposto per il trasferimento immediato e infine espropriato del suo lavoro - ascolterà l’amorevole consiglio che gli danno il governo e l’opposizione una volta tanto compatte: archiviare tutto, lasciar perdere, voltarsi dall’altra parte.
Checchè se ne dica, questa non è una questione privata fra De Magistris e Mastella. Questa è la soluzione finale dopo vent’anni di guerra della politica alla Giustizia. E’ il coronamento del sogno dei vari Gelli, Craxi e Berlusconi di fermare sul nascere le indagini sul potere. Gelli, Craxi e Berlusconi, nella loro ingenuità, pensavano che per farlo occorresse modificare la Costituzione, scrivendoci che la carriera dei pm è separata da quella dei giudici e che le procure devono obbedire al governo.
Mastella e chi gli sta dietro hanno capito che non occorre cambiare le norme: basta creare le condizioni di fatto perché tutto ciò accada. Appena un pm apre un fascicolo sugli amici di un ministro, se ne chiede il trasferimento (del pm, non del ministro). Anche se la richiesta non sta in piedi, non importa: quando il magistrato arriverà al sodo, salendo di livello dagli amici del ministro al ministro stesso, il ministro sosterrà che il pm lo fa perché ce l’ha con lui. E, col gioco delle tre carte, riuscirà a convincere qualche alto magistrato a scambiare le cause con gli effetti e a scippare l’indagine al pm per “incompatibilità”. Come se fosse il pm ad avercela col ministro, e non il ministro ad avercela col pm. Si chiama “guerra preventiva”, e non l’ha neppure inventata Mastella. L’aveva già teorizzata Mao: “Colpirne uno per educarne cento”. Funziona.” Marco Travaglio
saluti
No; adesso stanno tutti qui, su questo forum. Dopo aver dormito per anni si sono improvvisamente risvegliati.
Il perchè qualcuno "è emigrato" dovresti chiederlo a lui; io posso rispondere di quello che scrivo io e basta.
Sbaglio o questi signori avevano messo in guardia sulle conseguenze di certe leggi già qualche anno fa?
Allora erano comunisti.
Oggi sono diventati tutti comunisti e si accorgono del danno, evidentemente,
Sbagliato. Fanno cagare esattamente come nel momento in cui sono state varate.
Solo che qualcuno allora lo disse (presente, tra gli altri, e non per vantarmi).
Invece qualcun altro, su questo forum, allora nicchiava oggi strepita.
Visto che io non posso chiedere direttamente nulla ai nomi che hai citato dato che qui non si fanno mai vedere, rivolgo la mia domanda a coloro che scrivono in questo forum: cosa è cambiato visto che allora si nicchiava e oggi si strepita?
Oppure, se preferisci, dopo aver nicchiato per anni si pensa di aver qualche credibilità a strillare oggi?
Secondo te che messaggio comunicano queste "urla"? Un nobile "sono preoccupato per lo Stato di diritto" o uno stucchevole "Cerco di ricostruirmi una verginità dopo essermene sbattuto le balle per 5 anni visto che in fondo là ce li avevo mandati io"?
E detto questo che tutto ciò provenga da Mastella non mi sorprende per nulla; ma anche qui qualcuno se ne accorge oggi di chi sia Mastella; la "biografia" letta da Travaglio in diretta ad annozero potrebbe rinfrescare la memoria ai tanti neo-scandalizzati ............
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Questo purtroppo, allo stato attuale, è quasi inevitabile.
Il problema di tutta questa faccenda è che De Magistris è isolatissimo tra i suoi stessi colleghi. Ciò, beninteso, non è necessariamente una colpa. Conosco bene Catanzaro e so bene cosa si racconta di quella Procura (niente di gradevole). De Magistris, del resto, era arrivato anche ad alcuni colleghi suoi. In sostanza si è trovato contro non solo Mastella ma tutti i suoi colleghi.
L'avocazione del PG mi pare lecita: in fondo è il capo di De Magistris. Come se un paziente assegnato ad un assistente venga poi preso in carica dal suo primario.
Ci troviamo, insomma, di fronte ad un pasticcio. Non è solo magistratura contro politica: è anche certa magistratura contro certa magistratura. In questa divisione si è incuneato Mastella coi risultati che vediamo.
Ribadisco: solo il CSM, l'organo di autogoverno della magistratura, può dirimere questa questione e farci capire come stanno le cose.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ignoro a cosa ti riferisca.
Sto cercando di dire che è una situazione in cui non è facile raccapezzarsi. L'avocatura dell'inchiesta è un atto di un magistrato contro un altro magistrato.
http://www.repubblica.it/news/ired/u...ml?ref=hpsbdx3
Io sono da sempre favorevole all'indipendenza della magistratura. E se c'è da scegliere tra politica e magistratura tendo ad avere sempre un pregiudizio favorevole per la magistratura. Qui però non è politica contro magistratura ma Mastella (e altri magistrati) contro un magistrato in particolare.
Non conosco di persona De Magistris, non ho quindi elementi diretti per affermare la sua buona fede e accusare un altro magistrato, il suo capo, di malafede. (Ricordo, per fare l'esempio di Mani Pulite, che è come se dovessi scegliere tra Borrelli - Procuratore - e Di Pietro - sostituto come De Magistris). Quello che vedo è un discreto casino.
Se voi, così ansiosi di andare all'ingrosso su questioni delicate, non riuscite a vedere tutto questo, non ci posso far nulla. I girotondi non si facevano per le ispezioni di Castelli: lo ricordo benissimo perché ero lì a girotondare. Si facevano perché una classe politica aveva preso di punta la magistratura e stava elaborando una strategia legale che la ponesse sotto controllo del potere politico. Qui non mi pare che ancora siamo a questo.
E in ogni caso qui abbiamo il CSM che dirimerà la questione: è lui che dovrà decidere chi ha ragione, se De Magistris o il suo capo. E' lui che dovrà decidere se ha ragione De Magistris o il magistrato Arcibaldo Miller capo degli ispettori ministeriali, nominato da Castelli e confermato da Mastella. Arcibaldo Miller che ha scritto una relazione in cui accusa De Magistris di gravissime indempienze.
A naso, a sensazione, tendo a pensare che forse De Magistris è nel giusto. Ma è una questione troppo delicata per andare a sensazione.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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