Ho cercato ma non sono riuscito a trovare delle statistiche contenenti il numero di denunciati in Italia, divisi per italiani e stranieri.
Così possiamo confrontare questi numeri con quelli che indicavi di incarcerati, di detenuti cautelarmente e così via..
E'possibile reperire statistiche di questo genere?
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ciao Belli
allora,su Internet non ci sono.
Se ti riesce,li puoi trarre dalle ricerche criminologiche elencate sui libri di criminologia applicata di Bandini-Gatti,sono due tomi,abbatanza grandi.
al momento non c'è li ho sotto mano,li ho reperiti nell'ottima biblioteca pubblica di Vignola(MO).
Per sociologia della devianza:Barbero-Avanzini,Barbagli,Berzano-Prina
Sopratuutto sul Barbagli,che hanno intervistato ieri sera,ci sono delle statistiche e considerazioni interessanti
Ultima modifica di beniamino; 08/11/2007 alle 17:29
Io mi ci sono laureato a Perugia e purtroppo non sono mai entrato nel giro delle amicizie "straniere". So di bei ragazzi italiani, ben inseriti nell'ambiente, che ne combinavano di belle nei festini. Come si sa molte nordiche sbevazzano molto e quindi si lasciavano andare facilmente.
Ora, nel caso delittuoso non saprei cosa dire e quindi evito ogni commento. E poi, sbevazzati o meno non si arriva all'omicidio se non covi dentro una rabbia folle.
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
NoSync hai ragione, scusa ...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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non è il mio campo e nemmeno ho tempo... ma vorrei tanto documentarmi se effettivamente è come dice beniamino... ma giusto perchè ho la pazienza di appurare sempre tutto ...
se qualcun altro è interessato a farlo comunque leggerò ben volentieri i risultati della ricerca
veramente si fa a non capirsi... si parla di RIMPATRI, non di ARRESTI... nel caso che sia un connazionale che fai ??? lo... RIMPATRI ?? dove, di grazia, se è un connazionale ??ovvio che il trattamento è diverso per un italiano... ma che minkia c'entra il razzismo ??
stai in Italia ?? Ti chiedo semplicemente di meritartelo, lavorando, o comunque dimostrando che hai quest'intenzione... o quantomeno, se non lavori, datti un minimo di contegno, trovati un minimo di sussistenza... sennò: RIMPATRIO... Certo, se io ci sto perchè ci vivo, anche da spiantato, dove mi vuoi rimpatriare se la mia patria è questa ?? Questo è un discorso di banale logica, non di discriminazione...
discriminazione è dare del delinquente ad un immigrato già solo per il fatto che è immigrato... che non è italiano... non per il fatto che è senza una lira e inevitabilmente portato a rubare per non morire di fame (cosa smentita dai famosi studi criminologi--- devo però ancora vederne l'attendibilità) ...
ripeto: se si parla di rimpatrio, ovvio che vale solo per chi non è italiano...
o prova a rimpatriare un senese che abita a siena se ti riesce...
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