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  1. #541
    Burrasca L'avatar di meteopalio
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    Predefinito Re: Roma, aggredita alla fermata del bus

    Citazione Originariamente Scritto da Massimo Bassini Visualizza Messaggio
    Ti faccio una domanda facile facile.
    Sono disposto, in questo contesto, a far persino finta che in America i mafiosi non ci siano andati.

    Secondo te tutti gli italiani che sono emigrati avevano già un regolare contratto di lavoro prima di emigrare?
    Con il tuo sistema come avrebbero potuto fare a "farsi il mazzo" e, di conseguenza, una posizione oltre oceano?
    i nostri emigranti sono andati certo senza lavoro... ma (prendendo ovviamente i buoni esempi) si sono subito buttati a darsi da fare nei lavori più strani... infatti ho scritto: "quantomeno adoperarsi a fare qualcosa..." anche se all'inizio sei disoccupato, dimostra che ti stai dando da fare.... invece molti ti garantisco che li vedo al bar a far nulla... io di rimpatriare quelli sto parlando...

    e non ditemi che li ho visti lì seduti dopo che magari avevano lavorato: ci passo molte ore vicino quel bar perchè ci lavoro: quelli saranno 2- 3 anni che sono sempre le stesse facce... e 2- 3 anni cominciano ad essere troppi--- e poi guarda caso quelli che non lavorano sono gli stessi che vanno a far casino in giro... hanno rubato nelle case, hanno molestato delle passanti... mah... non so se è solo quì che succede così... però succede... non mi sarei veramente messo a scrivere quel che ho scritto, magari spinto dalla rabbia, se non fosse perchè sono convinto di quel che ho visto...

  2. #542
    Burrasca L'avatar di digitos
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    Predefinito Re: Roma, aggredita alla fermata del bus

    Intanto l'Economist


    (Ansa) - Duro articolo dell’Economist contro i politici italiani - di governo e di opposizione - sulla risposta all’uccisione di Giovanna Reggiani. ’I leader politici italiani - inizia l’articolo - non sono particolarmente stimati fuori (ma anche dentro) il loro paese. La loro gestione della prima crisi generata dai rapporti razziali ha mostrato perche’. Tra i primi aggettivi che vengono in mente ci sono opportunisti, istrionici, irresponsabili e, forse nella migliore delle ipotesi, insensibili’. Il settimanale ricorda poi i fatti dell’omicidio Reggiani, ’un crimine orrendo’.
    ’Ma il motivo per il quale i romeni sono arrivati cosi’ numerosi e’ che i politici italiani li hanno incoraggiati. L’ex governo di centrodestra di Silvio Berlusconi tolse le restrizioni ai visti per la Romania cinque anni prima che entrasse nell’Ue, a gennaio. L’attuale governo di centrosinistra di Romano Prodi ha scelto di non limitare l’ingresso dei lavoratori romeni dopo l’ingresso. Parte della colpa deve cadere poi sul sindaco di centrosinistra di Roma, Walter Veltroni, che e’ stato il primo responsabile di aver spinto il governo nel panico dopo l’omicidio Reggiani’. L’Economist attacca i decreti per le espulsioni:

    ’L’aspetto piu’ scioccante e’ che il decreto prende di mira apertamente i romeni. Nel preambolo si legge: ’la percentuale di reati commessi da stranieri e’ cresciuta, e quelli che commettono piu’ reati sono i romeni’. Ma, dice il giornale citando una statistica della ’Stampa’, questo e’ vero in assoluto solo perche’ i romeni sono piu’ numerosi, infatti la proporzione di romeni denunciati o arrestati nel 2006 e’ piu’ bassa che nella maggior parte dei gruppi di stranieri.
    Gianfranco Fini, il presumbilmente riformato leader degli ex neofascisti li ha accusati di far prostituire le loro donne, di approvare il rapimento di bambini e di credere che il furto sia moralmente giustificato’, scrive l’Economist, affermando che ’Fini sembra pensare che l’oratoria dell’odio razziale aumentera’ le sue prospettive’ di diventare leader del centrodestra. E commentando la richiesta di aiuti europei fatta da Italia e Romania per affrontare il problema delle migrazioni, conclude: ’Quando c’e’ un problema, tira fuori la mano e chiedi i soldi. E’ la stessa accusa che molti fanno agli zingari’.



  3. #543
    Vento teso L'avatar di belli83
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    Predefinito Re: Roma, aggredita alla fermata del bus

    Citazione Originariamente Scritto da beniamino Visualizza Messaggio
    allora,Belli.Ci provo
    sterminatati sono gli studi,ti elenco quelli deterninisti(trovata la causa,corrisponde l'effetto9
    1)aspetti fisici,bioantropologici e genetici
    2)aspetti psicopatologici e psichiatrici
    3)caratteristiche differenziali di ordine psicologico
    4)condizioni sociali
    5)condizioni familiari
    6)sottoculture di appartenenza
    7)configurazioni multifattoriali o interfattorili

    bene,io parto da un presupposto:la società è complessa,e si va sempre più complessificando,per cui c'è il bisogno di nuovi paradigmi,per cui bisogna restituire complessità e specificità ad un oggetto(l'azione deviante)che si vuole a tutti i costi forzosamente(e per me inutilmente) ridurre a unità
    Nel mio lavoro ho imparato a occuparmi delle interazioni e dei processi comunicativi fra i soggetti che producono devianza(che sono in relazione con famiglia,amici,lavoro,vicinato ecc..e che aloro volta sono in relazione )e quelli che producono interventi e controlli social( servizi,operatori,istituzioni che a loro volta sono in relazione)
    tutte queste dimensioni interattive svolgono e organizzano particolari funzioni comunicative,manifeste e latenti,nascoste e chiare,
    ecco la prima semplificazione:la devianza è una delle potenzialità,delle possibilità di comunicazione degli esseri umani,sopratutto per adolescenti,giovani e marginali.
    Ma anche il controllo sociale(anche il mio lavoro lo è) è una forma di comunicazione,e parte di questa comunicazione ritorna al soggetto deviante attraverso un processo circolare:
    il soggetto ha provato a mandare dei messaggi (posso dirti abnche di quale tipo) e ,riceve ,a sua volta,da parte del controllo sociale,dei messaggi che riguardano la sua azione,messaggi che riguadano lui e il significato sociale di se stesso.
    Scelgo quindi come unità d7analisi delle azioni devianti,criminali,l'azione come sistema comunicativo.,la scelta di ciò,elimina,per ora ,l'idea che ci possano essere delle ipotesi causali specifiche.:
    condizioni di partenza assai diverse possono portare a esiti comportamentali simili ed esiti comportamentali diversi possono avere condizioni di partenza simili
    Cioè,con questo approccio,io ipotizzo che che l'azione umana sia un processo,il cui esito è un qualcosa che il soggetto costruisce nelle sue interazioni durante il processo stesso.Si tratta di vedere come ciò diventa possibile.
    Solo con questa prospettiva teorica,che ti ho detto per grandi lineeì,nel mio lavoro ,riesco ad evitare facili,ma rischiose generalizzazioni
    Cerco di sintetizzare,ma avrei tanto altro da dire:la devianza è una sorta di percorso,un processo,piuttosto che l'effetto o prodotto di fattori antecedenti o cause antecedenti,ed ha carattere attivo,costruttivo.
    Quello che chiedevo io in realtà era qualcosa di più schematico, meno astratto e più concreto.
    Chi delinque di più nella realtà? italiani o stranieri?
    La condizione di clandestinità incide sulla delinquenza?
    Il fatto di aver pochissimi mezzi di sostentamento favorisce la delinquenza?
    Ciao Tub!

    Le mie foto su flickr: http://www.flickr.com/photos/belli83/

  4. #544
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Roma, aggredita alla fermata del bus

    Citazione Originariamente Scritto da digitos Visualizza Messaggio
    Intanto l'Economist


    (Ansa) - Duro articolo dell’Economist contro i politici italiani - di governo e di opposizione - sulla risposta all’uccisione di Giovanna Reggiani. ’I leader politici italiani - inizia l’articolo - non sono particolarmente stimati fuori (ma anche dentro) il loro paese. La loro gestione della prima crisi generata dai rapporti razziali ha mostrato perche’. Tra i primi aggettivi che vengono in mente ci sono opportunisti, istrionici, irresponsabili e, forse nella migliore delle ipotesi, insensibili’. Il settimanale ricorda poi i fatti dell’omicidio Reggiani, ’un crimine orrendo’.
    ’Ma il motivo per il quale i romeni sono arrivati cosi’ numerosi e’ che i politici italiani li hanno incoraggiati. L’ex governo di centrodestra di Silvio Berlusconi tolse le restrizioni ai visti per la Romania cinque anni prima che entrasse nell’Ue, a gennaio. L’attuale governo di centrosinistra di Romano Prodi ha scelto di non limitare l’ingresso dei lavoratori romeni dopo l’ingresso. Parte della colpa deve cadere poi sul sindaco di centrosinistra di Roma, Walter Veltroni, che e’ stato il primo responsabile di aver spinto il governo nel panico dopo l’omicidio Reggiani’. L’Economist attacca i decreti per le espulsioni:

    ’L’aspetto piu’ scioccante e’ che il decreto prende di mira apertamente i romeni. Nel preambolo si legge: ’la percentuale di reati commessi da stranieri e’ cresciuta, e quelli che commettono piu’ reati sono i romeni’. Ma, dice il giornale citando una statistica della ’Stampa’, questo e’ vero in assoluto solo perche’ i romeni sono piu’ numerosi, infatti la proporzione di romeni denunciati o arrestati nel 2006 e’ piu’ bassa che nella maggior parte dei gruppi di stranieri.
    Gianfranco Fini, il presumbilmente riformato leader degli ex neofascisti li ha accusati di far prostituire le loro donne, di approvare il rapimento di bambini e di credere che il furto sia moralmente giustificato’, scrive l’Economist, affermando che ’Fini sembra pensare che l’oratoria dell’odio razziale aumentera’ le sue prospettive’ di diventare leader del centrodestra. E commentando la richiesta di aiuti europei fatta da Italia e Romania per affrontare il problema delle migrazioni, conclude: ’Quando c’e’ un problema, tira fuori la mano e chiedi i soldi. E’ la stessa accusa che molti fanno agli zingari’.


    Ti deve essere sfuggito qualche grassetto.
    Aspetta che ti aiuto io ...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  5. #545
    Vento fresco L'avatar di ibibi
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    Predefinito Re: Roma, aggredita alla fermata del bus

    una risposta schematica? secca secca? ve la dò io.
    Se le carceri sono piene di stranieri,è perchè questi si difendono molto meno accuratamente,sul piano legale, degli italiani. Non è affatto detto che delinquano in pari proporzione rispetto agli italiani.
    La stragrande maggioranza degli stranieri lavora,e non fa notizia proprio per questo.
    Se le percentuali di delinquenza degli immigrati fossero a grandi numeri,saremmo ben peggio di come siamo adesso.
    Il problema è tutto italiano. Grazie ad una politica scervellata sulla giustizia,ci ritroviamo indifesi contro ogni delinquenza,tre regioni in mano alla malavita e percentuali di PIL notevoli gestite dalla mala.
    la cosa più sensata l'ha detta in Tv un signore rumeno.
    "Se la vostra Giustizia non funziona,tutti i malavitosi vengono qui..."
    aggiungo: con il benestare di quelli indigeni...
    aggiungo: Mio modestissimo ma meditato parere.
    bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.

  6. #546
    Burrasca L'avatar di digitos
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    Predefinito Re: Roma, aggredita alla fermata del bus

    Citazione Originariamente Scritto da Massimo Bassini Visualizza Messaggio
    Ti deve essere sfuggito qualche grassetto.
    Aspetta che ti aiuto io ...
    Non ce l'ho messo io il grassetto. L'ho copiato così com'è.

  7. #547
    beniamino
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    Predefinito Re: Roma, aggredita alla fermata del bus

    Citazione Originariamente Scritto da belli83 Visualizza Messaggio
    Quello che chiedevo io in realtà era qualcosa di più schematico, meno astratto e più concreto.
    Chi delinque di più nella realtà? italiani o stranieri?
    La condizione di clandestinità incide sulla delinquenza?
    Il fatto di aver pochissimi mezzi di sostentamento favorisce la delinquenza?
    tra i regolari i tassi di criminalità sono simili o inferiori a quelli degli autoctoni
    Tra gli irregolari il tasso di criminalità +è più alto
    ergo parità di diritti con gli italiliani,permessi di soggiorno a tutti.
    Lapolitica razzista della clandistinità zero,significa solo zero diritti,iper sfruttamento,schiavitù e creazione di criminalità:come si può chiedere allo stesso sistema che crea clandestinità,poi chiederla di combatterla?
    Criminalità poi,strumentalizzata per creare il clima xenofobo,regimi speciale,e ulteriore gerarchizzazione e divisione tra gli stessi immigrati
    Siccome nessuna legislazione morbida o dura che sia,può fermare il flusso di immigrazione,dobbiamo renderci conto che per far si che la sempre più massiccia presenza di immigrati non si ritorca contro i lavoratori italiani in termini di ribassi di salari,sevizi,diritti(come sta già avvenendo),solo una piena integrazione in termini di diritti può sottrare questa manod'opera di riserva dalle spirali a ribasso e di ricatto anche sui salari italiani.
    Ma purtroppo questa presa di coscienza,la fraternizzazione,viene sempre allontanata ,fomentando ad arte clima razzisti e xenofobi,perchè è l'unica che può far tremare il mmanipolo di dominatori dell'economia

  8. #548
    Vento teso L'avatar di belli83
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    Predefinito Re: Roma, aggredita alla fermata del bus

    Citazione Originariamente Scritto da ibibi Visualizza Messaggio
    Se le carceri sono piene di stranieri,è perchè questi si difendono molto meno accuratamente,sul piano legale, degli italiani. Non è affatto detto che delinquano in pari proporzione rispetto agli italiani.
    La stragrande maggioranza degli stranieri lavora,e non fa notizia proprio per questo.
    Se le percentuali di delinquenza degli immigrati fossero a grandi numeri,saremmo ben peggio di come siamo adesso.
    Pur provandoci mi spiace ma non riesco assolutamente a persuadermi del fatto che se le carceri sono piene di stranieri è solo perchè vengono difesi peggio degli italiani.
    Ciao Tub!

    Le mie foto su flickr: http://www.flickr.com/photos/belli83/

  9. #549
    beniamino
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    Predefinito Re: Roma, aggredita alla fermata del bus

    Citazione Originariamente Scritto da ibibi Visualizza Messaggio
    una risposta schematica? secca secca? ve la dò io.
    Se le carceri sono piene di stranieri,è perchè questi si difendono molto meno accuratamente,sul piano legale, degli italiani. Non è affatto detto che delinquano in pari proporzione rispetto agli italiani.
    La stragrande maggioranza degli stranieri lavora,e non fa notizia proprio per questo.
    Se le percentuali di delinquenza degli immigrati fossero a grandi numeri,saremmo ben peggio di come siamo adesso.
    Il problema è tutto italiano. Grazie ad una politica scervellata sulla giustizia,ci ritroviamo indifesi contro ogni delinquenza,tre regioni in mano alla malavita e percentuali di PIL notevoli gestite dalla mala.
    la cosa più sensata l'ha detta in Tv un signore rumeno.
    "Se la vostra Giustizia non funziona,tutti i malavitosi vengono qui..."
    aggiungo: con il benestare di quelli indigeni...
    aggiungo: Mio modestissimo ma meditato parere.
    pienamente d'concorde su questo
    i tassi d'incarcerazione degli stranieri superano quelli dei neri in USA
    Alessandro Margara,già capo Del Dap-dipartimentento amministrazione penitenziaria e presidente del tribumnale di sorveglianza di Firenze,parla senza mezzi determini di detenzione sociale e incarcerazione della Povertà.


  10. #550
    beniamino
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    Predefinito Re: Roma, aggredita alla fermata del bus

    Citazione Originariamente Scritto da belli83 Visualizza Messaggio
    Pur provandoci mi spiace ma non riesco assolutamente a persuadermi del fatto che se le carceri sono piene di stranieri è solo perchè vengono difesi peggio degli italiani.
    dati da Centro informazione detenuti stranieri,su 904 detenuti stranieri di Rebibbia il 44,4% non aveva mai avuto un colloquio personale con un avvocato

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