Provo a portare la mia idea sula discussione visto che si va sempre avanti a muro contro muro

io sarei anche ben più intransigente di C.R. in ambito musicale,chiamatele come volete ma ho un approccio piuttosto "serio" alla cosa,sono più le cose che non sopporto di quelle che mi piacciono nel mondo della musica, e le cose che non sopporto le ignoro proprio, cioè non le considero manco di striscio. Non parlo di generi ma proprio di concetto di base:

Prima ancora di discutere di generi faccio una violenta scrematura:
la musica deve essere un'esigenza artistica di una persona, cioè te la devi scrivere e te la devi suonare

già qui si screma gran parte del mondo musicale attuale:
cantanti (non me ne frega una cippa di quanto bella è la tua voce se non scrivi tu i testi e la canzone)
cover band (tanto vanno di moda oggi, sono la cosa più inutile del mondo)

detto questo di solito effettuo un'altra scrematura:
non sopporto i virtuosi fine a se stessi, spesso si tende a "strafare" tecnicamente o a concepire la musica solo come pura tecnica, diciamo che odio questo approccio quasi peggio della categoria menzionata sopra (cantanti e cover band)

a questo punto si può iniziare a parlare di "generi" ma qui sono molto più aperto: io adoro la "distorsione", chitarre e basso distorti mi esaltano in ogni situazione ma è solo un io gusto personale, rispetto e capisco chi ama altre sonorità (elettronica,acustica ecc) che pure ascolto in dosi minori.


questo modo di pensare può essere considerato eccessivamente "concettuale", al 99% delle persone su questo pianeta non importa una mazza di sapere se chi canta e suona scrive anche le canzoni e tutto cioè che sta dietro alla musica: sentono la canzone alla radio e se il ritornello gira ok, la canzone è una figata
liberi di avere questo approccio, io ne ho un altro