Citazione Originariamente Scritto da MarcoNW
Però da torinese ti dico anche che mi girano un po' le scatole se ogni volta che si parla di qua si deve sempre solo pensare a tute blu, juve e nebbia, ignorando bellamente quanto qui si sta facendo adesso! In un contesto di Italia che, senza troppi giri di parole, sta andando per molti versi dal c..., mi sembra oggettivamente che quanto a investimenti per il futuro e voglia di cambiamento la mia cittÃ* abbia, in questo momento, ben poche rivali nel nostro paese.
Io, che la conosco benino, queste cose le so. Ma non puoi pretendere che uno che ci passa una volta ogni 10 anni capiti in questo periodo e possa pensare che sia molto diversa da una cittÃ* della Tanzania, a causa principalmente dei cantieri.

Citazione Originariamente Scritto da MarcoNW
Tu dici che "quella" soluzione sarÃ* poi così terribile? Io invece la vedo come la condizione essenziale grazie alla quale (forse) questa cittÃ* potrÃ* cercare di tornare a contare qualcosa, anche in altri campi dove un tempo eccelleva. Non è un mistero che la "famiglia regnante" fino a poco fa non volesse aver rivali o competitori in casa, e che li abbia fatti scappare tutti è sotto gli occhi di chiunque... Qui si doveva lavorare (per loro) e dormire, e non pensare ad altro. Quando il grande capo si è congedato da questo mondo regalando alla cittÃ* due quadri espostii in una bara appesa sopra al Lingotto (lo "scrigno" di Renzo Piano... ma vaff...!), sono corsi tutti a dire: "Ma quanto ha fatto quest'uomo in vita sua per Torino!"... Quel giorno mi sono chiesto se la mia cittÃ* era popolata da deficenti o da morti di fame, ed in entrambi i casi non era una bella cosa.
No, mi hai frainteso: è quanto penso anch'io. Solo che il "trapasso" sarÃ* pesantissimo, come lo è stato 20 anni fa per le altre cittÃ* che si sono convertite al terziario e reinventate praticamente da zero.

Citazione Originariamente Scritto da MarcoNW
A questo si sono aggiunte tante altre cose ad opera di privato e pubblico (fondazione per l'Egizio, fondazione Sandretto-Re Rebaudengo, arredo urbano della copertura del passante con opere di artisti di fama mondiale, le rassegne come luci d'artista, settembre musica o cioccolatò... per citare solo alcuni esempi) che stanno generando un interesse di livello europeo e che stanno facendo cambiare idea sulla loro cittÃ* perfino ai torinesi (cosa impensabile!).
Il problema è proprio quello: magari si fanno tante cose, ma nessuno da fuori le sa. Torino non sa "vendersi".

Citazione Originariamente Scritto da MarcoNW
Io invece invidio Milano... è dura ammetterlo, ma è l'unica cittÃ* italiana di livello europeo, ammiro la sua dinamicitÃ*, il modo in cui "sa vendersi", il modo in cui riesce a contare e ad essere presente nelle cose che contano.
Livello europeo, mah. Diciamo che è l'unica cittÃ* italiana che ci si avvicina almeno da lontano, all'Europa. Ma di cose da dire ne avrei altrettante. La apprezzo per quello che è e per il suo essere il "meno peggio" in un paese (l'Italia) che detesto. E' l'unico posto in Italia la cui mentalitÃ* possa sopportare, ma tant'è.

Citazione Originariamente Scritto da MarcoNW
Mi dÃ* un po' di fastidio però il modo in cui gli abitanti di quella cittÃ* si sentano sempre due o tre metri più in altro dei loro vicini "occidentali" che, seppure barotti, sono sempre lì a spingere il carretto che loro tirano... Io spero proprio che il giorno che l'alta velocitÃ* e quel cesso di autostrada saranno finite, i rapporti e gli scambi tra queste due aree metropolitane possano tornare ad essere un'arma vincente per il nostro paese.
Il fatto è che credo sia inevitabile, in una fase in cui la cittÃ* che a suo tempo faceva da contraltare a Milano è praticamente scomparsa dalle cronache nazionali e soprattutto dallo scenario politico/economico della propria regione. Milano sta fagocitando nella propria sfera di influenza mezzo Piemonte, e Torino non fa nulla per rallentare questo processo. Quindi il milanese tende a sentirsi un po' al centro del mondo (e c'è poco da fare, fichè non avrÃ* "rivali" serie).

Arvezzi!