Ecco i risultati

[mescal28]

Siamo veramente al R I D I C O L O.

...hai proprio ragione,gli specchi ogni tanto aiutano

[Romagna72]

io di mio dico che quando parla il Papa io cambio canale..

[Conte]

...hai proprio ragione,gli specchi ogni tanto aiutano

Forse non ti sei accorto che se l'unico qui dentro a credere alle cose che scrivi in merito alla questione.
Un pizzichino di umiltà no, eh?
Proprio non ce la fai a capire che la cazzata l'ha fatta il rettore non sapendo mediare un esplicito dissenso di opinioni nel suo ateneo.
Una volta manifestato il dissenso da parte di molti studenti (non analizzo le modalità perchè poco cambiano il senso del discorso) il governo non ha che posto le condizioni di sicurezza affinchè il papa potesse partecipare cmq all'inaugurazione dell'anno accademico e manifestando il suo dissenso in merito al comportamento di alcuni professori e sopratutto studenti.
A questo punto il Vaticano ha giocato la sua mossa mandando in scacco matto i fautori del dissenso e cioè evitando di andare lo stesso all'ateneo (si sono giustificati in mala fede se la motivazione era che non c'era sufficiente sicurezza). Ciò ha fatto fare la figura di cacca di fronte al mondo a certi rappresentanti di una linea di pensiero laicista.
D'altro canto andare in un posto dove si è invitati ed essere presi a male parola non è il massimo.
Se io invito una persona a casa dando una festa non è che lo faccio sapendo che diversi invitati poi prenderebbero in giro il mio invitato tra i più illustri. Quindi se presuppongo che possa accadere mi preoccupo di conciliare le posizioni degli altri ospiti o coabitanti di casa. E se come ospite vengo a sapere che la mia presenza alla festa crea malumore magari non vado perchè preferisco non creare casini e mettere in imbarazzo chi mi ha invitato.

Più giusto sarebbe stato quindi far parlare il papa e poi commentare, nell'occasione o a posteriori, il discorso del pontefice criticandone eventualmente i punti non condivisi. E questo per buona pace di tutti. Il governo si è trovato in imbarazzo ma non per sue colpe (mica può entrare nel merito se una persona deve o no andare ad una festa privata) bensì perchè ha dovuto constatare un comportamento non proprio ideale in certe componenti accademiche di stampo laico.
La strumentalizzazione politica che poi è seguita rientra nelle solite e penose cattive usanze dei ns. rappresentanti al parlamento. E per quello che leggo qui capisco bene perchè accadano certe cose.

Chi in Italia e nel mondo si è informato bene sta cosa l'ha capita. Chi come te, deve trovare un appiglio per giustificare le sue invettive contro la parte politica avversa è ovvio che rigiri gli eventi ma sopratutto le sue logiche.
Ogni volta metti avanti le tue opinioni ma non le oggettive ed imparziali conclusioni derivanti dalla cronaca dei fatti.

[Luca D'inverno]

Mescal, patetico e ridicolo non sei tu inteso come persona. Patetico e ridicolo è il cercare di buttare addosso ad un governo che sia, di destra o di sinistra o di centro o di quello che tu vuoi, la responsabilità perchè il Papa non se l'è sentita di affrontare un pò di fischi e qualche pernacchia.
E che doveva fare il Governo? Con tutti i problemi che abbiamo, stare qui a discutere di queste sciocchezze vuole veramente dire di essere alla frutta.
Se fosse andato alla Sapienza, che sarebbe successo? ma ce li vedi tu ricercatori, docenti, assistenti che tentano di aggredire il Papa? te lo ripeto: l'unica cosa che ha rischiato è stato qualche sberleffo. E ne facciamo una questione di stato? ma che differenza ci passa fra voi e i talebani?

Sinceramente una personalità politica del calibro del Papa (perchè il Vaticano, Stato estero, fa politica a piene mani in Italia) deve mettere nel conto che se, nel 2000, dichiara che quello di Galileo fu un processo equo e giusto (quindi la Terra resta piatta, e l'universo gira intorno ad essa), poi il mondo scentifico abbia qualcosa da obiettare (e non mi spingo a scrivere 'ovviamente').

[mescal28]

Forse non ti sei accorto che se l'unico qui dentro a credere alle cose che scrivi in merito alla questione.
Un pizzichino di umiltà no, eh?
Proprio non ce la fai a capire che la cazzata l'ha fatta il rettore non sapendo mediare un esplicito dissenso di opinioni nel suo ateneo.
Una volta manifestato il dissenso da parte di molti studenti (non analizzo le modalità perchè poco cambiano il senso del discorso) il governo non ha che posto le condizioni di sicurezza affinchè il papa potesse partecipare cmq all'inaugurazione dell'anno accademico e manifestando il suo dissenso in merito al comportamento di alcuni professori e sopratutto studenti.
A questo punto il Vaticano ha giocato la sua mossa mandando in scacco matto i fautori del dissenso e cioè evitando di andare lo stesso all'ateneo (si sono giustificati in mala fede se la motivazione era che non c'era sufficiente sicurezza). Ciò ha fatto fare la figura di cacca di fronte al mondo a certi rappresentanti di una linea di pensiero laicista.
D'altro canto andare in un posto dove si è invitati ed essere presi a male parola non è il massimo.
Se io invito una persona a casa dando una festa non è che lo faccio sapendo che diversi invitati poi prenderebbero in giro il mio invitato tra i più illustri. Quindi se presuppongo che possa accadere mi preoccupo di conciliare le posizioni degli altri ospiti o coabitanti di casa. E se come ospite vengo a sapere che la mia presenza alla festa crea malumore magari non vado perchè preferisco non creare casini e mettere in imbarazzo chi mi ha invitato.

Più giusto sarebbe stato quindi far parlare il papa e poi commentare, nell'occasione o a posteriori, il discorso del pontefice criticandone eventualmente i punti non condivisi. E questo per buona pace di tutti.

Chi in Italia e nel mondo si è informato bene sta cosa l'ha capita. Chi come te deve trovare un appiglio per giustificare le sue invettive contro la parte politica avversa rigira gli eventi ma sopratutto le sue logiche.
Ogni volta metti avanti le tue opinioni ma non le oggettive ed imparziali conclusioni derivanti dalla cronaca dei fatti.

Me ne sono accorto eccome,ma il perchè è sempre quello,non ammettere un errore della propria parte politica,la vostra.Il governo ha fatto sì che il caso montasse,se interveniva subito affermando il diritto di parola del papa e criticando aspramente il comportamento dei professori-liberticidi senza paura che ciò intaccasse il governo e senza paura dello scontro eventuale fra gli anticlericali ed i cattolici del proprio schieramento,non ci sarebbero stati problemi,il papa avrebbe fatto il suo discorso,le contestazioni ci sarebbero state e punto e accapo.Si è preferito nascondersi per evitare scontri ammazza-governo e la figura barbian dello stato italiano è servita su un piatto d'argento.La stragrande maggioranza del popolo italiano e del mondo ha capito,tu e la tua combriccola continuate a sviare le critiche sempre per partito preso scaricando il barile sul rettore,e ciò dmi fa rideresottolineo che ogni volta cerchi di coprire gli errori,ormai è palese

[mescal28]

Mescal, patetico e ridicolo non sei tu inteso come persona. Patetico e ridicolo è il cercare di buttare addosso ad un governo che sia, di destra o di sinistra o di centro o di quello che tu vuoi, la responsabilità perchè il Papa non se l'è sentita di affrontare un pò di fischi e qualche pernacchia.
E che doveva fare il Governo? Con tutti i problemi che abbiamo, stare qui a discutere di queste sciocchezze vuole veramente dire di essere alla frutta.
Se fosse andato alla Sapienza, che sarebbe successo? ma ce li vedi tu ricercatori, docenti, assistenti che tentano di aggredire il Papa? te lo ripeto: l'unica cosa che ha rischiato è stato qualche sberleffo. E ne facciamo una questione di stato? ma che differenza ci passa fra voi e i talebani?

talebano lo vai a dire a qualcun'altro,hai appena fatto un'affermazione sciocca ed offensiva,per quanto riguarda la questione di stato ti dico si,io la faccio,la libertà di parola è un fondamento della democrazia e sopprimerla è dittatoriale o da repubblica delle banane se ti piace di più,e il talebano sarei io o chi difende il diritto di parola?

[diego72]

se interveniva subito affermando il diritto di parola del papa

Allora, 14 gennaio 2008:
http://www.corriere.it/cronache/08_g...ba99c667.shtml

15 gennaio (dello stesso anno)
http://www.corriere.it/cronache/08_g...ba99c667.shtml

Tu continua a dire che invece sono arrivati in ritardo, hanno scritto male, il foglio puzzava, il postino era brutto ecc... mi raccomando

[Luca D'inverno]

iiiihhh. Non ti ho scritto che sei un talebano. Visto l'intransigenza toutcourt ti ho semplicemente domandato quale differenza passa fra il vostro modo di pensare e quello dei talebani.
Se te la devo dire tutta penso che tutta 'sta storia della Sapienza e del Papa, sia qualcosa di preso a pretesto da una parte politica per buttare la croce addosso all'altra, fare un pò di caciara, ed entrare nelle simpatie dei 'cattolici intransigenti'.
Un pò come nell'occasione del famòlo dèi, dove partecipava gente pluridovorziata, che ha figliastri a destra e a manca etc etc.

[mescal28]

Allora, 14 gennaio 2008:
http://www.corriere.it/cronache/08_g...ba99c667.shtml

15 gennaio (dello stesso anno)
http://www.corriere.it/cronache/08_g...ba99c667.shtml

Tu continua a dire che invece sono arrivati in ritardo, hanno scritto male, il foglio puzzava, il postino era brutto ecc... mi raccomando

Ma li hai letti quegli articoli,quando è arrivato il rammarico di prodi?ti rispondo io,a cose fatte e che ho detto fino ad ora?

[Luca D'inverno]

Ma li hai letti quegli articoli,quando è arrivato il rammarico di prodi?ti rispondo io,a cose fatte e che ho detto fino ad ora?

Scusate eh, ma io continuo ad infilarci un 'Echissenefrega...'