1)secondo i dati di bankitalia la pressione fiscale è il 43%,sbaglio?nel 2006 eravamo al 42,3 quindi è aumentata dello 0,7%,mentre nel 2005 era al 40,9 e già con la manovrina del luglio 2006 si era cominciato a stangare,quindi abbiamo avuto da pagare più tasse,vuoi forse dirmi che è calata?toh ti butto là anche lo studio del cgia di mestre http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=148846 .I dati sono questi se vuoi contesta anche loro magari risponderanno alle tue domande.
2)si va a guardare anche più indietro se vuoi,guardiamo anche i governi del dopoguerra,magari anche il ventennio....
3)il governo del cdx,che ha pure le sue colpe,ma non mi venire a dire che la stragrande maggioranza delle colpe non è del csx?sono anni e anni che governa in campania,a napoli e provincia,se si contesta anche questo allora avete gli occhi foderati di mortadella veramente.
4)certo,chi non gli garantiva la sicurezza io o te?chi ha telefonato al papa suggerendo un raffreddore io o te?
5)http://www.ansa.it/opencms/export/si..._97340342.html
visto che non lo ricordavi e comunque la sede onu è a new york
6)non li ha fatti molti nemmeno lui,anche il cavaliere non è esente da colpe,ma chi li blocca sti progetti?non sono i verdi?chi non ha fatto niente in questi 2 anni per paura di far cadere il governo?io?![]()
Mi pare che della questione 43-42.3 ho già parlato in almeno 3 3d e con dovizia di particolari.
Se non vuoi capire il punto, pazienza.
Fai bene a citare periodi di 50 o 80 anni fa quando quello da me citato finisce circa 2 anni fa .........
Non sono stato io a tirare fuori "governo e commissario straordinario".
Lo Stato italiano ha assolutamente garantito la sicurezza. Detto e ridetto almeno 100 volte.
Talmente detto che la voce vaticana che osò dire il contrario fu smentita dagli organi ufficiali vaticani stessi poche ore dopo.
Ergo se il Papa ha scelto di non andare non è stato affatto per questioni di sicurezza.
Altrimenti, ti cito, telefona al vaticano e spiegaglielo ...
Confermo che non me lo ricordavo.
Mentre dove sia la sede ONU lo so perfettamente, grazie.
Certo, son tutti verdi in Italia.
Da Courmayeur a S. Maria di Leuca, dalla vetta d'Italia a Siracusa.
Tutti nimby e son tutti verdi.
Viene da chiedersi dove si nascondano alle elezioni visto che quando pigliano il 2% è molto .............
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
1)allora vediamo se capisco anche io,la pressione fiscale non è aumentata?
2)la spazzatura di napoli è figlia anche in parte del cdx,in quanto ha nominato i commissari nel suo quinquennio,ma chi ha la maggiore responsabilità?penso sia ovvio e ci vuole poco a rispondere,lo so che è dura ammettere gli errori della propria parte politica,ma su,dai massimo,provaci;
3)quanto alla sicurezza del papa credo che di dubbi ce ne siano pochi,un governo serio avrebbe permesso al santo padre di parlare,farsi mettere alla porta da poche canaglie è vile;
4)vedo che ti sei ricordato e vedo che hai capito che gli altri sono paesi più libertari del nostro;
5)non è che sia colpa solamente loro,ma le proteste sono organizzate al 90% dai verdi,in ogni blocco,in ogni presidio c'è una clac verde.
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Esattamente come per quanto riguarda il cuttato punto 1, l'ho già scritto n volte.
Se ti interessa vai a rileggerlo; altrimento amen.
Cioè? Spiega spiega.
Uno Stato avrebbe dovuto impedire una manifestazione con la forza?
Abbiamo concetti di "garantire la sicurezza" leggermente diversi.
Lo Stato italiano aveva garantito la visita in assoluta sicurezza.
Per ragioni di opportunità il Papa ha preferito non andare.
Assolutamente lecito.
Ma se c'è una cosa vile è dire che la sicurezza della visita non era garantita (tant'è che nemmeno il Vaticano stesso lo afferma).
E infine è pieno di posti al mondo dove manifestare è impedito (o quantomeno fortemente sconsigliato): Iran, Cuba ... Vai se ti piace tanto come modello ...
O molto più banalmente una claque nimby o una claque della lobby locale ...
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Scusa, meglio chi non le mette e sfascia i conti o chi le mette e li tiene i conti in ordine? E se metterle o meno è una scelta - e lo è, anche se non c'è nessuno che non le mette, a prescindere, ma solo chi millanta di farlo - allora come valutiamo le diverse scelte?
(senza considerare che la più grande crescita della spesa pubblica la si è avuta con il governo Berlusconi. Lo dico giusto perchè c'è il termine di destra e quello di sinistra nell'equazione dello stato: se aumenti la spesa in modo vertiginoso e non aumenti le tasse, a fronte di una enorme posizione debitoria preesistente, sei irresponsabile, non una brava persona)
A parte tutto ciò, qual è il metro con cui un italiano medio come te valuta le cose del mondo?
Un giorno vorrei capire una cosa semplice: ma siamo coscienti che se il debito pubblico non lo si tiene sotto controllo ci sarà un tracollo e la fine dell'Italia come la conosciamo? Oppure c'è chi pensa che sia solo un gioco e tanto ce la caveremo sempre e comunque, e allora chissenefrega? No, perchè a volte a me sembra così, mi pare che si giochi con troppa leggerezza con certe questioni. Mi pare che perfino chi legge e si informa con frequenza creda di aver fatto un patto col diavolo e di essere immune alle tragedie della storia.
Ma perchè? Perchè la storia dovrebbe farci dei regali, se fino ad oggi ha preteso dure conquiste e scelte responsabili?
Ma la smettiamo di scherzarci su con tanto pressapochismo?![]()
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Ti risponderò un po' piccato perchè sono letteralmente imbestialito per il furto appena fatto alla juventus:
1)siamo d'accordo allora che su napoli le colpe sono pi+ù del csx?
2)il governo italiano doveva permettere al papa di parlare,la manifestazione potevano farla altrove,è vile farsi comandare da pochi intolleranti canaglie e razzisti,il papa non è andato su consiglio del governo e questo è ancora più sconcertante e fai cascare le braccia quando inventi parole che non ho detto,la manifestazione è lecita ma non deve impedire al papa di parlare,ti pare giusto quello che è successo?
3)più semplicemente verdi sole che ride,adesso forse qualche lacrima la versa anche lui
Fissiamoci bene in testa che aumentare le tasse è un atto di viltà dato che non si migliorano i servizi e visto che ci sono modi meno dolorosi di controllare il debito,guarda anche il programma del pd che finalmente comincia veramente a pensare di tagliare gli sprechi,a privatizzare,ad alienare beni demaniali,anche se non fa più cenno alle liberalizzazioni che invece servirebbero.E' l'ora di finirla con l'aumento delle tasse,la tragedia è questa
Ma, scusa... Innanzitutto non è solo aumento: è anche lotta sacrosanta contro i malfattori che non le pagano.
Quanto ai modi meno dolorosi, stento a capire l'uso di tale argomento in questo ambito, visto che non discriminano per nulla tutti i governi che si sono succeduti negli anni, e fotografano piuttosto quello che è un malcostume italiano trasversale (in ogni caso, credo tu sappia che l'argomento condanna implacabilmente e duramente il governo precedente di centrodestra).
Idem con patate per le proposte del PD. Per carità, se mai sarà, allora saranno sottoposte a verifica. Ma resta il fatto che, se non si riesce a tagliare la spesa (o addirittura se ne crea un'esplosione) è bene, è assolutamente necessario non rischiare e tenere sotto controllo la situazione, evitando demagogie inapplicabili: se non tagli sostanzialmente la spesa è bene che tu monitori e salvaguardi, con tutti gli accorgimenti che vuoi, le entrate. Cioè, non è bene: è l'unica cosa seria, logica, l'unica alternativa.
In attesa che quanto la silenziosa e laboriosa formica riesce a metter da parte, per poco che sia, non venga dilapidato dalla cicala caciarona.
Ti prego Mescal: votate chi volete, ma se chi voi votate dovesse tornare a far esplodere la spesa pubblica e fare demagogia spicciola sulle tasse, scendete in piazza. Votatelo, ma almeno responsabilizzatelo pubblicamente su questioni vitali. Grazie.
Ciao
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Certo, chi l'aveva in mano dal 2006 al 2008 e chi l'aveva in mano dal 2001 al 2006.
Vedi, essere contro Berlusconi non significa automaticamente "santificare" il governo che è venuto dopo il suo.
E in fatto di politica energetica l'Italia sono, purtroppo, decenni che non decide, dopo aver preso, vent'anni fa, la decisione più sbagliata possibile (parere personale, come vedi poco di sinistra ...), ovvero la rinuncia al nucleare dopo il referendum, tenutosi in un momento particolare, con l'emotività scatenata dall'evento drammatico di Chernobyl.
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
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