Ecco i risultati

[giesse59]

5)non è che sia colpa solamente loro,ma le proteste sono organizzate al 90% dai verdi,in ogni blocco,in ogni presidio c'è una clac verde.

Io vedo ovunque sindaci in prima linea contro nuove infrastrutture, che gli stessi sindaci siano verdi (e son pochini), diessini (ora democratici), forzisti o di AN (ora ...? già, come si definiscono ora gli esponenti del PDL ?)

La triste verità è che gli italiani sono, non tutti ma molti, non verdi ma NIMBY.

Gli amministratori locali, per non perdere il consenso (ovvero le poltrone), cavalcano i presidi "orticellistici", qualunque sia il colore politico delle amministrazioni (salvo lodevoli eccezioni, sarebbe sbagliato fare d'ogni erba un fascio, ma la regola è quella del "NO" a tutto).

[mescal28]

Ma, scusa... Innanzitutto non è solo aumento: è anche lotta sacrosanta contro i malfattori che non le pagano.

Quanto ai modi meno dolorosi, stento a capire l'uso di tale argomento in questo ambito, visto che non discriminano per nulla tutti i governi che si sono succeduti negli anni, e fotografano piuttosto quello che è un malcostume italiano trasversale (in ogni caso, credo tu sappia che l'argomento condanna implacabilmente e duramente il governo precedente di centrodestra).

Idem con patate per le proposte del PD. Per carità, se mai sarà, allora saranno sottoposte a verifica. Ma resta il fatto che, se non si riesce a tagliare la spesa (o addirittura se ne crea un'esplosione) è bene, è assolutamente necessario non rischiare e tenere sotto controllo la situazione, evitando demagogie inapplicabili: se non tagli sostanzialmente la spesa è bene che tu monitori e salvaguardi, con tutti gli accorgimenti che vuoi, le entrate. Cioè, non è bene: è l'unica cosa seria, logica, l'unica alternativa.

In attesa che quanto la silenziosa e laboriosa formica riesce a metter da parte, per poco che sia, non venga dilapidato dalla cicala caciarona.

Ti prego Mescal: votate chi volete, ma se chi voi votate dovesse tornare a far esplodere la spesa pubblica e fare demagogia spicciola sulle tasse, scendete in piazza. Votatelo, ma almeno responsabilizzatelo pubblicamente su questioni vitali. Grazie.

Ciao

Per quanto riguarda la piazza non credo ci saranno problemi,la sinistra è bravissima a fare l'opposizione,mentre sulla spesa sai benissimo che si può tagliare tanto,guarda quello che dice monti oggi su la repubblica

[mescal28]

Certo, chi l'aveva in mano dal 2006 al 2008 e chi l'aveva in mano dal 2001 al 2006.

Vedi, essere contro Berlusconi non significa automaticamente "santificare" il governo che è venuto dopo il suo.

E in fatto di politica energetica l'Italia sono, purtroppo, decenni che non decide, dopo aver preso, vent'anni fa, la decisione più sbagliata possibile (parere personale, come vedi poco di sinistra ...), ovvero la rinuncia al nucleare dopo il referendum, tenutosi in un momento particolare, con l'emotività scatenata dall'evento drammatico di Chernobyl.

mi fa piacere che ogni tanto si ammetta qualche peccatuccio della sinistra

[mescal28]

Io vedo ovunque sindaci in prima linea contro nuove infrastrutture, che gli stessi sindaci siano verdi (e son pochini), diessini (ora democratici), forzisti o di AN (ora ...? già, come si definiscono ora gli esponenti del PDL ?)

La triste verità è che gli italiani sono, non tutti ma molti, non verdi ma NIMBY.

Gli amministratori locali, per non perdere il consenso (ovvero le poltrone), cavalcano i presidi "orticellistici", qualunque sia il colore politico delle amministrazioni (salvo lodevoli eccezioni, sarebbe sbagliato fare d'ogni erba un fascio, ma la regola è quella del "NO" a tutto).

è verissimo,ma a cavalcare la protesta c'è sempre una clac verde,è inutile mascherarlo,pecoraro scanio è il signor no che soffia sempre sulla brace delle proteste

[FunMBnel]

1)siamo d'accordo allora che su napoli le colpe sono pi+ù del csx?

A livello locale sicuramente sì, visto che localmente l'amministrazione è di csx.
A livello centrale altrettando sicuramente no.
Se poi vuoi dilettarti in un calcolo di media ponderata per determinare che uno ha il 55% e l'altro il 45% fai pure.

2)il governo italiano doveva permettere al papa di parlare,la manifestazione potevano farla altrove,è vile farsi comandare da pochi intolleranti canaglie e razzisti,il papa non è andato su consiglio del governo e questo è ancora più sconcertante e fai cascare le braccia quando inventi parole che non ho detto,la manifestazione è lecita ma non deve impedire al papa di parlare,ti pare giusto quello che è successo?

Vedi di non cambiare discorso come tuo solito.
Io non ho detto che è stata una bella vicenda; anzi se per una volta, una, ti pigliassi la briga di "sfogliare" un po' il forum scopriresti che io ho criticato l'atteggiamento dei "cattivi" de La Sapienza già a suo tempo e non ho cambiato idea oggi.

Ma quello che continuo a contestare è quello che tu hai scritto ovvero che lo Stato italiano non garantiva la sicurezza della visita.
Che è semplicemente falso, senza se e senza ma.
A detta dello Stato italiano e del Vaticano stesso.

In ogni caso vorrei capire, oltre a garantire la sicurezza, come avrebbe dovuto fare lo Stato italiano a far parlare il Papa; dopo aver garantito la sicurezza e dopo che il Papa ha deciso di non andare visto il clima che si era creato cosa dovevano fare?
Rapire il Papa e obbligarlo a parlare?
O, di nuovo, disperdere i contestatori con la forza?
O una terza via?

[giesse59]

mi fa piacere che ogni tanto si ammetta qualche peccatuccio della sinistra

Nell'elettore medio di sinistra, o di centro-sinistra, italiano c'è costantemente e storicamente una forte, talvolta fin esagerata (fino all'auto-lesionismo) capacità critica anche nei confronti dei partiti a cui si è dato il voto.

E'proprio questa caratteristica a rendere abbastanza incomprensibile quel "culto della personalità", fatto pericolosisimo, che si è sviluppato a destra intorno alla figura di Silvio Berlusconi.

Cerco di sintetizzare. A sinistra si critica, a volte (inutile nasconderlo) si demonizza l'avversario (che comunque se lo va a cercare, proprio impostando la sua politica sul "chi non mi ama mi odia" o "chi non è con me è contro di me"), ovviamente si dà il voto per un partito di sinistra, magari si fa anche poltica attiva, ma si mette continuamente in discussione l'operato di quello stesso partito cui si appartiene.

A destra invece di dibattere si dice "il capo ha detto così, il capo ha sempre ragione".

Ovviamente ho schematizzato,e così facendo ho leggermente forzato la cosa, ma la sostanza è questa, e non vale solo per te, è un fatto che ho notato in tutte le persone che votano a destra, ma soprattutto proprio negli elettori di FI. L'elettore medio di AN è già diverso, probabilmente è abituato a un partito vero, e non ad un "ramo" delle varie attività aziendali (perchè FI quello è), non a caso nella base ci sono molti "mal di pancia" al riguardo dell'assorbimento (perchè quello è) di AN del PDL, con sommo gaudio di Storace.

[giesse59]

è verissimo,ma a cavalcare la protesta c'è sempre una clac verde,è inutile mascherarlo,pecoraro scanio è il signor no che soffia sempre sulla brace delle proteste

Non lo maschero affatto, ma se trovassero un po' di fermezza negli amministratori locali le "claque" (non clac ) verdi non riuscirebbero a fermare ogni nuova infrastruttura (o quasi).

Riguardo a Pecoraro Scanio, a parlarne male con me sfondi una porta aperta. Guarda, io mi sento ecologista fino al midollo e sono uno di quelli che cerca, anehc nel quotidiano, di fare sempre la sua parte, convinto come sono che il rispetto per l'ambiente parte dai piccoli gesti, che moltiplicati per milioni diventano importanti. Il movimento ecologista italiano troppo spesso si è arroccato in una serie di "no", talvolta anche giusti, ma che sono diventati sbagliati nel momento che al " no" su un progetto non segue un "si" su un alternativa allo stesso.

[mescal28]

A livello locale sicuramente sì, visto che localmente l'amministrazione è di csx.
A livello centrale altrettando sicuramente no.
Se poi vuoi dilettarti in un calcolo di media ponderata per determinare che uno ha il 55% e l'altro il 45% fai pure.



Vedi di non cambiare discorso come tuo solito.
Io non ho detto che è stata una bella vicenda; anzi se per una volta, una, ti pigliassi la briga di "sfogliare" un po' il forum scopriresti che io ho criticato l'atteggiamento dei "cattivi" de La Sapienza già a suo tempo e non ho cambiato idea oggi.

Ma quello che continuo a contestare è quello che tu hai scritto ovvero che lo Stato italiano non garantiva la sicurezza della visita.
Che è semplicemente falso, senza se e senza ma.
A detta dello Stato italiano e del Vaticano stesso.

In ogni caso vorrei capire, oltre a garantire la sicurezza, come avrebbe dovuto fare lo Stato italiano a far parlare il Papa; dopo aver garantito la sicurezza e dopo che il Papa ha deciso di non andare visto il clima che si era creato cosa dovevano fare?
Rapire il Papa e obbligarlo a parlare?
O, di nuovo, disperdere i contestatori con la forza?
O una terza via?

1)a livello nazionale se parliamo degli ultimi 14 anni grazie al governo dini da voi sostenuto siete ancora in vantaggio,se ci mettiam anche il locale non c'è partita ergo converrai con me che la maggior parte delle colpe va al csx;
2)non ho cambiato il discorso,ho detto che lo stato italiano non garantiva la sicurezza ammettendo che ci potevano essere scontri violenti,d'altronde come prodi la pensasse era già stato annunciato http://www.repubblica.it/2006/09/sez...ezza-papa.html ;quanto al governo è logico che non avrebbe dovuto prenderlo con la forza,ma doveva prendere le distanze da una clac razzista ed intollerante come quella dei professori della sapienza

[mescal28]

Nell'elettore medio di sinistra, o di centro-sinistra, italiano c'è costantemente e storicamente una forte, talvolta fin esagerata (fino all'auto-lesionismo) capacità critica anche nei confronti dei partiti a cui si è dato il voto.

E'proprio questa caratteristica a rendere abbastanza incomprensibile quel "culto della personalità", fatto pericolosisimo, che si è sviluppato a destra intorno alla figura di Silvio Berlusconi.

Cerco di sintetizzare. A sinistra si critica, a volte (inutile nasconderlo) si demonizza l'avversario (che comunque se lo va a cercare, proprio impostando la sua politica sul "chi non mi ama mi odia" o "chi non è con me è contro di me"), ovviamente si dà il voto per un partito di sinistra, magari si fa anche poltica attiva, ma si mette continuamente in discussione l'operato di quello stesso partito cui si appartiene.

A destra invece di dibattere si dice "il capo ha detto così, il capo ha sempre ragione".

Ovviamente ho schematizzato,e così facendo ho leggermente forzato la cosa, ma la sostanza è questa, e non vale solo per te, è un fatto che ho notato in tutte le persone che votano a destra, ma soprattutto proprio negli elettori di FI. L'elettore medio di AN è già diverso, probabilmente è abituato a un partito vero, e non ad un "ramo" delle varie attività aziendali (perchè FI quello è), non a caso nella base ci sono molti "mal di pancia" al riguardo dell'assorbimento (perchè quello è) di AN del PDL, con sommo gaudio di Storace.

La demonizzazione è un fatto conclamato da parte della sinistra,questo considerare sempre l'elettore di cdx come uno che igolla tutto ne è una dimostrazione,se leggi molti post miei ti renderai conto che quando sbaglia non mi nascondo,sono anche io un'anima critica del cdx.Quanto al partito azienda questo valeva per l'inizio dell'attività politica del cavaliere,milioni di voti e migliaia di iscritti sono quì a smentire tale affermazione

[mescal28]

Non lo maschero affatto, ma se trovassero un po' di fermezza negli amministratori locali le "claque" (non clac ) verdi non riuscirebbero a fermare ogni nuova infrastruttura (o quasi).

Riguardo a Pecoraro Scanio, a parlarne male con me sfondi una porta aperta. Guarda, io mi sento ecologista fino al midollo e sono uno di quelli che cerca, anehc nel quotidiano, di fare sempre la sua parte, convinto come sono che il rispetto per l'ambiente parte dai piccoli gesti, che moltiplicati per milioni diventano importanti. Il movimento ecologista italiano troppo spesso si è arroccato in una serie di "no", talvolta anche giusti, ma che sono diventati sbagliati nel momento che al " no" su un progetto non segue un "si" su un alternativa allo stesso.

su questo siamo in sintonia,sono un ecologista anche io,adoro passeggiare immerso nella natura,come te del resto, a caccia di funghi e di asparagetti e odio coloro che buttano sporcizia ovunque.Mi coltivo addirittura le verdure da solo per paura di non sapere cosa mangio e faccio una raccolta differenziata puntigliosa raccogliendo anche l'olio di frittura,ce ne dovrebbe essere di gente come noi,tanti scempi si potrebbero evitare