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  1. #51
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    Predefinito Re: La RAI un covo di comunisti?

    Citazione Originariamente Scritto da franko83 Visualizza Messaggio
    sarò anche di sinistra, ma ho l'obiettività di auspicarmi una trasparenza a 360° gradi.
    x questo mi auguro di vedere una tv nazionale non governativa in stile spagnolo e la nascita di canali come Europa 7.
    insomma di vedere l'informazione libera e VERA.
    anche quelli di sin hanno pagato il canone durante il precedente governo, ma oltre al cda della rai hanno visto l'espulsione non di gente sinistrozza ma semplicemente in cerca di fare il proprio mestiere.
    ti sembra che l'ultimo governo abbia esercitato un regime nei confronti dei dipendenti?
    purtroppo ha modificato il cda nel rispetto legale
    ha modificato il cda in modo legale?il tar del lazio non la pensava così http://www.corriere.it/Primo_Piano/P...roni_tar.shtml e padoa schippa meritava un bel ,sulla rai non politicizzata sono d'accordo pure io,ho espresso il pensiero che si deve andare avanti col digitale che moltiplica le frequenze e crea più piattaforme,il futuro è lì

  2. #52
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    Predefinito Re: La RAI un covo di comunisti?

    Citazione Originariamente Scritto da mescal28 Visualizza Messaggio
    ha modificato il cda in modo legale?il tar del lazio non la pensava così http://www.corriere.it/Primo_Piano/P...roni_tar.shtml e padoa schippa meritava un bel ,sulla rai non politicizzata sono d'accordo pure io,ho espresso il pensiero che si deve andare avanti col digitale che moltiplica le frequenze e crea più piattaforme,il futuro è lì

    magari mescal! il futuro rimarrà nebbioso finchè a gestirlo saranno sempre le stesse teste o, peggio, le stesse mentalità.
    servono riforme serie che leghino le mani a tutta sta gente, ma non arriveranno mai xchè a farle dovrebbero pensarci loro stessi.
    addio sogni di gloria, è un circolo vizioso e autorigenerante

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  3. #53
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    Predefinito Re: La RAI un covo di comunisti?

    Citazione Originariamente Scritto da franko83 Visualizza Messaggio
    magari mescal! il futuro rimarrà nebbioso finchè a gestirlo saranno sempre le stesse teste o, peggio, le stesse mentalità.
    servono riforme serie che leghino le mani a tutta sta gente, ma non arriveranno mai xchè a farle dovrebbero pensarci loro stessi.
    addio sogni di gloria, è un circolo vizioso e autorigenerante
    arrivano arrivano,tu fai partire il digitale e poi te ne accorgerai

  4. #54
    diego72
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    Predefinito Re: La RAI un covo di comunisti?

    Citazione Originariamente Scritto da mescal28 Visualizza Messaggio
    1)...ergo se non è una scusa allora ammetti l'errore luttazziano?
    Errore? Ha intervistato Travaglio che presentava un suo libro composto da sentenze passate in giudicato. Quale errore ha fatto?
    Ricordo inoltre che SilviuccioTuoBello intentò una causa contro Travaglio per quell'episodio e ovviamente perse e dovette pagare le spese processuali.

    2)di incivile ci fu l'attacco a berlusconi in piena campagna elettorale e reiterato,liberissimo di farlo,ma allora per par condicio mi deve fare anche una trasmissione contro la sinistra;
    Il tuo concetto di par condicio è decisamente ridicolo e tipicamente berlusconico (e come potrebbe essere altrimenti?): se un giornalista racconta una verità, subito ce ne deve essere un altro che racconta una balla.

    Quando nel '92 scoppiò il caso "Mani Pulite" nessuno si sognò di dire che dovevano essere scritti articoli anche contro gli amministratori non coinvolti dalle indagini.

    montanelli invece aveva ed avrà sempre la mia più totale non stima
    Credo che questo non possa che fargli piacere. A lui e a tutti i suoi estimatori.

    fascista poi antifascista,berlusconiano per convenienza e poi antiberlusconiano convinto,si dimise da il giornale temendo l'ingerenza berlusconiana pur ammettendo di non aver mai avuto pressioni,assurdo
    Infatti, l'8 gennaio del 1994, quando SilviuccioTuoBello irruppe nell'assemblea di redazione, lo fece unicamente per salutare alcuni suoi dipendenti (anzi, quelli di suo fratello), vero?

    ...lo reputo uno dei migliori giornalisti italiani,probabilmente il più completo e preparato di tutti quanti,per anni ha tenuto in vita probabilmente la miglior trasmissione di approfondimento politico quale 8 e mezzo...
    Questo spiega molte cose.

  5. #55
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    Predefinito Re: La RAI un covo di comunisti?

    Citazione Originariamente Scritto da diego72 Visualizza Messaggio
    Errore? Ha intervistato Travaglio che presentava un suo libro composto da sentenze passate in giudicato. Quale errore ha fatto?
    Ricordo inoltre che SilviuccioTuoBello intentò una causa contro Travaglio per quell'episodio e ovviamente perse e dovette pagare le spese processuali.

    Il tuo concetto di par condicio è decisamente ridicolo e tipicamente berlusconico (e come potrebbe essere altrimenti?): se un giornalista racconta una verità, subito ce ne deve essere un altro che racconta una balla.

    Quando nel '92 scoppiò il caso "Mani Pulite" nessuno si sognò di dire che dovevano essere scritti articoli anche contro gli amministratori non coinvolti dalle indagini.

    Credo che questo non possa che fargli piacere. A lui e a tutti i suoi estimatori.

    Infatti, l'8 gennaio del 1994, quando SilviuccioTuoBello irruppe nell'assemblea di redazione, lo fece unicamente per salutare alcuni suoi dipendenti (anzi, quelli di suo fratello), vero?



    Questo spiega molte cose.
    1)errore,perchè era evidente il fine di screditare il leader del cdx,perchè non si fece una cosa analoga con rutelli,indagando sulla sua gestione di roma si poteva trovare delle magagne,invece niente,luttazzi concentrò l'attenzione sul cavaliere in piena campagna elettorale e sulla rete pubblica,doppio errore,errore coi fiocchi;
    2)è il tuo un concetto ridicolo,un'affermazione di totale malafede,assoluto pregiudizio e totalmente falsa:il giornalista non si doveva inventare la notizia contro la sinistra,ma quantomeno,visto che la figura di berlusconi ne era compromessa,si doveva evidenziare anche l'aspetto negativo della gestione di rutelli di roma,gli sprechi del giubileo,alle sue incoerenze da laico a cattolico convinto,ma ovviamente si passò alla santificazione del mascellone bombardando ancora la figura del cavaliere,permettimi che questa non è par condicio,è un'opera vergognosa,costruire una trasmissione politica contro il cavaliere gli fa occupare lo spazio disponibile e dall'altra parte si controbilancia con la solita intervista di rito sul programma,cosa volete fare,cosa di buono ha fatto il governo eccetera eccetera eccetera,no,non deve funzionare così il servizio pubblico,questo è partigianeria,è fare il tifo per una parte politica e mistificare l'altra;nel 92 non eravamo in campagna elettorale, nel 92 quelli erano fatti di cronaca giornaliera,non erano un libro e non c'era la par condicio,quindi l'esempio non è affatto veritiero;
    3)bene,son contento per te e per lui,ma io non cambio la mia opinione sul montanelli giornalista,cambio invece quella verso di te divenendo felice pure io di non avere la tua stessa opinione;
    4)Una svolta importante del Giornale avvenne nel 1994, in seguito alla candidatura alle elezioni politiche del suo precedente editore, anno in cui Silvio Berlusconi fondò Forza Italia e si propose alla guida del Paese. Secondo quanto racconta Montanelli, la indipendente conduzione del giornale, di cui in tanti anni di direzione non aveva mai dovuto preoccuparsi, veniva minata dalle potenziali pretese del leader di Forza Italia di ricevere dal quotidiano del fratello un pieno appoggio alla sua iniziativa. Montanelli in realtà riconobbe poi pubblicamente di non aver mai subito pressioni esplicite dall'editore, nemmeno negli ultimi concitati periodi in cui l'editore si stava mettendo in gioco per contrastare la possibile vittoria elettorale del partito di Occhetto, vittoria ritenuta possibile da Montanelli stesso, il quale pensava tuttavia che potesse essere scongiurata dal movimento referendario di Mario Segni. Montanelli, sentendosi ormai messo da parte, si dimise da direttore affermando che vi era una rottura insanabile con la proprietà e lanciando a Silvio Berlusconi un vaticinio: "lascia perdere, non andare in politica, quelli ti faranno a pezzi!".
    Questo è ciò che è scritto su montanelli da wikipedia
    5)spiegamele allora,raccontami queste cose,sentiamole,giuliano ferrara non è un grande giornalista?questa mi spiega molte cose di te invece

  6. #56
    diego72
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    Predefinito Re: La RAI un covo di comunisti?

    Citazione Originariamente Scritto da mescal28 Visualizza Messaggio
    1)errore,perchè era evidente il fine di screditare il leader del cdx,perchè non si fece una cosa analoga con rutelli,indagando sulla sua gestione di roma si poteva trovare delle magagne,invece niente,luttazzi concentrò l'attenzione sul cavaliere in piena campagna elettorale e sulla rete pubblica,doppio errore,errore coi fiocchi;
    Quale parte di "la campagna elettorale non era ancora cominciata" è troppo difficile per te?
    E perchè un giornalista che riporta fatti DOCUMENTATI su di un politico deve preoccuparsi di trovarne almeno altrettanti su un suo avversario? Questo riporta al tuo concetto di giornalismo brunovespistico e ferrariano, ben descritto nella risma di farneticazioni che seguono:

    2)è il tuo un concetto ridicolo,un'affermazione di totale malafede,assoluto pregiudizio e totalmente falsa:il giornalista non si doveva inventare la notizia contro la sinistra,ma quantomeno,visto che la figura di berlusconi ne era compromessa,si doveva evidenziare anche l'aspetto negativo della gestione di rutelli di roma,gli sprechi del giubileo,alle sue incoerenze da laico a cattolico convinto
    Quindi fammi capire: se durante un TG si dice che GINO ha rubato una macchina, subito dopo bisogna ribadire che "...però, forse, anche PINO non è detto che sia proprio uno stinco di santo, da piccolo faceva i capricci e insomma...", altrimenti l'immagine di GINO ne risulta compromessa nei confronti di PINO? Complimenti

    4)Una svolta importante del Giornale avvenne nel 1994, in seguito alla candidatura alle elezioni politiche del suo precedente editore, anno in cui Silvio Berlusconi fondò Forza Italia e si propose alla guida del Paese. Secondo quanto racconta Montanelli, la indipendente conduzione del giornale, di cui in tanti anni di direzione non aveva mai dovuto preoccuparsi, veniva minata dalle potenziali pretese del leader di Forza Italia di ricevere dal quotidiano del fratello un pieno appoggio alla sua iniziativa. Montanelli in realtà riconobbe poi pubblicamente di non aver mai subito pressioni esplicite dall'editore, nemmeno negli ultimi concitati periodi in cui l'editore si stava mettendo in gioco per contrastare la possibile vittoria elettorale del partito di Occhetto, vittoria ritenuta possibile da Montanelli stesso, il quale pensava tuttavia che potesse essere scongiurata dal movimento referendario di Mario Segni. Montanelli, sentendosi ormai messo da parte, si dimise da direttore affermando che vi era una rottura insanabile con la proprietà e lanciando a Silvio Berlusconi un vaticinio: "lascia perdere, non andare in politica, quelli ti faranno a pezzi!".
    Questo è ciò che è scritto su montanelli da wikipedia
    Quindi? Qual è il problema?
    Un fatto documentato e riportato da buona parte della redazione di allora, nonchè dallo stesso Montanelli, fu l'irruzione in assemblea di redazione di Berlusconi che dettò la nuova linea editoriale. Un qualunque direttore di giornale un po' meno salivoso di Emilio Fede si sarebbe dimesso, esattamente come ha fatto Montanelli.
    http://www.youtube.com/watch?v=ntLJzJ_aFLs

    5)spiegamele allora,raccontami queste cose,sentiamole,giuliano ferrara non è un grande giornalista?questa mi spiega molte cose di te invece
    Non lo ritengo un grande giornalista. Non l'ho mai sentito fare una domanda scomoda ad un ospite. Lo ricordo che annuiva mentre SilviuccioTuoBello interveniva a 8 e mezzo dicendo che l'80% dei giornalisti sono comunisti (un "grande giornalista" come dici tu gli avrebbe quanto meno chiesto donde venissero tali statistiche), che i conti pubblici erano in ordine (un "grande giornalista" come dici tu gli avrebbe quanto meno fatto vedere i dati VERI di allora) e altre amenità.

    Comunque, dai, hai ragione tu: tutti cattivi, tutti comunisti e SilviuccioTuoBello vittima di persecuzione

  7. #57
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    Predefinito Re: La RAI un covo di comunisti?

    Citazione Originariamente Scritto da diego72 Visualizza Messaggio
    Quale parte di "la campagna elettorale non era ancora cominciata" è troppo difficile per te?
    E perchè un giornalista che riporta fatti DOCUMENTATI su di un politico deve preoccuparsi di trovarne almeno altrettanti su un suo avversario? Questo riporta al tuo concetto di giornalismo brunovespistico e ferrariano, ben descritto nella risma di farneticazioni che seguono:



    Quindi fammi capire: se durante un TG si dice che GINO ha rubato una macchina, subito dopo bisogna ribadire che "...però, forse, anche PINO non è detto che sia proprio uno stinco di santo, da piccolo faceva i capricci e insomma...", altrimenti l'immagine di GINO ne risulta compromessa nei confronti di PINO? Complimenti



    Quindi? Qual è il problema?
    Un fatto documentato e riportato da buona parte della redazione di allora, nonchè dallo stesso Montanelli, fu l'irruzione in assemblea di redazione di Berlusconi che dettò la nuova linea editoriale. Un qualunque direttore di giornale un po' meno salivoso di Emilio Fede si sarebbe dimesso, esattamente come ha fatto Montanelli.
    http://www.youtube.com/watch?v=ntLJzJ_aFLs



    Non lo ritengo un grande giornalista. Non l'ho mai sentito fare una domanda scomoda ad un ospite. Lo ricordo che annuiva mentre SilviuccioTuoBello interveniva a 8 e mezzo dicendo che l'80% dei giornalisti sono comunisti (un "grande giornalista" come dici tu gli avrebbe quanto meno chiesto donde venissero tali statistiche), che i conti pubblici erano in ordine (un "grande giornalista" come dici tu gli avrebbe quanto meno fatto vedere i dati VERI di allora) e altre amenità.

    Comunque, dai, hai ragione tu: tutti cattivi, tutti comunisti e SilviuccioTuoBello vittima di persecuzione
    1)prima di tutto farneticazioni le mie non sono,sono opinioni opinabili quanto le tue,questa tua espressione fa ben capire il tuo concetto di tolleranza,quanto alla tua opinioni provvedo subito a smontartela:la campagna elettorale era quella del 2001,la puntata in questione era del 14 marzo 2001 e le elezioni si svolsero il 13 di maggio,vuoi forse dirmi che non eravamo già in campagna elettorale?ma non scherziamo per favore!Quanto al discorso sul giornalismo è molto semplice,mi sembra di avertelo ripetuto già più volte,satiricon era su rai1,televisione pubblica di cui tutti gli italiani,o quasi,pagano il canone,gente di destra e gente di sinistra,fare una trasmissione a bersaglio unico è vile,si prende in giro quell'altra metà degli italiani che vota per il cdx,quindi era semplice,se veniva denigrato con fatti certi berlusconi si doveva denigrare con fatti certi anche rutelli,altrimenti si è partigiani,si fa il tifo per una parte e si vuole screditare l'altra,è tanto difficile da capire?rutelli era uno stinco di santo o si poteva dare anche la parola a chi lo contestava sull'operato sul giubileo?non era la questione di inventarseli i fatti era questione di dare la parola a chi voleva dimostrare con i fatti il suo malgoverno di roma,era chiedere troppo?
    2)ribaltamento totale della verità,cambiamento assoluto delle parole che ho detto,menzogne allo stato puro,ho parlato di tg io?trovami quella frase per favore prima di carpirmi frasi che non ho detto,trovale o verrai considerato pubblico mentitore.Il discorso che ho fatto si basava sul comportamento dei tre soggetti in questione,biagi,luttazzi e santoro ed in particolare luttazzi in questo caso specifico.Il tg racconta,deve esprimere il fatto,evidenziare la notizia,approfondire la cronaca,non deve inventarsi niente,il tg non è una trasmissione di approfondimento politico,è in quella sede che si deve rispettare la par condicio in maniera forte dato che è da lì che si forma l'opinione della gente;
    3)dov'è il problema?montanelli ha ribadito più volte la non ingerenza berlusconiana e comunque non vedo cosa ci sia di strano se un editore impone una linea editoriale,è una cosa dittatoriale?
    4)e quello sarebbe un fatto che pregiudica la serietà di un giornalista?ma lo segui otto e mezzo o no?ti assicuro che di domande scomode ne ha fatto a migliaia a tutti i presenti alla sua trasmissione ed è un giornalista stimatissimo da tutti i suoi colleghi.
    La tua uscita sul silviuccio mio bello è assurda,chiara di una persona che non sa più che dire,affermazione falsa e pretenziosa perchè se solo tu leggessi bene i miei interventi vedresti che la tua affermazione è totalmente priva di fondamento

  8. #58
    Vento teso L'avatar di zi pacciano
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    Predefinito Re: La RAI un covo di comunisti?

    Citazione Originariamente Scritto da inocs Visualizza Messaggio
    Credo basti considerare chi sia il direttore del tg2 o chi sia il direttore di raiuno.

    A fronte delle epurazioni berlusconiane, tuttora Fabrizio del Noce è al suo posto. Inutile dire che per me è stato sbagliato. Su certi temi, quando è possibile (cioè quando puoi farlo rimanendo entro regole formali, anche se poco etiche), bisogna anche avere la cattiveria di rendere pan per focaccia.

    Io un fazioso come Del Noce lo avrei buttato fuori il giorno dopo. Per fare un altro esempio: Marini per me avrebbe votato in ogni situazione di emergenza. Esattamente come votò Scognamiglio da presidente del Senato quando si trattava della fiducia al primo governo Berlusconi, rompendo una regola di lunga durata, in totale antidemocrazia (che Berlusconi e la democrazia siano due cose lontane, è noto).


    Alcune volte, credo, all'antidemocraticità e all'imbarbarimento civile bisogna avere la forza di rispondere per le rime.

    Prodi(Padoa Schioppa) ha fatto di peggio,ma si è scontrato col Tar del Lazio
    http://www.repubblica.it/2007/09/sez...r-petroni.html

    Ricordo il cda Rai nel 2005,prima dell'avvento del disastro-Prodi
    Bianchi Clerici(lega)
    Malgieri(An)
    Staderini(Udc)
    Urbani(Fi)
    Curzi(pcr)
    Rizzo Nervo(Margherita)
    Rognono(ds)
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  9. #59
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    Predefinito Re: La RAI un covo di comunisti?

    Citazione Originariamente Scritto da mescal28 Visualizza Messaggio
    fare una trasmissione a bersaglio unico è vile,si prende in giro quell'altra metà degli italiani che vota per il cdx,quindi era semplice,se veniva denigrato con fatti certi berlusconi si doveva denigrare con fatti certi anche rutelli,altrimenti si è partigiani,si fa il tifo per una parte e si vuole screditare l'altra,è tanto difficile da capire?
    Probabilmente se Rutelli avesse avuto gli stessi scheletri nell'armadio di Colui sarebbe stato lui al centro dell'attenzione anzichè Colui.

    Che c'entra il giubileo e un'eventuale organizzazione fatta male (non mi risulta peraltro) con una questione legata a vicende penali?

    Citazione Originariamente Scritto da mescal28 Visualizza Messaggio
    3)dov'è il problema?montanelli ha ribadito più volte la non ingerenza berlusconiana e comunque non vedo cosa ci sia di strano se un editore impone una linea editoriale,è una cosa dittatoriale?
    In effetti in Italia succede quasi ovunque, persino nei giornali sportivi (chiedere a Zazzaroni .......).
    Ma che sia normale francamente mi pare un po' forte.
    Il mestiere del giornalista non è quello di compiacere l'editore o il politico di turno (men che meno se coincidono).
    Il suo mestiere è quello di mettere in croce il politico di turno.
    E se l'editore impone altro se sei un giornalista vero e non il ruffiano di turno alzi i tacchi.

    Il fatto che uno come Travaglio per trovare spazio debba far presenza assieme a Santoro dimostra a che livello è giusta l'informazione italiana.
    Più giù c'è solo Cuba.

    Citazione Originariamente Scritto da mescal28 Visualizza Messaggio
    4)e quello sarebbe un fatto che pregiudica la serietà di un giornalista?ma lo segui otto e mezzo o no?ti assicuro che di domande scomode ne ha fatto a migliaia a tutti i presenti alla sua trasmissione ed è un giornalista stimatissimo da tutti i suoi colleghi.
    Ma stai parlando di Ferrara o ho capito male io?
    Secondo me il tuo concetto di "domanda scomoda" è quantomeno elastico.
    Prova a seguire un dibattito d'oltreoceano.
    Prova a sentire come i giornalisti in studio si rivolgono ai candidati presidenti ....

    Fermo restando che a me non piace il suo modo, una che fa domande scomode è l'Annunziata.
    Sarà pure di parte, ma almeno scomoda lo è (e infatti sta sui maroni a tutti ....).
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  10. #60
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: La RAI un covo di comunisti?

    Citazione Originariamente Scritto da zi pacciano Visualizza Messaggio
    Ricordo il cda Rai nel 2005,prima dell'avvento del disastro-Prodi
    E oggi chi sono?
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

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