Risultati da 1 a 10 di 42

Discussione: "Il partito di Prodi"

Visualizzazione Ibrida

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    Burrasca L'avatar di giesse59
    Data Registrazione
    22/07/03
    Località
    Migliarino P. (PI), Vernazza (SP)
    Età
    66
    Messaggi
    5,135
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: "Il partito di Prodi"

    Citazione Originariamente Scritto da mission Visualizza Messaggio
    Carissimo,a me non me ne frega niente se devo mettere lo spazio o meno dopo il punto.
    Sono diplomato al liceo Classico Cicognini e non penso di aver bisogno di imparare a scrivere e a leggere.dire che spinge gli italiani sul culto della personalita' castrista e stalinista per me è come un paragone con quei personaggi,mettila come vuoi.
    A proposito non ho piu' uno zio a cui poter parlare.
    Mi dispiace sinceramente per l'ultimo punto della tua risposta. Non ho però capito se ti sei reso conto o meno che non puoi dare del ridicolo al prossimo, spero che ti sia scappato in un attimo di "esaltazione politica".

    Non si tratta di "metterla come vuoi", la spiegazione te l'ho data, puoi eventualmente argomentare che tu non concordi sul fatto che Berlusconi alimenti il culto della personalità (se lo fai, impegnati a fondo perchè l'impresa non mi pare facile ), ribadisco invece che non puoi leggere nelle mie parole altre cose che non ci sono.

    Il culto della personalità lo hanno alimentato dittatori e personaggi diversissimi tra loro, io ho detto che Berlusconi ha "questo" punto in comune con Stalin e Castro (potevo benissimo aggiungere alla lista Mao, Mussolini, Peron e molti altri), non che "è uguale" a loro.

    Per spiegarmi meglio (e ti anticipo che è una forzatura, mi serve esclusivamente per chiarire meglio il concetto), Berlusconi e Bertinotti sono entrambi milanisti. Se lo scrivo, non scrivo automaticamente che Berlusconi è paragonabile a Bertinotti, ma solo che hanno quella caratteristica in comune.

    Quanto agli errori, mi spiace davvero che un diplomato al classico non ami scrivere correttamente, ma pazienza, è un problema tuo, come lo è anche scrivere "a me non me ne frega niente" (ridondanza).

    Non ho fatto il classico, bensì lo scientifico, però mi sa che l'italiano lo insegnavano meglio a noi "tecnici".

    Scusa la pedanteria, ma te la sei un po' cercata.
    Giovanni

    Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009

  2. #2
    Vento forte L'avatar di mission
    Data Registrazione
    23/01/04
    Località
    Signa Fi ma sono Pratese!!!
    Età
    57
    Messaggi
    3,790
    Menzionato
    2 Post(s)

    Predefinito Re: "Il partito di Prodi"

    Citazione Originariamente Scritto da giesse59 Visualizza Messaggio
    Mi dispiace sinceramente per l'ultimo punto della tua risposta. Non ho però capito se ti sei reso conto o meno che non puoi dare del ridicolo al prossimo, spero che ti sia scappato in un attimo di "esaltazione politica".

    Non si tratta di "metterla come vuoi", la spiegazione te l'ho data, puoi eventualmente argomentare che tu non concordi sul fatto che Berlusconi alimenti il culto della personalità (se lo fai, impegnati a fondo perchè l'impresa non mi pare facile ), ribadisco invece che non puoi leggere nelle mie parole altre cose che non ci sono.

    Il culto della personalità lo hanno alimentato dittatori e personaggi diversissimi tra loro, io ho detto che Berlusconi ha "questo" punto in comune con Stalin e Castro (potevo benissimo aggiungere alla lista Mao, Mussolini, Peron e molti altri), non che "è uguale" a loro.

    Per spiegarmi meglio (e ti anticipo che è una forzatura, mi serve esclusivamente per chiarire meglio il concetto), Berlusconi e Bertinotti sono entrambi milanisti. Se lo scrivo, non scrivo automaticamente che Berlusconi è paragonabile a Bertinotti, ma solo che hanno quella caratteristica in comune.

    Quanto agli errori, mi spiace davvero che un diplomato al classico non ami scrivere correttamente, ma pazienza, è un problema tuo, come lo è anche scrivere "a me non me ne frega niente" (ridondanza).

    Non ho fatto il classico, bensì lo scientifico, però mi sa che l'italiano lo insegnavano meglio a noi "tecnici".

    Scusa la pedanteria, ma te la sei un po' cercata.
    In ogni caso il paragone o quant'altro tra Berlusconi e i dittatori sopra citati mi sembra fuori luogo,nonostante il cavaliere abbia un'alta concezione di se stesso(del resto comune a molti grandi imprenditori mondiali che se non l'avessero molto probabilmente non sarebbero arrivati cosi' in alto).
    Per il resto si scrive in un forum,in maniera veloce e avolte cosi' di furia che penso non sia molto importante se dopo il punto ci vuole lo spazio.Al liceo ,quando facevamo i temi ,erano altre le cose che si dovevano imparare ed io penso di averle imparate discretamente.
    Ho avuto degli insegnati meravigliosi da ogni punto di vista ,che mi hanno fatto amare gli autori classici greci e latini,dai "grandi" italiani, da Dante e gli stilnovisti ai romantici Foscolo Manzoni e il triste ma immenso Leopardi,insomma penso proprio di aver imparato molto dal mio liceo,posso fare anche qualche errore di ridondanza,caro mio "professore".
    Senza rancore, sinceri e cordiali auguri di buona Pasqua
    In copertina il romanzo di mio figlio ventenne, consigliatissimo
    "Due cose al mondo non ti abbandonano mai, l'occhio di Dio che sempre ti vede e il cuore della mamma che sempre ti segue"

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •