
Originariamente Scritto da
Gdr
Invece secondo me queste persone che hanno così a cuore il discorso delle scie chimiche aprono uno spiraglio a moltissime interessanti considerazioni.
Per esempio, i treni lasciano scie chimiche. Infatti se voi andate alla toilette probabilmente vedete un buco e sotto scorrere la ferrovia. I passeggeri dunque lasciano sul suolo una scia chimica visibile anche dai satelliti (solo i più moderni) ed infatti c'è l'uso di spargere calce sui binari in stazione perchè queste scie chimiche sono altamente tossiche.
Anche le autovetture lasciano le scie chimiche. Non è difficile individuarle ma ci vuole una certa pratica: quando vedete un guidatore esprimere con il volto un sentimento di contrazione e sforzo, talvolta diventando rosso ed infine abbassa leggermente un finestrino (a volte tutti e quattro interamente) generalmente esprimento fastidio o panico, EBBENE quell'autovettura sta rilasciando una portentosa scia chimica che potrebbe influenzare le centraline di rilevamento della cinta urbana.
E come non dimenticare i ciclisti ? I ciclisti esprimono un potenziale distruttivo in termini di scie chimiche, lo sanno anche gli animali da cortile che osservano una gara ciclistica sui bordi di una strada provinciale. Cadono come le mosche. Sottoposti a sforzi enormi e purtroppo spesso assunti alle cronache per l'uso di sostanze (chimiche) dopanti ecco che un ciclista in fuga su salita di montagna esprime in K-joule un potenziale di scia chimica che in proporzione è 10 volte superiore al treno di cui a due capoversi precedenti.
Infine è nota la correlazione tra temporali grandigeni e gara di ciclisti vicino ad una stazione ferroviaria, coincidenza di 2 fattori studiata per prima dal fisico tedesco Von Berlinermitcreme nella sua illuminante opera "Chemikalie Hinter- und byciclegaseruptionen".

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