quanto è successo oggi non mi lascia ben sperare per il futuro.

una carica violenta della polizia, su una manifestazione che, per quanto ne so, era assolutamente pacifica, è un fatto abbastanza grave, e, soprattutto, sbagliato.

si pensa di militarizzare la valle di susa per vent'anni?

si sta prendendo la strada sbagliata. la protesta della popolazione valsusina è legittima e in maggior parte pacifica.

certo, si stanno infiltrando frange violente che rischiano di fare degenerare la situazione, ma sono pergonaggi idioti che nulla hanno a che fare con la legittima protesta della gente, dei sindaci, delle amministrazioni locali.

negare il dialogo, in ogni sua forma, per me è la strada sbagliata.

come è sbagliato anche il cercare di politicizzare la questione, è stato un errore da parte di certa sinistra, il mescolare un sentimento popolare con argomenti che spesso rasentano la demagogia politica.

non so, oggi potevo essere anche io in val susa ad esprimere se non un dissenso quantomeno dei dubbi su un'opera che forse sarebbe utile, ma che dovrebbe, anzi deve, poichè potrebbe essere indispensabile in fatto di collegamenti internazionali, essere progettata e realizzata dialogando con chi si dovrÃ* sorbire un cantiere di vent'anni con notevoli problemi logistici, ambientali, e a questo punto con altissimi costi sociali.

si prega di evitare interventi inutilmente polemici, SIA DA DESTRA CHE DA SINISTRA, in questo tread, perchè la questione TAV non deve essere strumentalizzata. non è un problema politico, ma un problema economico, logistico, sociale che necessiterebbe del dialogo da entrambe le parti, ma che ahimè sta prendendo una piega del tutto sbagliata e preoccupante.

ripeto, ciò che è successo oggi mi preoccupa molto.