Citazione Originariamente Scritto da roby4061
basterÃ* prendere a manganellate il primo che osa sfasciare una vetrina o un cartello.

ieri ho parlato con un mio amico che sostiene il movimento (e ne conosco tanti, tantissimi), e lui martedi pomeriggio era in val susa bloccato dalla protesta, oggi di nuovo era lÃ* per la manifestazione. mi ha raccontato alcuni particolari interessanti, ma che non mi stupiscono affatto. durante i faccia a faccia con la polizia del pomeriggio, c'erano due categorie di manifestanti.

a) chi, di fronte al poliziotto, non si muoveva di un cm e parlava tranquillamente con chi aveva di fronte, spiegando le ragioni della protesta in maniera civile;

b) chi, di fronte al poliziotto, li insultava con slogan tipo "sbirro di merda", "ti spacco il culo", "figlio di *******", "fascista di merda", etc, etc...

allora questa seconda categoria ovviamente non è in alcun caso difendibile, e c'entra ben poco con la vera anima del movimento no TAV.

queste sono cose raccontatemi da chi è dentro, per dirmi che, alla fine, se vuoi prenderti una manganellata è perchè te la cerchi.

lui non c'era la notte del pestaggio, ma questa cosa mi ha comunque dato da pensare, e non poco, sull'eterogeneitÃ* del movimento, che credo diventerÃ* ingestibile se il movimento stesso non isola i violenti.
Ecco Roby.
Hai centrato in pieno il bersaglio

E' facile gridare allo scandalo quando la polizia interviene più o meno violenemente, senza prima andare a fondo per capire cosa abbia veramente motivato un intervento simile.
Non parlo solo di questa particolare situazione, ma proprio di tutte le volte che si accusano le forze dell'ordine.