Le previsioni parlano di picco dell'uranio nel prossimo decennio con i consumi attuali.
Comunque per qul che mi riguarda non ne faccio nè un discorso di sicurezza nè di problemi legati al raffreddamento o ai siti dove costruire le centrali.
Io ragiono in termini di costo-opportunità e mi chiedo se non sia meglio investire le stesse somme destinate ad una tecnologia nucleare obsoleta, in progressivo abbandono da parte della maggioranza dei Paesi europei, con il gravoso problema delle scorie (quando ancora non abbiamo risolto il problema dei rifiuti "normali") e un più che probabile aumento dei costi futuri dettato dal rincaro delle materie prime (non solo uranio, ma anche il petrolio che serve per estrarlo trasportarlo e costruire le stesse centrali), in altri ambiti (come dicevo qui) come il fotovoltaico, l'eolico, il geotermico, il kitegen e le turbine che sfruttano il moto ondoso e le maree, con la consapevolezza che tutto il sistema di distribuzione attuale andrebbe ripensato da zero e adattato a contesti domestici e/o locali.
P.S: lo conosco di vista, un paio d'anni fa prima di diventare professionista lo si vedeva abbastanza spesso alla gelateria del parco d'estate. Adesso so che ha comprato (o sta facendo costruire) una villa a Serramazzoni, qui sulle prime colline modenesi, per cui probabilmente nel giro di non molto tempo si trasferirà là. Comunque qui tifiamo tutti per lui....quest'anno ci è mancato davvero poco.
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***...Always Looking At The Sky...***
""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""
[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
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