....giusto per fare un minimo di chiarezza:
http://www.aduc.it/dyn/medicare/art/singolo.php
visti i commenti ed i vari interventi che mostravano palese ignoranza su questa disciplina medica.
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
aprire un post del genere qui è come lanciare bombe a caso in una zona di
guerra dove s'è raggiunto con fatica trentennale un temporaneo armistizio.
Come te va ?
Auguri.
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Prevedo casini![]()
Finchè un natoropata non dirà a chiare lettere che l'ambito di azione delle sue cure riguarda solo certe patologie "più leggere" e non quelle "serie", è ovvio che dai più queste persone verranno considerate come dei ciarlatani.
E, devo dire, ci mettono molto del loro per attirarsi questo epteto.
Sarebbe bello capire più a fondo come si possa curare il diabete insulino dipendente senza l'insulina. L'insulina non è un farmaco qualsiasi, è un ormone che è prodotto dal nostro corpo; nel diabetico questo ormone non viene più prodotto. Le erbe come farebbero a produrlo o a introdurlo nell'organismo?ad un "drogato di insulina" non la si puo' sospendere senza avere problemi gravi!
Se si vuole consigliare, semmai e' di farlo a poco a poco, seguendo le indicazioni della Medicina Naturale per questo tipo di problema, che in genere e' generato nei giovani dalle vaccinazioni che hanno subito.
Fosse così facile rendersi indipendente dall'insulina, la "terapia" con le erbe sarebbe diffusissima.. Invece.. Tutta colpa della lobby dei medici? Mah..
Secondo questo ragionamento allora io potrei farmi chiamare ingegnere informatico.. tanto mi mancano pochi esami alla fine e so già fare parecchie cose. Peccato che per conseguire un titolo (e non un mestiere) sia necessario il completamento di un percorso di studi. E per fortuna che la legge punisce chi si attribuisce un titolo senza averlo ottenuto.. Altrimenti chissà quanti ciarlatani ci sarebbero!In Italia, il Medico e' il laureato in Medicina e Chirurgia che abbia inoltre conseguito l'abilitazione all'esercizio della professione da parte del proprio ordine professionale, attraverso il superamento di un apposito esame di Stato. In altre nazioni europee questo riconoscimento non costituisce un titolo legale ma la semplice descrizione di un mestiere allo stesso modo dei termini naturopata, operatore sanitario, heilpratiker, insegnante, docente, ecc.
In Italia poi, a differenza di altri Paesi...chissa' perche'?...., compie un reato chi si definisce medico senza il possesso dei requisiti richiesti in ordine alla laurea ed all'abilitazione.....la casta dei medici italiana, evidentemente vuole avere l'imprimatur e l'assoluta esclusiva in materia di salute e malattia......
Chi crede in queste cose è liberissimo di farsi curare in qualsiasi modo voglia.. Salvo però non rivolgersi al servizio sanitario nazionale qualora la malattia di cui soffre si dovesse aggravare.
Io invece vorrei capire come il fatto che uno "sia drogato di insulina" "è generato dalle vaccinazioni subite".
Ma è roba da matti.
Son contento per tutti quelli che non hanno mai avuto bisogno di vaccinazioni. Davvero. Li invidio.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Grazie; ottima iniziativa!
concordo con te che su questa disciplina medica c'è purtroppo una grande ignoranza.
Io da pochi anni sono a conoscenza di quasto mondo perchè mia moglie è titolare di una erboristeria e collabora con diversi naturopati.
Ad una iniziale diffidenza è subentrata una "sete" di conoscenza che spesso mi ha fatto mutare "convinzioni secolari" legate alla medicina tradizionale.
Una branchia molto importante è proprio quella delle vaccinazioni:
non ho le competenze per argomentare scientificamente, ma posso dire che sulla base di studi, documenti, ecc... che ho appreso, spesso sono più dannose le vaccinazioni anzichè il contrario...
questo dovrebbe aprire una serie discussione tra i fautori della "linea tradizionale" e i sostenitori della naturopatia, ma per ora non è così.
si tende, ahimè, a privilegiare la linea delle vacinazioni obbligatorie a bambini di pochi mesi senza minimamente prendere in consoderazione le idee opposte.
per quanto può interessare, mia figlia domani compie 11 mesi e sino ad ora non ha fatto nessuna vaccinazione;
abbiamo infatti seguito le indicazioni di una pediatra di estrazione "naturopata" secondo cui , prima dei 12 mesi di vita le vacinazioni sono molto pericolose.
Risultato: "toccando ferro" mia figlia non ha avuto ancora alcuna malattia, mentre altri bimbi vaccinati sono spesso alle prese con diverse patologie...
sarà sicuramente un caso senza alcuna valenza scientifica, comunque questi sono i fatti....
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Effettivamente la vaccinazione contro il vaiolo, che l'ha praticamente debellato, è stata dannosa, giusto?
E quella contro la poliomelite?
Quella contro l'HBV?
Quelle contro tetano e difterite?
Secondo me il rapporto danno/beneficio è spropositatamente sbilanciato verso il secondo..
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