Le automobili hanno innalzato di molto i loro standard di sicurezza, sia attiva che passiva. Quello che è rimasto indietro è l'uomo più che la macchina..
Cambiare il sistema è ben più difficile che obbligarlo a rispettare le regole.
Sappiamo che se in un incidente è coinvolto un mezzo pesante, le probabilità di avere conseguenze gravi sono maggiori rispetto ad incidenti con solo veicoli maggiori. Bene: la circolazione dei mezzi pesanti deve essere controllata maggiormente! Ciò significa andare a sanzionare puntualmente o sistematicamente tutti quei comportamenti che per far risparmiare soldi (al committente o al padrone) e tempo di percorrenza, mettono a rischio l'incolumità degli altri utenti della strada. Ciò significa rigoroso rispetto delle alternanze guida/riposo, rispetto dei divieti di sorpasso per mezzi pesanti, rispetto delle distanze di sicurezza, ecc...
Perchè costa.. E perchè per tanti comuni disonesti una segnaletica confusionaria è una manna, visto che fa cadere in errore tanti automobilisti.
Questo è uno dei problemi più gravi: le strade sono costellate di cartelli dimenticati, incoerenti, abbattuti e mai ripristinati, palesemente inadatti per ciò che prescrivono rispetto alla strada, ecc... E parlo solo di segnali di divieto o di prescrizione; la jungla degli altri cartelli meriterebbe un capitolo a parte.
Se tu non metti l'automobilista in condizione di capire quulle poche cose da rispettare sulla strada che sta percorrendo, non si può poi parlare di sicurezza. Io automobilista non devo stare attento ai cartelli strampalati che un sindaco bisognoso di soldi va a mettere per scucirmi i soldi del velox a 50km/h in mezzo al deserto.. L'automobilista deve essere informato in modo chiaro ed adeguato, solo in questo modo sarà più portato a rispettare obblighi e divieti. Se uno si trova 10 cartelli di limite 50km/h palesemente ingiustificati, all'undicesimo che invece è giustificato c'è la possibilità che il limite venga rispettato meno.. E'questo il problema, e non è solo colpa dell'automobilista..
Perchè anche questi costano, e tanto..
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x belli.
1
intendevo dire che non si possono continuare a vendere automobili che vanno a 200 all'ora .e' un problema statistico ,non si possono vendere auto supe-veloci e pretendere poi che tutti(su milioni di automobilisti) rispettino i divieti di velocita'.
e' pura utopia ,con questo sistema ,credere,che l'uomo possa disciplinarsi su quasta materia.
o lo si risolve alla radice(macchine piu' lente) oppure tutte le leggi di questo mondo,anche le piu' repressive sono solo deboli pagliativi
2 non sono daccordo.
la politica ha il dovere morale di prendere atto che quando un sistema e' sbagliato va cambiato.
come si puo' chiedere ad un camionista di rispettare le regole se i loro datori di lavoro pretendono che non vengano rispettate?un camionista deve lavorare,spesso e' un padre di famiglia.ormai e' diventato un lavoro pericoloso,e non a caso gli italiani non lo vogliono piu' fare,a chi fare guidare questi bestioni? agli immigrati naturalmente,piu' ricattabili e e meno sidacalizzati.
e ancora......
come pretendere dalle ditte di trasporto di imporre tempi a norma di legge ai propri dipendenti,se il mercato stesso ha tempi frenetici? impossibile.
quindi per risolvere il problema bisogna agire sul sistema e non sui lavoratori
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3 qui quoto in toto,pero' la responsabilita' non va solo ai comuni ma anche a chi da roma dovrebbe vigilare sugli enti locali.
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.4. costano?
allora se la logica del mercato prende piede anche su diritti sacri come la sicurezza,chiedo alla classe politica meno ipocrisia.
tutte le leggi repressive di questo mondo non hanno alcun valore se poi non si stanziano soldi per il personale addetto al controllo stradale
Dissento fortemente. Perchè parti dal presupposto che tutto sia dovuto alla velocità, cosa che invece non è. Detto questo, tu puoi anche produrre un'auto che va a 130km/h al massimo, ma se mi stai attaccato al culo di quello che hai davanti, lo tamponi comunque ed a qualsiasi velocità. E i casi possibili sono molti e molti altri.
Gli incidenti statisticamente avvengono principalmente in ambito urbano ed extraurbano, ovvero in situazioni dove il 130/140 sarebbe comunque ampiamente inadeguato.
Sinceramente: a me dell'autotrasportatore che mette a repentaglio la mia vita per poter sfamare i figli non interessa un bel niente. Io tengo alla mia vita e faccio di tutto per non nuocere agli altri; ovviamente pretendo la stessa cosa anche per me.
Men che meno potrò mai giustificare qualcuno nell'infrangere delle regole per poter reggere al mercato: si faccia di tutto per punire chi è senza scrupoli e vedrai che il mercato si adeguerà
Se la gente si facesse un po'meno infinocchiare dai proclami sarebbe già una bella cosa.. Se poi la gente imparasse davvero a guidare sarebbe ancora meglio.
L'ipocrisia è parte integrante della politica, è inevitabile. Il problema è che il 99% degli italiani "beve" tutto quello che gli viene detto in fatto di sicurezza.
x belli
1
il problema della velocita' non e' la sola causa,ma credo che alcune centinaia di morti l'anno siano dovute ad essa.auto piu' lente meno morti(statisticamente parlando)
2
invece credi che a me frega?
il tuo ragionamento e' logico e giusto.
ma il mercato non si adeguera' mai se non imponi allo stesso delle regole.il libero mercato ha come scopo il profitto,anche violando le leggi piu' severe.
impossibile pretendere il rispetto delle regole dal mercato.
anche perche' si trovera' sempre qualcuno tra i piu' diseredati disposti a rischiare la proria vita per mangiare,anche a costo di mettere a repentaglio la vita altrui.
quindi ci vuole un mercato fortemente statalizzato che ha come scopo non il profitto di pochi,ma il benessere in piena sicurezza di tutti.
4
puramente utopistico sperare che la gente sappia guidare nella totalita' della popolazione.
e' la legge dei numeri.
bisogna creare i presupposti(regole ferree e fatte rispettare,macchine piu' lente etc etc) perche' la gente guidi nel miglior modo possibile per diminuire gli incidenti.
d'accordo al 100%!
Questo frase riassume in sintesi il problema. la causa numero 1 di tutti gli incidenti (tra cui in gran 5 mortali) è in percentuale da atribuire alla velocità. la si può chiamare eccesso di velocità, velocità pericolosa o come si vuole ma il succo non cambia.
ogni tanto si sentono fregnacce del genere: incidente causato dal fondo scivoloso per la pioggia.....=cosa? no, caro tg: velocità eccessiva in base alle condizioni del manto si dovrebbe dire!
anche in questa materia quanta ipocrisia: alcool, droga, controlli mancanti.....
in % queste tipologie di cause sono minime, la causa principale è la velocità.....ma come si fa a dirlo se devo vendere macchine superveloci?
vi racconto un fatto personale:
patentato dal 1984, nessun incidente sino al 2001 quando rientrando a casa da una serata normale (1 birra bevuta, 1 dico!) a 500 mt da casa un colpo di sonno mi fa uscire di strada centrando in pieno un palo dell'illuminazione pubblica che abbatto come un fuscello.
risultato: macchina da cambiare (fiat Bravo Jtd 1900)- danni fisici: tanto spavento ma nemmeno un graffio.
velocità rilevata da chi ha verificato i danni della vettura (il palo ha creato una specie di V all'interno del vano motore): non oltre i 50/60 km all'ora.
se fossi andato ad almeno 20/30 km all'ora + forte non sarei qui a raccontarvi ciò.....
da allora massima attenzione alla velocità e per fortuna......quello rimane l'unico incidente sinora dopo 24 anni di patente....
P.s. devo spezzare una lancia nei confronti dei giovani che vengono colpevolizzati di andare troppo forte: è un'altra leggenda. conosco tante persone tra i 50/60 anni che vanno come pazzi e poi lo ammettono candidamente quasi vantandosene....
questo è il grave...magari sono quelli che riprendono i figli.....
saluti a tutti e andate piano! se qualcuno vi deride fregatevene....
( a me capita che lo faccia ogni tanto anche mia moglie...)
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Eccome se cambia!
Si fa un grande martellare sull'eccesso di velocità quando si dovrebbe invece puntare sulla capacità di adeguare la velocità alla strada e alle condizioni in cui è: c'è una bella differenza tra le due cose..
Vero in parte. Tuttavia qui non ci possono essere limiti di velocità o auto più lente che possano salvare..
La velocità può essere una concausa o un'aggravante, ma difficilmente una causa "pura"
Tanto per capire.. qui la colpa è della velocità o del colpo di sonno?
Questa è la conferma di quanto dicevo prima: l'incidente l'hai fatto perchè ti sei addormentato, la velocità fa il resto.
Ma non ha senso dire "vado piano così se faccio qualche altro errore riporto minori conseguenze"! Se tu non ti fossi addormentato, andare a 90km/h non avrebbe dato alcuna conseguenza perchè avresti evitato alla radice il problema. E qui sta il problema: si dice tanto contro la velocità ma, nel tuo caso come in tanti altri ed anche per cause diverse, gli incidenti avvengono comunque indipendentemente da essa! Se uno si addormenta mentre guida, non è colpa della velocità; se uno tampona in autostrada non è colpa della velocità; se uno va in acquaplaning non è tanto colpa della velocità ma piuttosto del fatto che non sa tenere una condotta di guida adeguata, ecc...
Se uno tampona non è colpa della velocità ma della distanza di sicurezza o del livello di attenzione; prova ne è che puoi tamponare a qualsiasi velocità, non solo a 130km/h mentre se tieni la distanza di sicurezza e mantieni una guida attenta stai pur certo che non tamponi!
Come dicevo prima, i problemi vanno risolti alla radice.. Il discorso che bisogna andar piano per limitare le conseguenze di altre imprudenze/errori lo può fare mio nonno ma se ci ragioniamo, ciò che è da fare è non fare gli altri tipi di errore. Non ti sei fatto nulla nell'incidente solo per culo, non per merito della velocità!
L'andare piano è comunque soggettivo, ecco perchè io non ne faccio una questione di velocità in termini assoluti ma di capacità di adeguare lo stile di guida. Piove molto forte e la strada potrebbe essere allagata: non esiste una velocità fissa di sicurezza, per assurdo anche 30km/h può essere troppo. Eppure 30km/h per me è andare molto piano.. Ecco perchè non è solo velocità ma soprattutto capacità del conducente! E se uno ha fa un incidente a 30km/h sotto la pioggia battente non lo ha fatto per colpa della velocità ma perchè non è in grado di adattare la sua guida alle condizioni meteo/strada. Non so se mi spiego, le capacità stanno su un gradino superiore rispetto alla pura e semplice velocità.
EDIT: hai cancellato il tuo post, qui comunque c'è la risposta a quanto avevi scritto..
RI_EDIT: il post è qui sotto, anche se ogni tanto scompare qualche parte..
Grazie dell'indicazione, ho fatto un po' di casino.
tornando all'argomento:
non sono d'accordo sulla tua analisi e mi spiace che tu non capisca quanto la velocità sia la causa della stragrande maggioranza degli incidenti....
Forse bisogna provare sulla propria pelle e poi si può parlare con cognizione di causa.
"Non ti sei fatto nulla nell'incidente solo per culo, non per merito della velocità!" questa frase mi sembra un po' una caduta di stile oltre a una scarsa comprensione del mio discorso.
probabilmente mi ero espresso male......
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Io non ho sminuito l'importanza della componente velocità. Ho solo detto che può essere una concausa o un'aggravante di altri comportamenti scorretti. Il fatto è che in tanti casi, tolta la causa dell'incidente, scompare anche l'aggravante. Se togli l'aggravante, la causa resta. Sta qui il nocciolo della questione.
Non mi sembra una caduta di stile... è la verità!
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