
Originariamente Scritto da
mr. tornado
1. brahms lo odio

2. non è una tamarrata, in genere sono solito incavolarmi molto con chi definisce la trance una tamarrata, cosa che non è affatto. Anzi le tamarrate sono quelle cagate (e consentitemi il termine) apocalittiche tipo minimale, house da bimbiminchia, techno buttata lì da incompetenti del settore che non sanno un H stracca di teoria musicale, che non hanno idea di cosa sia costruire una struttura musicale articolata, che non sanno solfeggiare una battuta. Al di là che non tutti sono diplomati al conservatorio (io per primo, ma di musica ne so) certa gente invece di fare minimale, house da poveri truzzi sfigati, techno che non sta in piedi, dovrebbe essere mandata a lavorare nei campi.
3. sotto alla trance (ramo dell'elettronica) c'è una ampia teoria musicale, quindi è musica "studiata" e siccome l'incastro dei ritmi, dei beat e dei synth deve essere perfetto nulla è lasciato al caso, men che meno deve essere lasciata al caso l'effettistica che si accompagna, ma questo è un altro discorso (di solito si preferisce porre alcuni controcanti ascendenti o discendenti simmetrici rispetto ad una determinata tonalità, oppure passare da relativa minore a relativa maggiore della tonalità stessa o viceversa)
4. la sottocultura dello sballo così come lo intendi te si limita per quanto concerne la musica trance al genere definito come psy-trance meglio conosciuto come GOA, dove i BPM vanno oltre i 200, fino ai 250; non per altro è la musica che si sente nei rave, che a me non piace per niente. La trance che ascolto io è detta uplifting, o vocal come affinità per quanto riguarda la mera struttura musicale, che si pone in un range di velocità di esecuzione compreso tra 130-150 bpm, che è il ritmo di fondo essenziale per mantenere tutta la struttura musicale che viene costruita sopra. Normalmente quando si suona un pezzo musicale classico non si tende a superare i 90-100 bpm (in musica classica il valore di velocità è associato alla semiminima o chi per essa), eccezion fatta per il metal estremo e l'hard rock quando anche lì si ricorre a BPM prossimi ai 130.
5. Posto che siamo in un ramo dell'elettronica mi sembra opportuno ribadire il fatto che chi scrive (seriamente) musica elettronica, dance, house, trance e techno, ma questo vale per ogni tipo di musica è una persona che sa orientarsi nel mondo delle note, e sa profondamente come manipolarle.
Ci tengo a precisare che se anche tento di mantenere il rispetto per ogni tipo di musica certa "musica" che io non riesco a definire come tale perchè alle mie orecchie è rumore e basta, spero di non aver urtato i gusti musicali di alcuno esprimendo queste mie considerazioni.
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