Anche agosto circa 0.3°C sopra il precedentemassimo; estate da record per sst, sole aree di terra e su molti continenti, nonostante la facilità con cui arrivano ondate di caldo eccezionali in europa e gran parte degli US è ancora andata bene come medie:
aa.jpeg
Non capisco.come.mai fra Alaska e Siberia orientale ci siano delle anomalie negative ma nonostante tutto sono le aree in cui le anomalie di ghiaccio artico sono molti più evidenti e forti che non sul lati atlantico /europeo
Ps. Parlo di oceano artico non di terre emerse
il 13% dell'area globale ha avuto il mese di agosto più caldo della serie storica, l'anomalia di questo mese è simile a quella di febbraio-marzo 2016 ma è ampiamente la più grande per il mese di agosto quando c'è meno variabilità sulle aree di terra, gli oceani sono ampiamente a livelli record e l'impatto del nino è ancora lontano dai massimi:
August 2023 Temperature Update - Berkeley Earth
Questa anomalia e la facilità con cui arrivano ondate di calore da record è completamente diversa da qualunque altra nel periodo storico e prosegue inalterata anche nel mese di settembre.
se non rientra c'è da considerare la possibilità che abbia di nuovo ragione Hansen e che l'impatto della riduzione degli aerosol è maggiore di quanto riportato nell'analisi sopra:
https://www.columbia.edu/~jeh1/maili...tember2023.pdf
di sicuro il pattern delle ssta è quantomeno sospetto:
sst.jpeg
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Ultima modifica di elz; 16/09/2023 alle 13:54
Io francamente non ho davvero parole per quello che si sta vedendo in questo 2023 a livello di temperature globali.
Dove arriveremo quando il Nino sarà concluso?
Quale spiegazione dare all'impennata termica degli ultimi 3 mesi con una rapidità che è veramente senza precedenti anche negli ultimi anni e decenni?
L'impatto della fine della Nina può essere una spiegazione, ma non sembrerebbe sufficiente, perchè avremmo dovuto sperimentare forse qualcosa del genere anche nel 2001 allora.
Il trend di fondo legato al GW può già spiegare tutto da solo? Mi sembra che non ci sia stato un aumento della CO2 in quest'ultimo anno superiore rispetto ad esempio a quello verificatosi 5 anni fa. Dunque continuo a non capire davvero come sia possibile avere dati di questo genere, sono al limite tra l'avvilito e il sorpreso ormai...![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
ma non è vero non c'è nessuna pubblicazione che attribuisce questa impennata alla nina(!!!) da quando abbiamo le osservazioni la nina ha sempre avuto un impatto raffreddante che perdura nell'atlantico tropicale ed indiano per alcuni mesi oltre la fine dell'episodio, altrove prevalgono anomalie positive ma sono minori rispetto a quelle tropicali; ed è stato così anche quest'anno, solo che si partiva da ssta globali già da record a marzo-aprile e da allora l'anomalia si è ancora ampliata.
se la causa fosse la nina avremmo un insolita riduzione dei venti zonali non un grosso aumento della radiazione solare assorbita nell'oceano.
gli impatti dell'enso li conosciamo, ci sono molti cicli nel periodo storico:
A New Picture of the Global Impacts of El Nino-Southern Oscillation | Scientific Reports
la nina che si dissipa (T-1) lascia anomalie prevalentemente negative (e qualcuna positiva) che in larga parte si dissipano dopo 6 mesi:
Figure 1 | Scientific Reports
sulle aree di terra è anche maggiore l'impatto residuo della nina con diffuse anomalie negative specie nei tropici:
Figure 2 | Scientific Reports
Ultima modifica di elz; 16/09/2023 alle 18:48
si evince chiaramente dalle sst in tutto il nord atlantico sino alla fascia subtropicale quanto sia rilevante la riduzione degli aereosol da navigazione
ma non è una novita che questi ultimi abbiano impatti così importanti visto quanto è successo già decenni fa
C'ho la falla nel cervello
Grazie elz per questo interessante post. Personalmente però sono un pò scettico. Come ha fatto a diminuire l'impatto in modo così rapido? e come fanno tutte le navi a non produrre più solfati di colpo? Altra cosa: se è vero che l'impatto è così forte, perchè impedire del tutto la produzione di solfati, specie in oceano dove il danno da inquinamento è relativo? Mi verrebbe da dire che bisognerebbe trovare il modo di controbilanciare l'impennata termica globale con più solfati!
Sarebbe anche interessante valutare il DECREMENTO di solfati avutosi dopo l'introduzione del decreto che limita l'emissione di solfati da parte delle navi. Altro punto è la questione dei solfati nel suo insieme. L'oceano produce NATURALMENTE composti solforici che vengono metabolizzati e prodotti da microorganismi presenti in mare. Possibile che finora non si sia fatto uno studio approfondito sul ciclo dei solfati prodotti naturalmente in mare? No perchè se l'impatto è questo, sarebbe fondamentale da studiare. Tra l'altro, c'è anche da valutare l'interazione con i raggi cosmici che pure hanno un ruolo nella condensazione delle nubi, ruolo che aumenterebbe attraverso la ionizzazione dell'atmosfera quando i siti di nucleazione legati ai solfati aumentano. Tutte questioni poco dibattute e a questo punto forse dirimenti per una comprensione adeguata del cambiamento climatico.
Ciao copernicus, provo a risponderti brevemente per non andare troppo OT. Comunque, tutte le soluzioni di cui ho letto e che utilizzerebbero i solfati per ridurre la temperatura globale, si concentrano nello spruzzare questi areosol in stratosfera, mimando le eruzioni vulcaniche.
Per quanto riguarda il mare, ho letto anche di interessanti sistemi a torre, alimentati da energie rinnovabili, per sparare a quote più basse acqua salata in cielo, in modo da schermare la radiazione solare con i cristalli di sale.
Altra soluzione, parlando delle navi che solcano gli oceani: rilasciare insieme alle scie prodotte dalle eliche grandi quantità di carbonato di calcio, sempre per riflettere ma questa volta direttamente dalla superficie dell'acqua...se non sbaglio tecnologie simili sono pensate anche per ridurre l'acidificazione degli oceani, grosso problema causato dalla C02 e slegato dal discorso GW
Sono tutte soluzioni molto più teoriche che pratiche, ma in cuor mio sono sicuro che per salvarsi l'uomo dovrà investire tanto anche in queste tecnologie, perché con la sola riduzione delle emissioni siamo già fregati (mio personalissimo parere)
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