Proprio perchè il clima è un sistema complesso, non bisogna guardare al singolo effetto (mi riferisco alla biforcazione dopo gli anni 50-70). Non c'è niente di strano nell'apparente "scollamento" degli effetti, proprio perchè subentra il riscaldamento antropico. Quindi non è che solo perchè la temperatura sale e l'attività solare scende (mettiamo anche che sia la sola TSI, anche se non è proprio così) in automatico allora l'attività solare non ha mai avuto un ruolo. Continua ad averlo, ma in proporzione è sempre più irrilevante. Anche nel caso del sole ci sono degli effetti di feedback, che riguardano:
1) il riscaldamento degli oceani ad opera degli UV
2) le variazioni delle modalità circolatorie con le ben note alterazioni della NAO e dell'AO. Queste ultime oggi appaiono irrilevanti per la modulazione della T globale, ma in passato non è stato così. L'equilibrio del clima può essere significativamente alterato quando le condizioni del bilancio energetico globale sono critiche nel semestre freddo: tutte le fasce latitudinali si spostano più in basso e gli oceani alle medie latitudini si raffreddano a causa dell'aumento dell'albedo causato dall'aumento di copertura nuvolosa laddove questa riveste un ruolo determinante nella modulazione del clima (questo fenomeno è favorito anche dall'aumento dei raggi cosmici, che peraltro esplicano il loro effetto principalmente sugli oceani, dove gli aerosol sono in quantità e di dimensioni inferiori rispetto alla terraferma). A questo si aggiunge la soppressione della cella di Hadley con il cambiamento di regime della BDC. Immaginati questi effetti in un periodo climatico dove l'effetto antropico è ancora trascurabile...
Ora, parte di questi meccanismi sono saltati perchè si tratta di una modulazione "fine", nel senso che ci sono dei fenomeni di amplificazione verso il freddo che sono stati virtualmente cancellati dall'effetto serra, aggiungerei anche probabilmente a causa dell'inquinamento da aerosol per cui è possibile che anche questo meccanismo fine di modulazione sia stato in gran parte alterato. Però attenzione: mentre i feedback negativi della bassa attività solare non son più quasi rilevabili, quelli positivi dovuti ad un incremento della TSI e degli UV potrebbero essere, ahimè, essi stessi amplificati col riscaldamento antropico.
Allora, non so se ho capito tutto quello che hai scritto ma è un groviglio superbo di spunti di riflessione.
La parte da me evidenziata però non mi torna: la biforcazione non avvenne dopo, ma proprio dentro al periodo 50-70. L'attività solare saliva forte, la temperatura globale calava piano.
Quindi se proprio si vuole parlare di ''ruolo perduto'' da parte dell'attività solare sulla temperatura globale secondo me bisogna cercarlo ben prima degli ultimi 30 anni.
Vedi se questo può fornirti spunti.
Global dimming - Wikipedia
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Non è necessario che ti torni perchè il ruolo del sole non è così forte, può essere però un elemento importante in alcune condizioni come cercavo di spiegarti. Sicuramente ha influito il ciclo AMO, congiuntamente acontinui enso negativi in quel periodo e come dice l'altro forumista anche forse in parte il global dimming...
In alcuni range di bilancio energetico, la bassa attività solare può alimentare feedback negativi sulla temperatura, ma oggi questo non è più vero probabilmente perchè l'altro segnale (quello antropico) è troppo soverchiante su tutto il resto. E questo non da 50 anni ma solo da pochi anni! Ci si dimentica troppo spesso di quanto siano sorprendenti gli effetti esponenziali, si va da un quasi nulla a un quasi tutto nel giro di pochissimo tempo (vedi su questo il td da me aperto sulla sostenibilità e i limiti del sistema di sviluppo basati sul capitale).
Siccome anni fa speravo che la CO2 avesse un segnale logaritmico, ovvero che la banda di assorbimento fosse già in gran parte saturata, mi ero illuso che in realtà il cambiamento climatico sarebbe stato molto graduale e, in condizioni favorevoli, anche controbilanciato dai cambiamenti naturali.
Ma in realtà così non è. Forse perchè, oltre alla CO2 immettiamo entropia nel sistema biosfera in ogni direzione. La biosfera invece, proprio perchè è governata dagli organismi autotrofi, tende a massimizzare il flusso di energia convogliandolo negli organismi viventi e in seguito nelle rocce attraverso il sequestro di CO2 utilizzata come materia organica. Questo punto è fondamentale se si vuole arginare il problema dell'aumento della T globale. Se la biosfera "funziona male", non basteranno i pannelli solari o le energie alternative a limitare l'aumento dei gas serra e soprattutto della CO2.
E' molto più importante fare politiche di conservazione e di ripristino degli ambienti naturali. Le energie alternative vengono in un secondo momento. Il sine qua non è il primo punto.
- ok, ma quali sarebbero questi feedback negativi? Perché se non li menzioniamo chiaramente la tua rimane solo un'ipotesi, credibile, ma pur sempre ipotesi;
- in teoria logaritmica lo è sempre, credo che ogni fisico lo possa confermare;
- ecco, al più immettiamo entropia, però ciò non toglie che la curva della CO2 resti logaritmica e che il riscaldamento che vediamo sia unicamente lo sviluppo di feedback riscaldanti tenuti per decenni in sordina dalle cose che hai nominato nel primo capoverso.
sui feedback negativi, vedi i miei interventi precedenti. Per il resto, logaritmica si ma evidentemente non così tanto, o comunque tale per cui gli effetti continueranno ad aumentare ancora a lungo. In ogni caso, proprio gli aumenti subitanei degli ultimi anni, fanno pensare che qualcos'altro possa essere intervenuto a esacerbare il quadro. L'aumento di T oceaniche per esempio è troppo rapido per essere dovuto solo alla co2...
dati gli effetti potenzialmente molto forti, mi chiedo se l'opacizzazione degli oceani (a causa dell'eutrofizzazione e dell'aumentata presenza di fitoplancton), non possano aver contribuito a cambiare l'assorbimento dell'energia solare nei vari strati e a far impennare le temperature superficiali degli oceani...
...inizio a pensare che guardare solo alla co2 ci sta portando fuori strada...potremmo fare sforzi enormi per diminuirla (ammesso di riuscirci) e il quadro complessivo cambierebbe poco...
Gli sforzi andrebbero fatti in ogni direzione per risolvere il problema climatico (e ambientale)...
Continuano ad esserci importanti discrepanze tra il noaa, climate reanalyser e tropicaltidbits
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il mare di Ochotsk passa da sotto media a fuori scala sopra media![]()
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