Grazie mille, è proprio quel che cercavo!
Non inserisco tutti i grafici (comunque è questione d'un minuto farli), ma sembra proprio che:
- a livello tropicale e temperato boreale, febbraio 2016 è sì il più caldo della serie, ma questione di decimi di grado;
- a livello artico, siamo invece 2°C e più oltre i precedenti record;
- a livello globale, si sono sommati questi effetti, con il risultato che conosciamo;
- come emisfero australe, febbraio 2016 è "caldo" ma non caldissimo, certamente non avrebbe fatto notizia (anche grazie ad un Antartide mediamente freddo).
Insomma, direi che ceteris paribus febbraio 2016 sarebbe sicuramente stato un mese ai massimi globali, superando di ca. 0.2°C il febbraio 1998, e da record anche per l'emisfero boreale. L'anomalia artica ha fatto la differenza come valore finale del record: possiamo ben dire un'impennata. Discorso simile per l'inverno.
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P.S. Prendete l'analisi come rapida, amatoriale e basata su uno strumento del quale non conosco l'affidabilità. Può essere un buono spunto di discussione se volete, ovvero qualcosa da dimenticare se preferite, ma non qualcosa su cui litigare.
P.P.S. Mi appare un'anteprima allegata con un'immagine non importante (e sbagliata) che vorrei eliminare: come si fa? In "modifica messaggio" mi appare sotto il riquadro di modifica, senza apparente possibilità di toglierla.
A proposito di Artico e amplificazione. Un grafichetto che non so bene cosa voglia significare. E' la differenza tra le anomalie dell'emisfero Nord e quello Sud. E' Nord - Sud, per cui un valore positivo indica che il Nord è più caldo del Sud.
Come si vede, nei 130 anni dal 1880, questa differenza è oscillata molto, in un senso come nell'altro. Ma, anche negli anni di massima differenza, è sempre stata contenuta tra i +/- 0,35/0,40: c'è un -0,39 nel 1972, 0,35 nel 2007 ma anche 0,32 (quindi piuttosto simile) nel lontanissimo 1938.
Poi, dopo lo 0,33 del 2014, si salta a 0,53 nel 2015. Ricordo che, in 130 anni, il valore massimo era quel 0,35 del 2007.
Adesso, ma spero finisca presto, registriamo, per il solo mese di febbraio, uno stratosferico +1,09.
Conclusione: non so se sia l'amplificazione artica (che, nel caso, sarebbe comunque un effetto) o altro. Fatto sta che in questi mesi sta succedendo qualcosa di particolare proprio nell'emisfero Nord. Indotto dal Niño, amplificato dal Niño, o indipendente da esso non saprei. Ma sta succedendo.
Differenze N_S.jpg
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Non credo che l'amplificazione artica sia responsabile di questa anomalia, l'artico ha avuto un anomalia record questo inverno ma l'anomalia artica stessa così come quella alle medie latitudini dell'emisfero nord è dovuta in parte al pattern atmosferico.
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Nel mese di febbraio abbiamo una bassa delle aleutine più profonda del normale (una tipica teleconnessione del nino) che comporta un anomala avvezione di aria mite verso il nord america/alaska e una sul nord ovest europa che fa lo stesso sull'eurasia; questo è quello che viene definito cowl pattern positivo e comporta un raffreddamento degli oceani ed un riscaldamento delle aree di terra, poichè la capacità termica del mixed layer oceanico è ben maggiore delle terre l'effetto netto è un aumento delle anomalie globali. In genere l'ampiezza dell'anomalia globale è entro +- 0.2°C è può variare fortemente da un mese all'altro, ci sono diversi lavori scientifici che quantificano gli impatti di questi pattern ad es. :
http://www.atmos.colostate.edu/~dave...limate2009.pdf
http://www.atmos.washington.edu/~qfu...oliak.2015.pdf
Quando questi pattern sono più zonali (con le anomalie negative centrate più sul nord della russia) comportano un forte riscaldamento specie in prossimità della superficie nello strato inversionale e centrato nell'interno dell'eurasia; in questo caso invece abbiamo un pattern più meridionale con l' anomalia nei venti confinata sul settore centro occidentale dell'eurasia e che penetra anche verso l'artico.
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Ultima modifica di elz; 14/03/2016 alle 20:49
Nel frattempo sono usciti anche i giapponesi JMA che confermano quanto ormai già sappiamo: febbraio 2016 è stato il più caldo della serie. In particolare, con +0,62 supera di un quinto di grado il precedente record del 1998 che aveva registrato, per questo mese, +0,43. Terzo, staccato, il 2002 con +0,28.
Qui il grafico, riferito ai soli mesi di febbraio.
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Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Non c'è una "x" piccola in un angolo per eliminare le anteprime? O quella era per gli allegati?![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
L'IEA , l'agenzia internazinale dell'energia, comunica che, per il secondo anno consecutivo le emissioni di CO2 sono rimaste ferme. Segno che l'intensità di energia fossile nella produzione è diminuita. Vale a dire che si riescono a fare le stesse cose di prima (anche un po' di più) consumando meno fossili. Buona notizia, ma non ottima. le emissioni sono solo una parte del discorso: è ciò che entra. A noi, però, più delle emissioni, interessa la concentrazione. Vale a dire quanta CO2 rimane, misurata in ppm. E, da questo punto di vista, le cose non stanno andando bene. Anzi, la CO2 sta crescendo, in concentrazione, a ritmi altissimi.
Qui una rappresentazione di emissioni (scala destra) e concentrazione (scala sinistra del grafico). Come si vede, anche se la linea rossa è effettivamente ferma da un paio d'anni, la verde continua a salire.
CO2.jpg
Benvenuto ?decoupling?: l?economia mondiale cresce, le emissioni di CO2 invece no - La Stampa
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Qui è disponibile un grafico in cui vengono scomposti i vari contributi alla anomalia globale:
moyhu: Latest Ice and Temperature data
Il più grande sono ovviamente gli oceani in calo nel mese di febbraio a causa del declino del nino ma anche del cowl pattern positivo; l'artico ha contribuito per circa 0.1°C valore che era ancora più positivo nel mese di gennaio a causa dei ripetuti flussi meridionali verso la zona del mare di Barents che sono anche responsabili dell'anomalo ritiro dei ghiacci marini nell'area delle svalbaard questo inverno.
Il più grosso aumento dal mese antecedente è nell'area euroasiatica in parte anche l'australia/nz, l'antartide ha contenuto un po l'anomalia globale fino a settermbre con una serie di mesi in anomalia negativa ma in febbraio era circa in media.
Ultima modifica di elz; 18/03/2016 alle 08:18
Ovviamente anche per NOAA febbraio 2016 è stato di gran lunga il più caldo della storia. Primato in tutti i comparti: Nord e Sud, Terra e Mare. Anomalia globale pari a +1,125, con la terrestre su fino a 2,31. Qui la mappa dei percentili. Ricordo, come ogni volta, che la mappa dei percentili non visualizza tanto lo scostamento in gradi, quanto il fatto se, in certe areee, sia stato toccato o no il record assoluto di temperatura. Come si vede, molta parte della zona equatoriale (nonché mediterranea) si presenta rossa.
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Il grafico classico, quello degli scostamenti visualizzati nei canonici gradi, è questo: anomalia pesante per il comparto euroasiatico che, però, in molte aree, era già stata toccata in anni passati e quindi non è risultata record e, in definitiva, non appare rosso nel grafico precedente.
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Questa invece l'anomalia per acqua e terra, a evidenziare ancora un volta l'impennata delle temperature terrestri.
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En passant faccio notare la persistenza del blob, l'anomalia marina a Sud della Groenlandia. Tocchiamo record ovunque, ma lì quell'anomalia rimane imperterrita.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Complici le vacanze pasquali, aggiorno con qualche ora di ritardo. Sono usciti gli ultimi dati relativi a febbraio, quelli dell'inglese Hadley. Posto direttamente il riepilogo di questo mese folle. Faccio notare che per tutti i centri, tutte le componenti hanno registrato temperature record per febbraio: Nord e Sud, Mare e Terra. Tutti numeri uno. Con in più il fatto che per tutti le temperature globali, quelle terrestri e quelle dell'emisfero Nord, hanno fatto registrare non solo il record per febbraio, ma quello assoluto.
I risultati si vedono: questo primo bimestre viaggia con un'anomalia superiore di 0,3/0,4 gradi rispetto al precedente record.
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Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
~~~ Always looking at the sky~~~
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