Surprize! Surprize!
L'anno scorso, per la prima volta da decenni, le emissioni di CO2 in atmosfera sono rimaste ferme. Risultato inatteso, visto che è giunto in un anno non particolarmente colpito (a livello mondiale) dalla crisi economica.
Si sospetta che le prime misure intraprese dalla Cina stiano producendo qualche risultato.
BBC News - Global CO2 emissions 'stalled' in 2014
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
No, non mi convince affatto, il supporto di entrambe gli eventi "caldi" e' la fase di massima AMO e questo e' evidente in tutti i dati. Che poi il massimo attuale sia + "forte" e amplificato dal 2007 in poi da ammanchi artici estivi + importanti puo' comportare variazioni suolo-quota solo przialmente diversi e limitati a parte delle stagioni ... e solo per quest'ultimo periodo, tra l'altro statico e non in "esaltazione". Avvezioni meridionali sono all'ordine del giorno in questi ultimi due decenni, non sono una prerogativa degli anni 30-40 .... e poi i dati troposferici di quel periodo sono del tutto "ipotizzati" e quindi e' davvero un rapporto di scarsa credibilità.
Non nego che quelli siano i dati NASA, constatavo che il grafico ha una "forma" ben diversa dai samples che avevo plottato (non limitati alla zona atlantica ma anche su canada, alaska e varie zone siberiane).
ma anche guardando dei plot di altre stazioni non trovo queste differenze enormi tra periodo attuale e onda calda degli anni 30-40 ...
Groenlandia:
Canada:
Siberia est:
C'e' poco da scegliere, sono pochissime le stazioni con dati ampi temporalmente ...
E l'inverno come era prevedibile termina parecchio caldo, il 2° secondo il gisstemp dopo quello del 2006/2007; in entrambi i casi conseguenza dell'effetto combinato del nino + un pattern cowl positivo che ha innalzato le temperature sulle aree di terra nell'nh in particolare in eurasia(e ridotto un poco quelle oceaniche):
nmaps.gif
In effetti il contrasto terre-oceani è stato il più elevato dal 2006-07 dopo una serie di inverni con cowl negativo, nel grafico sotto la differenza terre-oceani oltre 25°N per la stagione invernale:
laoc.png
In effetti hai ragione. Però l'articolo della BBC che ho citato, e che a sua volta cita la IEA
March:- Global energy-related emissions of carbon dioxide stalled in 2014
non parla di concentrazione, ma di emissioni. In particolare, a leggere il comunicato IEA, di emissioni del settore energetico. L'eventuale discrepanza potrebbe (in teoria) essere data dal land use o altri fattori come il cemento che, però, mi pare che pesino solo circa il 10% del totale.
Global Carbon Emissions | CO2 Now | Current CO2
Insomma, tocca spettare giugno e leggere il rapporto.
Ultima modifica di Jadan; 14/03/2015 alle 12:08
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
La co2 si accumula, se le emissioni rimangono costanti la concentrazione continua ad aumentare almeno fino a che non si raggiunge un nuovo equilibrio; ma con il tempo medio di residenza della co2 questo avviene a livelli di concentrazione più elevati.
Per sapere dove si ferma l'accumulo atmosferico con 32GtCO2 sarebbe necessario applicare un modello tipo quello di Bern.
Con le emissioni attuali (~32GtCO2 -> 8.8GtC -- solo per produzione energia) e con un successivo calo fino a 1/3 nel 2300 (e senza grossi feedback) salirebbe come da linea azzurrina fino a ~ 600ppm.
https://www.e-education.psu.edu/meteo469/node/146
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Ultima modifica di elz; 14/03/2015 alle 12:54
Conta ma non direi che sia prioritario. L'AMO diventa positiva ben dopo che alcune zone dell'Artico nordatlantico si scaldano e persiste positiva ancora per tutti gli anni 50 quando invece l'Artico, dal decennio precedente, si era già raffreddato.
Non ci sono grossi dubbi sul fatto che il primo risc. sia conseguenza di variabilità interna (dipendente soprattutto da persistenza di avvezioni calde da sud soprattutto in inverno) e questo ultimo sia un mix dei due fattori, ma con parte prioritaria data dal forcing radiativo e dagli associati feedback.
Sono comunque 137, un numero sufficiente per poter evitare scelte ad hoc come quelle postate prima e per poter inferire questo andamento:C'e' poco da scegliere, sono pochissime le stazioni con dati ampi temporalmente ...
ghcnall.jpg
~~~ Always looking at the sky~~~
Comunque le emissioni del settore energetico sono calate di un decimo/anno, dalle 9.9 GtC del 2013 alle 8.8 del 2014.
Cioè se Cina+USA (42% del totale) si impegnassero ancora così per altri 2 anni, nel 2017 si raggiunge una riduzione di 1/3![]()
Ultima modifica di 4ecast; 14/03/2015 alle 13:54
Andrea
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