Purtroppo Ale negli anni sono sempre più pragmatico e sempre meno idealista. Prendi ad esempio il tema delle guerre nel mondo...sono sicuro che grossi passi in avanti si possono fare e saranno fatti, ma al tempo stesso l'esperienza di ciò che noi uomini siamo mi dice che non saranno sufficienti per la sfida che dobbiamo affrontare.
Se per prendere tempo mentre proviamo a sistemare le cose usiamo altre soluzioni tanto di guadagnato secondo me.
Esatto, qui rientra il mio discorso dei rischi e benefici, come si fa in medicina: se tanto col GW moriranno interi ecosistemi tra solo qualche decennio, forse è meglio agire subito con una soluzione che non farà bene a molti ecosistemi ma potrebbe prevenire catastrofi peggiori facendoci guadagnare tempo mentre cerchiamo di risolvere alla radice il problema.
Il rapido aumento delle sst alle medie latitudini è iniziato proprio intorno al 2020 con due ampie punte nelle ultime due estati, lo scorso anno l'anomalia si è poi ridimensionata nel corso dell'autunno quando il mixed layer stagionale si è approfondito; in atlantico quest'anno abbiamo anche avuto un'anomalia nei venti zonali alle medio-alte latitudini ma nell'oceano pacifico non vedo anomalie nei venti che possano giustificare questa anomalia:
e lo stesso c'è stato un grosso aumento, in superficie tra 35N/55N le anomalie dalla 91-2020 hanno raggiunto 1.1/1.2°C, prima del 2020 i massimi erano intorno a 0.5°C.
nord pacifico:
np2022.png
np2023.png
nord atlantico:
na2022.png
na2023.png
Ultima modifica di elz; 18/09/2023 alle 20:16
l'ho scritto sopra, è atteso che sia così alle medie latitudini in conseguenza di un aumento dei forcing radiativi, il massimo di riscaldamento è a fine estate/inizio autunno poichè il mixed layer è meno profondo e l'extra calore viene assorbito nel corso dell'estate in una porzione più sottile di oceano per poi essere diluito in profondità quando il mixed layer si approfondisce in autunno con un minimo di riscaldamento a fine inverno/inizio primavera, nel corso della primavera il mixed layer si riforma più vicino alla superficie e le anomalie tendono di nuovo ad aumentare.
questo fenomeno era già presente (tra variabilità interannuale) ma è stato estremo negli ultimi 2 anni alle medie latitudini dell'emisfero nord:
era.png
Ultima modifica di elz; 19/09/2023 alle 19:39
Eh caro, tu sai che io sono sempre in linea con quanto dici e pensi, qui però il ragionamento, visto che io ho parlato di Tambora, è un po diversificato. Mi spiego: sottoscrivo in toto il pensiero secondo il quale è la natura che in ogni caso, al di là dei nostri desiderata, prima o poi andrà comunque a ripristinare un suo equilibrio, perché è certo che è così. D'altro canto, però, dal momento che la vita di un essere umano e quindi di un meteoappassionato qualunque non è lunga quanto la storia del clima della Terra, seguendo i desideri freddofili, se ci fosse la possibilità di tentare di ripristinare immediatamente quelle condizioni più vicine a tali desideri, penso che molti a ragione "agirebbero".
E qui mi ricollego al punto secondo il quale questa propaganda in corso in maniera insistente negli ultimi anni alla fine non svolge un ruolo di vero interesse o proprio funzionale: fermo restando che stride tantissimo la convinzione secondo la quale sembra tutto deciso per il clima da qui fino a migliaia di anni, ma dando comunque per scontato che per il lasso di tempo "umano" di anni o qualche decennio il trend è senza dubbio quello che viene previsto, se esistesse la possibilità concreta e reale che in qualche modo il clima possa essere "modificato" (termine orribile) per non eccedere in questo senso previsto a breve termine ... why not ?
Inviato dal mio SM-S901B utilizzando Tapatalk
C'ho la falla nel cervello
C'ho la falla nel cervello
Dipende dalla temperatura che cresce?
Inviato dal mio motorola edge 20 lite utilizzando Tapatalk
Segnalibri