Capito, ma anche tra una settimana mi sembrano anomalie senza senso...ecco gfs12 per esempio sulla Russia occidentale
GFSOPEU12_168_2.png
Anche secondo me, però quelle archiviate non sono molto differenti
Ultimi 7 giorni anomalia globale +0.96°
ANOM2m_past07_equir.png
quelle mappe sono come al solito 2 modelli diversi e sono presenti diversi bias (come ben descritto nelle faq).
le ssta sono stabili/in leggero calo intorno a 0.35° che non è molto per essere in condizioni quasi da la nina ma sono comunque ben sotto il 2023-24.
ssta.png
l'attuale spike è dovuta all'oceano artico e a diverse aree di terra che come sempre sono molto più variabili, alcune di queste anomalie sono comunque ricorrenti sulle stesse aree.
Anche se è vero che sono avvenute alcune cose inusuali durante el nino 2023-24 questo ulteriore anno caldo mostra che molti dei fenomeni in corso sono trend o comunque sono su scale temporali più lunghe, la riduzione degli aerosol continuerà a dare un extra anche in futuro ma a ratei più ridotti, lo shift nell'oceano meridionale è avvenuto nel 2016, i pattern di redistribuzione del calore nell'oceano sono iniziati ben prima, nel nord pacifico si è raggiunto un punto di rottura in cui la corrente di kuroshio ha iniziato a comportarsi diversamente con la pdo+ 2014-18 ecc.
questo lavoro (che avevo postato quando era ancora in review) è probabilmente la migliore descrizione che abbiamo su scala globale:
https://journals.ametsoc.org/view/journals/clim/38/9/JCLI-D-24-0609.1.xml
ohc:
venti zonali integrati nel tempo:
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Ultima modifica di elz; 25/10/2025 alle 18:56
nonostante le recenti anomalie le stime della sensibilità climatica transiente basate sulle osservazioni sono aumentate un poco ma rimangono ben all'interno del range ipcc,infatti sono esattamente al centro del range dell'AR6:
https://nora.nerc.ac.uk/id/eprint/54...-2025-4899.pdf
è a livello regionale che stiamo osservando anomalie inattese, nel pacifico tropicale con il trend verso la nina si stà accumulando calore ad ovest sia sull'equatore che a nord e sud(processi legati alla IPO) solo pochissime o nessuna ensemble riproduce questo trend (e per motivi sbagliati), negli ultimi 20 anni c'è poco o nullo accumulo in alcune latitudini subtropicali mentre viene redistribuito dalle correnti ad occidente dei continenti nelle medie latitudini.
Il nord pacifico è parecchio fuori dalle attese, parte di questa discrepanza è probabilmente dovuta ad una maggiore riduzione degli aerosol rispetto ai modelli (che usano le proiezioni e non le osservazioni post 2014), gli aerosol spiegano parte dell'aumento delle sst specie in estate e sono concausa dei massimi ed anomalie più estese a fine estate/inizio autunno:
A critical role for seasonality in forcing, feedback, and climate system response over the mid-latitude oceans - ADS
grafico:Robert Rohde
L'aumento dell'ohc tuttavia si estende in profondità e questo invece è legato alla ridistribuzione del calore dai subtropici e un alterazione del feedback loop mosso da persistenti anomalie nei venti.
Ultima modifica di elz; Oggi alle 09:49
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